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Jade's pov

È da più di una settimana che io e Perrie non ci parliamo.
Non andiamo più a scuola insieme, non siamo più vicine di banco, non mangiamo più insieme in mensa, non ci salutiamo, non ci scriviamo, non ci chiamiamo, non ci guardiamo.
Non facciamo un bel niente insomma.
Stare lontana da lei penso sia la cosa peggiore che mi sia mai capitata.
Ma devo ammettere che se siamo arrivate a questo punto é solo colpa mia, e non la biasimo se non mi rivolge uno sguardo da giorni.
Adesso lei è seduta vicino a Jesy, io invece di fianco a Leigh Anne, quella ragazza che avevamo conosciuto alla festa.
Veniva giá a scuola da noi, ma ha cambiato alcuni corsi e me la sono ritrovata in classe, anche se non l'avevo mai notata in giro per i corridoi.
Devo dire che è molto simpatica.
Ha capito subito che c'era qualcosa che non andasse ma non mi ha forzato a parlarne.
Riesce a farmi ridere o a strapparmi un sorriso nonostante io sia di pessimo umore, facendo battute squallide sui professori o sui nostri compagni che ormai non sopporto più.
Hanno notato tutti che fosse successo qualcosa fra me e Perrie, e non hanno esitato a fare supposizioni e a fare, come al solito, gli emeriti coglioni.
Ma non ci sto dando molto penso devo dire.
Fatto sta che, grazie a dio, è arrivata l'ultima ora.
Io e Leigh abbiamo deciso di andare a mangiare in centro e poi a fare shopping giusto per "scacciare i brutti pensieri", come ha detto lei.
Un pomeriggio così è esattamente quello che mi serviva.

"Dai sali, andrà meglio sta volta, te lo giuro" Leigh sta cercando di convincermi di salire sulla sua auto.
L'altro ieri per accompagnarmi a casa stavamo per fare un paio di incidenti, e penso di aver perso dieci anni della mia vita.

"Non ci salgo neanche per sogno" mi metto a braccia conserte, lanciandole un'occhiataccia.
Siamo nel parcheggio della scuola, e probabilmente molta gente sta assistendo a questa scena.

"Dai Jade, sono solo pochi chilometri, e non sono così male a guidare poi"
Scuoto la testa.
Non faccio in tempo a rispondere che lentamente un'auto si affianca alla mia sinistra.
Oh no.
Il finestrino si abbassa, mostrando una Jesy sorridente.

"Mi sembra che tu abbia qualche problema, vuoi un passaggio? Stiamo andando in centro"
mi chiede, ma sono troppo concentrata a guardare la persona seduta sul sedile del passeggero.
Perrie.
Oggi ha i capelli legati in una coda alta, e alcune ciocche le ricadono sul viso.
È truccata poco, il giusto, facendo intravedere le sue lentiggini che ho sempre adorato.
Dio quanto è bella.

"Ehi Jade, ci sei?" Jesy mi risveglia dal mio stato di trance.

"Eh? Ah si, no grazie Jesy, vado con Leigh Anne"

"Ma hai appena detto che..." non le faccio finire la frase che la fulmino con lo sguardo, e fortunatamente capisce che deve stare zitta.

"Ah, va bene. Ci vediamo allora" dice alla fine, rivolgendomi un sorriso triste, per poi tirare su il finestrino e mettere in moto.
Il cuore riprende a battere regolarmente, per fortuna.

"So che non te la senti, ma è successo qualcosa con Perrie, e non parlarne non ti fa bene" dice Leigh, facendomi voltare verso di lei.

"Adesso non mi va, scusami. Dai andiamo, prima arriviamo meglio è. Almeno se devo morire muoio in fretta" dico con tono ironico, ricevendo una linguaccia da lei.

Finalmente arriviamo in centro sane e salve.
Decidiamo di andare a mangiare un panino da Mc Donald's, stranamente.
Entriamo nel fast food e ordiniamo subito.

"Io vado fuori a cercare un posto, raggiungimi li" mi dice lei.
Annuisco e poi si allontana, uscendo dalla porta.
Aspetto una decina di minuti, e alla fine prendo il nostro vassoio e cerco di non fare cadere nulla fino all'uscita.
Apro la porta e comincio a cercare Leigh, ma non appena la vedo mi blocco.
Due tavoli più in là del nostro sono sedute Perrie, Jesy e una tizia mai vista in vita mia, ma che è decisamente troppo vicina a Perrie.
Quando Jesy aveva detto che sarebbero andate in centro non mi sarei aspettata di incontrarle. Ma ovviamente la fortuna non è mai dalla mia parte.
Vedo Leigh sbracciarsi verso la mia direzione, facendomi segno di andare da lei.
Con passo veloce mi avvicino al tavolo.

"C'era solo questo posto?" le chiedo sussurrando non appena arrivo vicino a lei.

"Si era l'unico tavolo libero. Mi dispiace, ma basta che non la guardi e andrà tutto bene" mi dice, rassicurandomi.
Mi rassegno, appoggio il vassoio sul tavolo e mi siedo, cercando di non guardare verso la sua direzione.
Cominciamo a mangiare i nostri panini, parlando del più e del meno e ridendo per ogni cagata detta da Leigh.

"Comunque ho una missione" se ne esce tutto d'un tratto.

"Sentiamo l'ennesima perla della giornata" dico prima di fare un sorso della mia coca cola.

"Voglio trovarti un ragazzo" dice, e per poco non le sputo la bibita in faccia.

"Ehm, no grazie, sto bene così"

"C'è già qualcuno nella tua testolina Thirlwall?" dice prendendomi in giro.
Appoggio il bicchiere sul tavolo, abbassando la testa e cominciando a torturarmi le unghie.

"Lo sapevo, non sai nascondere bene le cose Jade" dice lei, facendomi alzare la testa.
Sorride come un'ebete.

"E scommetto che è una biondina seduta non molto distante da noi, o sbaglio?"
Abbasso di nuovo la testa.
Dio mio, sono così poco prevedibile?

"Ehi ehi, guardami. Non c'è nulla di male, anzi, è una cosa stupenda"

"Invece no, ed è colpa mia"

"Qualunque cosa sia successa si può risolvere, ne sono convinta"

"No Leigh, davvero. È tutto sbagliato"

"È successo dopo quella festa vero?" mi chiede sotto voce.
Ma ha qualche potere?
Legge nella mente per caso?

"Come...come fai a saperlo?" le chiedo balbettando.

"Non so quanto tu ti possa ricordare di quella sera, ma vi ho accompagnate a casa insieme a Jesy, ed eravate tutte avvinghiate in macchina. Ho cominciato a sospettare qualcosa, ed evidentemente avevo ragione"
Respiro profondamente, non sapendo cosa dire.

"Non voglio che tu me ne parli se non te la senti, ma se provi qualcosa per lei non devi pensare che sia sbagliato. L'amore è sempre amore, maschio o femmina che sia. Non devi farti condizionare dal pensiero delle persone"
Dio mio, riuscirebbe a convincere chiunque quando parla.

"Ci devo pensare Leigh, è troppo complicato adesso. So solo che non sono mai riuscita a stare senza di lei, e non sai quanta voglia ho di andare li e abbracciarla subito"

"Allora fallo" mi esorta lei, rivolgendomi un sorriso rassicurante.

"Non posso, l'ho fatta stare male"
Mentre lo dico mi giro verso il loro tavolo.
Mi ero sforzata di non guardarla fino a quel momento.
Jesy non c'è, e Perrie è da sola con quella ragazza.
Ma mi manca il respiro non appena vedo una scena che non avrei mai voluto vedere.

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