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Lui mi guardava dritto negli occhi.
Io: Hyung...
Aveva paura di deludere di nuovo i nostri genitori, lo capivo ma non era giusto privarsi di essere se stesso.

Jinyoung: a me sta bene così
Mi fece un sorriso. Gli volevo davvero bene, stava rinunciando a tanto, lo faceva sempre, era pronto a tutto pur di vedermi felice.
Jinyoung: vuoi mangiare qualcosa?
Io: va bene

Andai con lui in cucina, mi misi seduto sulla sedia mentre lui si mise ai fornelli come sempre.
Io: ti sei almeno dichiarato?

Jinyoung: A Mark? Con tutte le volte che gliel'hai detto tu, non ne ho avuto bisogno
Io: non importa quante volte gliel'abbia detto io, se glielo dici tu cambia tutto

Non mi rispose. Sembrava a disagio.
Io: niente baci? Come fai?
Sicuramente era attratto da lui. Si capiva dal suo sguardo quando lo guardava.
Jinyoung: siamo amici
Io: ma ti piace, come fai a trattenerti? Lo vedi tutti i giorni, ci vivi insieme e..

Jinyoung: Jisung basta!
Lo disse a tono. Mi trattava come se fossi ancora un ragazzino, quando in  realtà ne sapevo più di lui su questo.
Jinyoung: non fa nulla, mi sta bene così

A me non stava bene però. Dovevano mettersi insieme, dovevano essere felici.
Guardai il telefono, chi sa se Minho era tornato a casa.

Io: in ogni caso mamma e papà lo capiranno, non hai mai portato una ragazza a casa e vivi con un tuo amico. Dovranno accertarti come hanno fatto con me. Non si dovrebbe fare distinsioni con i figli.
Mi alzai sistemando la sedia.
Io: torno a casa, non mi sento a mio agio ora
Mi sentivo di troppo e l'aria si stava facendo pesante anche da respirare.

Jinyoung: hai ragione, torna a casa
Si girò spegnendo i fornelli. Feci un respiro guardandolo.
Io: ti aiuterò in ogni caso Hyung, sarai felice, te lo prometto

Mi allontanai andando verso la porta, misi le scarpe uscendo.

Oggi non era andata niente per il verso giusto. Era meglio rimandare la mia confessione con Minho, o sarebbe andata male pure quella.

Davvero non capivo, voleva rimanere infelice a vita. Mark e lui vivevano insieme e stavano pure bene, perché pensava che i nostri genitori non sarebbero stati felici di vederlo insieme a qualcuno.

Sentii il cellulare suonare, lo presi rispondendo.
Minho: ma dove sei?
Non mi ero neanche accorto che era Minho.

Sospirai.
Io: Sono andato da mio fratello
Minho: spero che almeno tu abbia mangiato, ma sicuramente Jinyoung ti ha cucinato qualcosa
Non avevo fame, mi sentivo una nullità e in colpa per quello che era successo con Felix.

Io: sei a casa?
Minho: Io e ChangBin abbiamo fatto la spesa
Erano insieme, aveva ragione Felix.
Io: Felix è lì?
Minho: perché mi chiedi? Chiamalo no?

Era un filo di gelosia? Se era geloso allora aveva notato qualcosa che non andava.

Io: emh sto arrivando
Chiusi la chiamata avvisandomi verso casa.
Okay Jisung, dimentica ciò che è successo con Felix e pensa solo a Minho.

Mi diedi alcuni colpi in testa cercando di mandare via e dimenticare il bacio con Felix.

Tornai a casa, aprii la porta entrando dentro.

Dovevo dire a Minho che era meglio per tutti tornare a vivere soli. Sarebbe stato un bene.

Io: sono a casa!
Tolsi le scarpe andando verso la cucina.
Minho: che faccia, hai visto un fantasma?
Io: te in questo momento

Lui mi guardò con uno sguardo come se volesse uccidermi. Si avvicinò a me e io gli diedi un bacio sulla fronte.

Io: sei pallido, stai poco bene?
Minho: davvero?
Mi allontanai per guardarlo meglio in viso.
Minho: mi sento bene, sarà il fondotinta nuovo
ChangBin: allora dove andrete in vacanza?
Cambiò discorso intromettedosi.

Ah vero, mi ero quasi dimenticato il viaggio. Era da mesi che lo stavamo programmando eppure non avevamo ancora deciso una metà.
Io: Minho non si decide a scegliere, pensa solo ai ragazzi
ChangBin: potremmo andare tutti e quattro
Io: No!

Lo urlai e si girarono entrambi verso di me sconvolti.
Io: voglio stare solo con Minho, ne ho bisogno
Minho sorrise subito, come se avessi detto qualcosa di dolce.

Minho: Che amore che sei
Si avvicinò a me abbracciandomi. Mi sentivo ancora in colpa.
Io: Minho dobbiamo parlare...

Changbin mi guardò.
Changbin: vado
Sentimmo la porta aprirsi. Sicuramente era arrivato Felix.

Minho: dobbiamo scegliere il posto e saremo solo noi due
Io: Sì ma prima noi... Dobbiamo parlare

Vidi Felix entrare e andò subito verso Changbin. Lo guardai attentamente.
Minho: comunque i miei vogliono invitarci a cena stasera
Io: i tuoi genitori?
Minho: non vuoi? Stiamo insieme da tanto e ancora ti vergogni di loro?

ChangBin: andate almeno abbiamo casa libera
Felix: tanto ho il ciclo

Lo guardammo tutti in modo strano e lui rise.
Felix: sto scherzando, giuro che sono un maschio

Minho: Jisung in questo periodo sei strano
ChangBin: Aih, problemi di coppia in arrivo
Io: strano?

Stavo andando in panico. Non riuscivo a mentire.
Io: Minho è che... Io e Felix...
Felix: abbiamo deciso dove andare in  vacanza e vogliamo stare in luoghi diversi, perché deve essere una gita fra coppie e non fra amici

Perché non voleva dire la verità?
Io: Felix
Si allontanò prendendomi la mano.
Felix: vieni.

Lo seguii fuori la cucina senza fare domande.
Io: Felix non posso mentire
Felix: è stata solo uno sbagliato, non eravamo in noi okay? Perché rovinare tutto per colpa di qualche bicchiere d' alcol? Vuoi davvero lasciare Minho? Sei pronto? Perché lui lo farà subito. Finiscila di avere i sensi di colpa, perché peggiori solo tutto. Non è successo nulla

Mi diede alcuni colpi in testa.
Io: non voglio mentire
Felix: a volte è necessario se non vuoi ferire nessuno
Io: ma capirà che è stato solo uno sbaglio...
Felix: non ci lasceranno soli un secondo
Io: forse è un bene!
Felix: cosa stai dicendo?

Feci alcuni respiri.
Io: non voglio continuare a stare qua con te
Felix: per un bacio?
Io: Felix mi è piaciuto e non faccio altro che pensarlo ogni singolo momento!

Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3Where stories live. Discover now