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Peter's Pov.

Sono le due del pomeriggio ed io mi sono appena svegliato.
Jane ancora dorme, la sua testa è sul mio petto e il suo profumo inonda le mie narici.
È così bella e mi sembra tutto così irreale.
Non avrei mai creduto che potesse accadere: lei ed io di nuovo insieme.

Cerco di alzarmi, senza svegliarla e dopo vari tentativi riesco a liberarmi dalla sua stretta.

Mi alzo e decido di andare a cambiarmi, indosso ancora il costume di Spider-Man.
Fortunatamente ho lo zaino con i vestiti.
Prendo la felpa rossa e una tuta e  vado a cambiarmi in bagno.

Dopo essermi cambiato decido di ordinare qualcosa da mangiare. Ho una fame.
Appena prendo il cellulare e vedo dieci chiamate perse di zia May con almeno venti messaggi annessi.
Ora mi ammazza.

Esco dalla camera, uscendo sul corridoio per non disturbare Jane e chiamo May.

«Dove sei finito? Esci di casa ieri sera e poi non torni più! Avevo pensato ti avessero rapito o chissà cosa...» Inizia lei ad urlare dall'altra parte del cellulare.

«Sto bene, sono da Ned. Dopo la festa ero stanco e non volevo tornare a casa  così sono rimasto da lui. Ho dimenticato di dirtelo e poi il cellulare è morto e solo ora l'ho caricato.» Le spiego mentendole.
Non posso dirle di esser da Jane. Dopo che se n'è andata di casa e sono stato male per lei, May non l'ha presa bene, soprattutto dopo che mi ha visto star così male.

Dopo altre varie urla e raccomandazioni ha riattaccato e finalmente posso rientrare.

Wrong People. •Peter Parker•Where stories live. Discover now