。42

3.7K 313 245
                                    

non vedo l'ora di leggere i vostri commenti sotto questo capitolo...

---

-Cosa ci fai qui?- lo sento sussurrare a fin di voce e, sinceramente, vorrei tirare una di quelle testate al muro tanto da far cadere l'intonaco.

Con tutti i giorni, proprio oggi doveva tornare? Proprio ora?

-Volevo parlarti Jimin... speravo di trovarti nel nostr... nel tuo appartamento, ma ho sentito le urla da fuori e mi sono avvicinato.- risponde il pezzo di merda, e solo in quel momento mi sporgo appena da dietro al muro per vedere la sua faccia che poco mi era mancata.

-Sono qui, cosa c'è? Veloce per favore... devo risolvere una questione.- vedo il movimento delle braccia e dei gomiti, probabilmente stava giocando con le sue stesse mani, senza guardarlo in faccia.

-Sono cambiato Jimin.- asserisce lui, facendomi spalancare gli occhi e stringere i pugni.

Vattene.

-Jihoon se sei tornato solo per dirmi questo puoi anche andartene.- Jimin alza la testa, facendo il tono leggermente più duro.

-Volevo solamente dirtelo, ho sentito anche io che mi pensi ancora, so che ti manco Jimin... mi manchi anche tu. Ho lasciato Taeil e quello che ho fatto è stato orribile, lo so. Ma sono cambiato e, credimi Jimin... ti ho sempre amato, non ho mai smesso.- fa un passo avanti, ma Jimin allunga il braccio per fermarlo.

Io spero che stia scherzando.

-Jihoon...-

-Cosa ci fai alla porta di casa mia stupido scimmione?- chiedo facendomi finalmente avanti, interrompendo Jimin. 

-Faccio quello che avrei dovuto fare tempo fa...- sposta lo sguardo sul mio, e per un momento lo vedo veramente cambiato.

Però Jimin è mio.

-Beh, sono molto contento che tu abbia finalmente donato la tua anima a Dio, ma la strada per il convento è dopo la rotonda. Gambe in spalla e lascia in pace il mio ragazzo, ciò che hai fatto hai fatto, senza di te sta sicuramente meglio.- incrocio le braccia al petto, ingoiando però il magone.

O forse no...

-So solamente che gli manco Yoongi, e lo hai capito anche tu... Voglio solo farlo stare bene, e sono io a riuscirci.- inclina la testa di lato, rispondendomi tranquillamente, senza scherno nella voce.

Già, probabilmente è vero...

-Vattene da casa mia e allontanati da Jimin, non ha bisogno di te. Io a differenza tua ci sono sempre stato, non mi sono convertito da un giorno all'altro.- afferro Jimin dal braccio facendolo indietreggiare e chiudo la porta in faccia a Jihoon, che però non si da per vinto.

-Lascia che sia lui a scegliere! JIMIN! Il mio numero è sempre lo stesso! Chiamami, so che ti manco!- urla dal lato opposto della porta, e io decido di andarmene, chiudendo quella della nostra camera con forza, serrandola con due giri di chiave.

-Yoongi!- Jimin mi segue, ma non arriva in tempo, iniziando a bussare costantemente.

-Yoongi aprimi, non ascoltarlo ti prego i...-

-Forse ha ragione.- lo interrompo, poggiando la schiena al legno della porta, scivolando verso il pavimento.

-No Yoongi senti n...- 

-Probabilmente lui ti manca, e non è nemmeno colpa tua, non è nemmeno qualcosa che puoi decidere e... e probabilmente dovrei accettare questa cosa perché ti amo... e visto che ti amo dovrei lasciarti libero di scegliere...- tiro su col naso, passandomi velocemente le maniche sugli occhi.

Già avevo dei dubbi prima, vederlo è stata proprio la cosa meno utile del mondo.

-Yoongi...-

-Dovresti chiamarlo, forse dimenticarti di me sarà più facile...- non lo faccio ancora finire di parlare, soffocando in gola un singhiozzo.

-Fammi parlare, ti prego...- prova di nuovo, e questa volta non apro bocca, per evitare di sembrare ancora più patetico.

-Mi dispiace Yoongi, mi dispiace se pensi che mi manchi lui, ma non è così. Ti amo Yoongi, ti amo veramente tanto, non potrei mai.-

-Forse ami più lui e neanche te ne rendi conto... dovresti fare la scelta giusta per te, quella che ti fa stare bene, non ti fermerò.-

Se avessi me e lui davanti, sceglieresti lui immediatamente.

a.a.

beh che dire------- vi amo


The next door -Yoonmin Where stories live. Discover now