The next door -Yoonmin

。Nͭeͪxͤt door

❝Epilogo❞

*Jimin's pov*

---

-Mh... Amore...- mi sveglio colpito dai raggi del sole che, purtroppo, puntano esattamente sul mio viso, facendomi voltare dall'altro lato, trovandomi faccia a faccia col mio ragazzo, ancora addormentato.

Mi perdo a guardarlo, sorridendo senza neanche pensarci, allungando una mano verso il suo volto, accarezzandogli delicatamente una guancia, scostandogli poi alcuni capelli castani dalla fronte.

Strizza gli occhi, prima storcere le labbra e mugugnare appena, ormai sveglio.

Apre gli occhi, puntandoli nei miei, trovandomi già sorridente e completamente sveglio.

-Sei già sveglio? Ma come fai aish sono... - gira io busto, prendendo il cellulare e controllando l'orario. -... sono solo le dieci!- esclama rigirandosi verso di me, sgranando gli occhi -Ed è domenica! Mhg torniamo a letto Jimin, dai.- mi implora riappoggiando la testa sul cuscino, facendomi negare col capo, il busto già alzato e seduto a gambe incrociate sul materasso.

-Scordatelo, non voglio passare la mia giornata a letto, alzati su, intanto mi vado a lavare.- gli lascio un veloce bacio sulla guancia, per poi alzarmi e chiudermi in bagno, lavandomi velocemente viso, collo e denti.

MI asciugo in fretta, tornando in camera, trovandola sorprendentemente vuota.

Ci ha messo poco ad alzarsi.

Al posto della maglietta del pigiama infilo una felpa, che per poco non copre i miei pantaloncini corti, e velocemente scendo verso la cucina, ridacchiando nel vedere il mio ragazzo con le braccia conserte sul tavolo della cucina e la testa poggiataci sopra.

Gli tiro un leggero coppino, facendolo rinvenire di colpo.

-Potevi anche fare uno sforzo e preparare la colazione, sfaticato.- mi fingo offeso, continuando però a sorridere.

Si passa una mano sul viso, stropicciandosi gli occhi e masticando l'aria con la bocca, probabilmente col palato ancora impastato dalla notte.

-Scusa, ma devo ancora svegliarmi, puoi farla tu?- chiede guardandomi, faticando a tenere uno dei due occhi completamente aperti.

Alzo drammaticamente gli occhi al cielo, aprendo il frigo con aria sofferente, esclamando un esagerato -Ah! In questa casa faccio sempre tutto io!-.

Tiro fuori del latte, poggiando due tazze sul tavolo, guardandolo e ridacchiando alla sua espressione corruciata.

-Non è vero che fai tutto tu, non dire cazzate.- mi rimprovera guardandomi torvo, le labbra arricciate in un broncio.

-Sto scherzando, non devi mica sentirti in colpa per tutto, aish.- mi sporgo per baciarlo, chiudendo gli occhi quando sento le sue labbra muoversi sulle mie, approfondendo quello che all'inizio doveva essere un bacio a stampo.

-Dopo se il market è aperto devo passare a fare la spesa, cosa preferisci a pranzo?- chiedo con le labbra ancora sulle sue.

-O kimchi o tteokbokki, scegli tu... -sorride lasciandomi un altro veloce bacio a stampo.

-Allora entrambi, faccio un salto veloce e torno allora.- esclamo correndo velocemente a cambiarmi, lasciando la colazione sul tavolo, uscendo di casa, portandomi dietro solo il portafoglio, le chiavi e il cellulare.