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Lancio un'occhiata alla mia destra, pregando ogni Dio di ogni religione che Jimin non si trovi proprio lì.

Probabilmente non mi hanno sentito...

Gli riservo un leggerissimo sorriso, cercando di renderlo il meno nervoso possibile, dopodiché tossisco, tornando a leggere il bigliettino.

-U-uhm...cambiati i vestiti con la persona alla tua destra...- mormoro provando a non arrossire. 

Hoseok scoppia a ridere, buttando la testa all'indietro, mentre Taehyung batte le mani. 

-Dio.- inizia Jungkook, seguendo Hoseok, tenendosi la pancia con le mani -Ricordo quando dovevate farlo tu e Namjoon e a lui non entravano i tuoi vestiti.- si asciuga le lacrime agli angoli degli occhi.

-Andate in bagno.- sorride Jin, rassicurando Jimin, che sembrava piuttosto titubante. -Ricordatevi di cambiare tutti i vestiti...- ci ricorda infine, mentre ci allontaniamo. 

-AVETE CINQUE MINUTI!- urla Hoseok, nell'esatto momento in cui entriamo in bagno e ci chiudiamo dentro.

Maledetto chiunque comanda la mia vita [N.A. we nano, porta rispetto che qui decido tutto io.]

Mi giro verso Jimin, con uno sguardo mortificato.

-Mi spiace Jimin verament...-

-É okay Hyung- mi interrompe ridacchiando -Dobbiamo solamente scambiarci i vestiti, ci mettiamo di spalle e lo facciamo senza problemi.- poi si gira, dandomi le spalle. 

Si sfila la felpa, poi la maglietta, pensando probabilmente che anche io sia girato.

Deglutisco a vuoto, perdendomi a fissare le sue palle, la schiena, e i muscoli che si contraggono.

Dio santissimo...

Si abbassa, e, dopo essersi tolto scarpe e calzini, si sfila pantaloni e boxer, lasciandomi una completa visuale del suo fondoschiena. 

Cazzo mi sto eccitando.

MI volto di scatto, svestendomi velocemente, cercando di cancellare la sua immagine dalla mia mente, passandogli i vestiti da dietro la schiena. 

Lui mi passa i suoi, e mi ritrovo a fissare i suoi boxer.

Cristo Yoongi, calmati.

Sento un piccolo verso, appena gli passo i miei, come se stesse per dire qualcosa, ma non lo sento più parlare.

Finiamo di rivestirci, per poi girarci e guardarci; siamo di statura simile, e i miei vestiti gli stanno alla perfezione, è sempre bellissimo. 

Mi squadra dalla testa ai piedi, sorridendo leggermente rosso in viso -Stai bene Hyung!- esclama riaprendo la porta del bagno, uscendo e tornando in sala dagli altri, risedendosi. 

Anche tu stai bene, Park Jimin. 

Soprattutto senza vestiti.


The next door -Yoonmin जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें