Take Me To The Other Side.

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Buona lettura :)

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«Rid... quella è una maglietta di Michael per caso? E tu che ci fai già a casa sua? No spiegamelo perché... devo picchiarlo? Subito? O...»

«Calum dannazione ne abbiamo già parlato! Lasciala stare, okay?» Helena prese Calum per il braccio, interrompendolo dal suo discorso noioso non appena Ridley gli ebbe aperto la porta a casa di Michael.

Certo, Ridley e Michael non ci stavano nemmeno provando a non farsi scoprire da Calum, ma d'altro canto, dopo il cinema, Calum l'aveva chiamata tutti i giorni per parlare con lei, era persino andato a trovarla perché gli serviva stare con lei ed Helena, così, aveva capito di essere l'unica persona in grado di calmarlo. Perciò se coprire Ridley era l'unico modo per stare con Calum, allora non avrebbe nemmeno provato a consigliarle di stare più attenta.

«Calum... tua sorella è venuta per aiutarmi a cucinare e si è sporcata con... ehm... con la panna... la panna della torta, sì. E quindi le ho dato una mia maglietta.» Calum sollevò le sopracciglia in direzione di Michael, indeciso se sospirare e lasciar morire la questione o saltargli direttamente addosso e strozzarlo senza pietà.

Non era così stupido come pensavano, ma Helena attaccata al suo braccio che lo guardava con quegli occhi dolci lo tratteneva da qualsiasi impulso violento.

«E dove sarebbe questa torta?» chiese quindi, giusto per vedere quello stupido arrampicarsi ancora un po' sugli specchi.

«Beh... ehm... è venuto fuori che io e Michael non siamo bravi in cucina e quindi... abbiamo ordinato una pizza e rinunciato alla torta» spiegò Ridley, sorridendo. Sperava che Calum non notasse il rossore sulle sue guance mentre Helena le schioccava occhiate assassine e stringeva il braccio di suo fratello così forte da bloccargli la circolazione, probabilmente.

Calum brontolò qualcosa e si allontanò in sala da pranzo dove Ridley aveva già preparato il tavolo.

«Panna della torta? No dico, ma... sei pazzo? Pensa prima di parlare, Mikey!» lo rimproverò Ridley, approfittando della confusione che si era creata con l'arrivo degli altri ospiti. Michael rise e, dopo essersi accertato che nessuno li guardasse, le diede un bacio a fior di labbra.

«Sarà divertente fingere per tutta la sera che tra noi non c'è niente. Ti torturerò un po' finché non deciderai che è ora di dire a tuo fratello che io e te andiamo a letto insieme.» La ragazza sgranò gli occhi e si allontanò da lui sperando che nessuno li vedesse. Sapeva che sarebbe stata una serata d'inferno, ma lei non avrebbe detto una parola a suo fratello. Non finché Mike avesse continuato a sostenere la sua teoria del "solo sesso". Non poteva certo dire a suo fratello che "scopava" con Clifford. Sarebbe già stato abbastanza difficile confessargli di essere innamorata di lui, figurarsi dirgli questo!

L'arrivo della pizza tranquillizzò Ridley, anche se sedersi di fronte a Michael non fu una grande idea. Lui, infatti, mangiò tutta la pizza avendo cura di morderla come se stesse girando un film porno e Ridley moriva dell'imbarazzo pensando che tutti potevano vederlo, compresi suo fratello e soprattutto Ashton, che continuava a fissare lei.

Ridley dal canto suo provava a stare concentrata sulle conversazioni in atto a tavola, ma non era un'impresa per niente semplice se Michael continuava a leccarsi le labbra e ad allungare il piede verso di lei.

Stava tentando di mangiare qualcosa e di tagliare la pizza, anche se Michael continuava a importunare tutti i suoi pensieri, quando qualcuno la interruppe.

«Tu che ne pensi Ridley?» domandò ad un tratto Alice, interrompendo i suoi pensieri decisamente ben poco casti di quel momento. Sobbalzò sulla sedia, colta alla sprovvista dato che aveva solo finto di seguire la discussione e leggermente spaventata.

Disobey.Where stories live. Discover now