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Peter's Pov.

«Che succede qui?» Domanda qualcuno apparendo dalle spalle del signore.

Rivedere la sua faccia mi fa salire sempre una gran rabbia.

«Oh, scommetto che sei venuto per Lis.» Mi dice Oliver sfoderando un sorriso che mi infastidisce molto.

«Già.» Rispondo solamente roteando gli occhi al cielo.
A volte dimentico che qui si fa chiamare Lisa, stavo quasi per dire al signore di Jane.
È come se fosse la sua identità segreta, un po' come me con Spider-Man... E poi dice che non abbiamo cose in comune.

«Lei è qui. Mi aveva detto che saresti venuto, infatti sono qui per dirti, da parte sua, che non vuole vederti. »

«Stai mentendo!» Lo accuso con tono deciso, guardandolo male.
So che lo sta facendo, non devo credergli... Eppure perché sento una fitta al petto?

«Ti direi di entrare e chiederglielo ma non vuole parlarti, e non puoi entrare.»

Sembra che ora sulla mia testa ci sia un macigno che mi opprime e non mi permette di pensare, di respirare.

“Non devo credergli”, continuo a ripetere nella mia testa per convincermi.
Ma perché non ci riesco invece? Perché una parte di me ci sta credendo e sta vincendo su quell'altra parte di me che vuole essere razionale.

«Perchè mai dovrei crederti?» Vorrei sembrare determinato e sicuro nel pronunciate queste parole, ma la mia voce è spezzata.

«Non mi importa se mi credi oppure no, intanto io andrò da lei e tu non puoi. Chissà che avrai fatto di male se l'hai fatta arrabbiare così tanto... Più del solito, intendo.» Continua a parlare e la sua voce mi arriva al cervello come un ronzio assordante e fastidioso.
Senza rendermene conto, la mia mano si è chiusa in un pugno e con uno slancio arrivo a lui, dandogli un pugno proprio sul suo volto.
Da quanto aspettavo questo momento.

Wrong People. •Peter Parker•Where stories live. Discover now