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6:45

Sono le fottutissime 6:45 e io sono in una fottutissima stazione, diretto non so dove, quando potrei benissimo essere nel mio letto a dormire durante il mio giorno libero.

-Jimin, aish, dove stiamo andando?- chiedo mezzo addormentato, stropicciandomi un occhio e appoggiandomi alla macchinetta automatica dalla quale il rosa sta prendendo i biglietti.

-Lo scoprirai quando saremo arrivati Hyung, ora seguimi, binario 2.- urla entusiasta prendendomi per mano, trascinandomi con forza verso il binario.

-Siamo stati fortunati sai? Il treno arriva giusto tra qualche minuto...- si siede su una panchina, appoggiando la testa contro la mia spalla, e compendomi la coscia ogni qual volta cerchi di sbirciare il tabellone

-Attenzione, il treno per...-

-AH!- urla coprendomi le orecchie e continuando ad urlare per coprire il nome della città, facendomi ridacchiare e attirando l'attenzione di qualche altro passeggiero in attesa.

-... al binario 2, allontanarsi dalla linea gialla. Ferma in tutte le stazioni.- alla fine dell'annuncio lo vedo sospirare e sorridere fiero, mormorando un "C'è mancato poco... "

-Jimin, non capisco tutto questo segreto...- borbotto salendo i tre scalini per entrare nel vagone, sedendomi nei posti presi da Jimin.

-Perché voglio farti una sorpresa! Non ho mai fatto una sorpresa a nessuno!- esclama allargando le braccia e sorridendo.

Immagino che non fosse facile fare delle sorprese a quel gorilla.

-Aish, va bene. Ma ora stai giù e abbassa la voce, ci guardano tutti.- lo prendo per la vita, facendolo risedere e subito ricerca la mia mano, tenendola tra la sua sopra il bracciolo, riappoggiando la testa sulla mia spalla e giocando con le nostre dita.

Devono proprio piacergli tanto le mie dita... 

Qualche ora dopo, Al "Siamo in arrivo alla stazione di... ", Jimin mi copre nuovamente le orecchie, e poi gli occhi, per non farmi vedere, una volta in stazione, il cartello con la scritta della città.

-Vieni, di qua, prendiamo un bus!- sorride trascinandomi verso la fermata.

Prendiamo i biglietti e Jimin sale su un tram, sapendo già perfettamente come muoversi.

Sembra conoscere la città piuttosto bene...

Scendiamo dopo un bel po' e iniziamo a percorrere una via con delle villette a schiera.

-Non immaginerai mai dove ti sto portando Hyung!- saltella mano nella mano con me.

È così felice, sicuramente non gli dirò di aver letto "Busan" dentro all'autobus...

The next door -Yoonmin Where stories live. Discover now