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-Jimin, pst Jimin...- lo richiamo avvicinandomi al suo orecchio, scuotendolo dal braccio.

-Cosa vuoi Hyung? Sto cercando di seguire il film...- alza gli occhi al cielo, guardandomi per un millesimo di secondo, tornando poi al grande schermo.

-Sai come si contano le spalle?- sussurro vedendolo negare con la testa, senza prestarmi attenzione.

-Uno...- mi tocco la mia spalla destra, attirando la sua attenzione -Due...- tocco la mia sinistra, facendogli inarcare un sopracciglio confuso -Tre...- con la mia mano sinistra tocco la sua spalla destra, avendolo dal lato opposto. -E quattro...- passo il braccio dietro le sue spalle, poggiando la mano sulla sua spalla sinistra, attirandolo a me.

Rimane qualche secondo in silenzio, per poi scoppiare a ridere cercando di fare il meno rumore possibile.

-Q-quanto sei scemo Hyung.- continua a sghignazzare, lasciandosi però andare sulla mia spalla, poggiandoci sopra la testa.

-Comodo?- ridacchio sussurrando, vedendolo sorridere e annuire.

-Mhmh, molto...- mugugna, spostando il braccio dal bracciolo per afferrare qualcosa.

Stavo per chiedergli se gli servisse aiuto, ma mi blocco immediatamente nel sentire la sua piccola manina afferrare la mia e far intrecciare le nostre dita.

Sorrido e lascio cadere la mia testa sulla sua, tornando a seguire il film, cercando di capirci qualcosa per quel poco che ho visto fin'ora.

---

-Sei veramete sicuro di non voler andare a mangiare fuori Jimin?- chiedo per la centesima volta, guardandolo con un sopracciglio inarcato.

-No hyung, sono stanco, voglio andare a casa...- si lamenta facendo dondolare le nostre braccia, con le mani ancora unite, mentre camminiamo verso casa.

Scuoto la testa divertito, acconsentendo alla sua richiesta, tornando verso casa.

Appena entriamo lo vedo fiondarsi verso la camera da letto, e buttarsi a pangia in giù sul materasso, con gambe e braccia aperte a stella.

-Non vuoi proprio la cena?- lo seguo affacciandomi alla porta, appoggiandomi poi allo stipite, con le braccia conserte al petto.

-No.- lo sento mormorare contro al cuscino -Hyung vieni quii?- chiede alzando e abbassando le gambe.

-Perchè devi essere tanto bambino?- rido avvicinandomi al letto, inginocchiandomi sul materasso, per poi stendermi accanto a lui.

Lo faccio girare verso di me, e subito mi pietrifico.

Ha gli occhi rossi, lucidi, molto lucidi, un sorriso appena accennato ma falisissimo e il labbro inferiore trattenuto tra i denti per non farlo tremare.

Gli accarezzo una guancia, tirandolo più a me e baciandogli la fronte, scostando i capelli da davanti agli occhi.

Sento un piccolo singhiozzo scappare dalle sue labbra, e non posso far a meno che il mio cuore si stringa in una morsa dolorosa.

-Jimin perchè piangi?-

Non piangeva più da un po'...

a.a.

sono una persona orribile che lascia suspence. però ve se ama. Buonanotte <3 :)

The next door -Yoonmin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora