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So che non avrebbe mai accettato, ma non avevamo altro posto in cui andare.
Io: Jisung... Se chiedessi aiuto a SungIl?
Jisung: Co-come?

>Jisung<
Stava iniziando a delirare.
Scossi subito la testa.
Io: convincerò mio fratello, da domani inizieremo a lavorare e a mettere qualcosa da parte

Aveva uno sguardo perso, come se si fosse reso conto del l'assurdità che aveva appena detto.

Mi avvicinai allargando le mie braccia per poi stringerlo forte a me.

Io: Stupido, non devi pensare queste cose. Non voglio che tu stia vicino a quello, okay?
Minho: volevo solo trovare una soluzione

>Jeongin<
Finalmente casa mia si era liberata, non avevo più né Jisung né Felix intorno.

Alzai gli occhi verso la cucina che aveva appena pulito.

Era tutto in ordine e la mia casetta era di nuovo come prima.

Sentii bussare. Sistemai l'ultima sedia e mi avvicinai alla porta dell'entrata.

Aprii la porta trovandomi HyunJin davanti.

Io: hai dimenticato qualcosa?
HyunJin scosse la testa.
HyunJim: non ho dimenticato proprio nulla, volevo solo farti un po' di compagnia

Sapeva quello che provavo e venire qua dentro per stare con me? Era da folli.

Hyunjin: disturbo?
Io: oh no, ma Seungmin?
HyunJin: okay, mi hai scoperto. Ha il turno di lavoro fino a tardi e non volevo rimanere solo
Fece un sorriso.

Io: ah, io stavo sistemando quindi..
Giocai con le mie mani nervosamente. Era solamente HyunJin, dovevo comportarmi normalmente e non farmi prendere dall'ansia.
Io: quindi rimani a cenare da me? Dovremmo uscire a prendere qualcosa perché al momento il mio frigo è vuoto

HyunJin: Felix si è divorato tutto?
Cercai di non sorridere ma davvero quando stavo con lui mi sentivo bene.
Io: no, sono stato io
HyunJin: ti aiuto allora a fare la spesa

Io: come?
HyunJin: Forza, non sarai capace di portarle tutte da solo, così hai più scorte
Lo guardai incredulo e annuii.
Io: va bene

Dovevamo fare la spesa come una vera coppia, mi faceva star bene. Sapevo che era solo una piccola illusione che il mio cervello stava creando, ma a me piaceva.

Presi le mie cose e uscimmo fuori da casa.
Hyunjin: dovremmo prendere le cose assenziali
Io: so fare la spesa, non trattatemi ancora come un bambino
Hyunjin: ma con questo visino dolce come si potrebbe trattarti da adulto

Mi pizzicò la guancia. Non dovevo sorridere ma non appena ci poggiai la mano mostrai le mie fossette ai lati delle guance.

Hyunjin: ovviamente mi inviterai per cena e cucinerai tu, dopo questo aiuto è il minimo
Seungmin lavorava davvero fino a tardi?
Io: sicuro che a Seungmin vada bene
Hyunjin: certo che gli va bene, non preoccuparti di lui

Arrivammo al supermercato vicino casa mia, entrammo dentro e HyunJin andò verso un carrello prendendolo.
Hyunjin: hai una lista della spesa?
Io: in verità compro quello che mi serve sul momento, non faccio mai scorte di cibo

Hyunjin: ecco dove sbagli, se dovessi sentirti male mica puoi uscire. Lascia fare a me, so cosa prendere
Lo guardai lasciandogli riempire il carrello senza che gli dicessi nulla.

Quanto poteva essere fortuna Seungmin ad averlo? Non solo era bellissimo ma gli piaceva anche prendersi cura della propria salute.

Aveva preso tante verdure e guardava gli scaffali con attenzione.

Hyunjin: c'è qualcosa che non mangi?
Scossi la testa.
Io: mi va bene tutto
Non volevo fare il bambino viziato davanti a lui.
Hyunjin: sicuro?
Io: niente fagioli, non mi piacciono

Lui sorrise annuendo.
HyunJin: lo sapevo già
Andò verso il bancofrigo dove era deposta la carne e ne prese alcune confezioni.
Hyunjin: pollo piccante o fritto?
Io: fritto!

Lo vidi di nuovo sorridere.
Hyunjin: mangerai il pollo più croccante che tu abbia mai mangiato in tutti questi anni
Io: immagino che cucinarai tu allora

Sì voltò verso di me sorridendomi.
Dopo aver riempito il carrello pagai tutto uscendo con in mano le buste.
Io: con tutta questa roba posso mangiare per un anno
HyunJin: immagino

Entrammo dentro casa, tolsi le scarpe correndo in cucina.
Hyunjin: inizio a preparare il pollo, tu invece sistema le cose
Io: certo

Uscii tutte le cose comprate sistemando le ognuno nel proprio posto. Ogni tanto il mio sguardo si posava su HyunJin che stava preparando l'impanatura del pollo.

Dopo aver finito lui avava già iniziato a friggerlo dentro una pentola piena di olio.

Mi misi seduto guardando la sua figura intenta a preparare qualcosa per me. Sembrava davvero il ragazzo dei sogni.

Hyunjin: tagli la lattuga almeno almeno qualche contorno?
Mi alzai annuendo e presi la lattuga dentro il frigo iniziando a tagliarla.

La lavai per bene gettando tutto dentro una ciotola.
Io: solitamente prendo cibi precotti, non ho mai tempo per cucinare
Hyunjin: potresti andare in qualche posto a mangiare, sempre meglio di mangiare quelle robe piene di conservanti

Io: non ho mai voglia di andare a mangiare da solo
Hyunjin: quando sarò libero allora andremo insieme
Io: non preoccuparti HyunJin... Non devi pensare a me

Era triste ma lui aveva già una persona accanto e doveva pensare a lui non a me. Non capivo come mai fosse venuto da me, sapeva quello che provavo e nonostante tutto alimentate questo sentimento invece di soffocarlo.

Era da masochisti ma a me piaceva quando mi dava tutte queste attenzioni ma sapevo che non erano reali, che erano solo in modo amichevole, non provava niente per me.

Hyunjim: Jeongin
Io: controlla il pollo, non voglio che si bruci, ci sono ore e ore di lavoro dietro i soldi che ho speso per comprarlo
Hyunjin: sì, scusami
Sembrava nervoso. La sua mano tremava leggermente e il suo sorriso si spense.

Purtroppo lo conoscevo fin troppo bene e non sapevo se essere felice o meno di questo. Perché in questo momento avrei preferito non capire quello che gli stesse passando per la testa.

Sì morse il labbro dandomi la conferma di quello che stavo pensando.
Hyunjin: Jeongin.. Ascolta..
Io: hai litigato con Seungmin vero? Sei venuto solo perché volevi avere un posto dove distrarti e non pensarlo
Lui mi guardò incredulo.
Io: lo avevo capito... Ti conosco bene

Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3Where stories live. Discover now