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Peter's Pov.

Appena rientro in camera trovo Jane sveglia, seduta sul letto.

«Credevo te ne fossi andato.» Mi dice lei. Il suo tono è sorpreso.

«Stavo parlando con May, sai com'è protettiva.» Le spiego con un sorriso mentre poso il cellulare sul comò lì vicino, per poi dirigermi verso il letto e sedermi ai suoi piedi, rivolgendo lo sguardo a Jane.

«Come sta?» Domanda premurosa. Mi fa paura tutta questa sua gentilezza a prima mattina.

«Bene e tu?» Le chiedo cominciando a preoccuparmi.

«Io?»

«Si tu. Come mai sei cosi... Gentile?»

«Non posso esser sempre di cattivo umore, no?» Afferma con espressione apatica.

Non so cosa dire. È così strana, non che mi dispiaccia la sua gentilezza e il suo buon umore ma non sembra lei.

«Sei sveglio da molto?» Domanda poi sbadigliando e stiracchiandosi.

«Dieci minuti. Ti ho lasciata dormire perché so che non ti piace esser svegliata.» Dico ricordando quel pugno che mi ha dato quando l'ho svegliata.

«Sei sempre così gentile. Ma come fai?»

«Non so,– alzo le spalle.– Che ne dici se ordiniamo qualcosa da mangiare? Ho una certa fame.»
La vedo annuire così vado verso il cellulare per ordinare.

«Così tra una pizza e l'altra rispondi a un paio di domande.» Dice con tono minaccioso. È tornata la Jane di sempre.

«La giornata è lunga, risponderai anche tu.» Affermo con tono fermo.

Wrong People. •Peter Parker•Where stories live. Discover now