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Le orecchie iniziarono a fischiare e all'improvviso si fece tutto completamente buio e nero. Caddi a terra perdendo i sensi.

>Changbin<
Sentii un botto provenire dal bagno.
Forse era caduto, talmente era imbranato.

Non potevo chiedergli se era tutto apposto, si sarebbe fatto un'idea sbagliata di me. Io non volevo di certo tornare con lui.

Mi misi seduto sul letto fissando la porta del bagno. Doveva pur uscire dato che i vestiti erano dentro la valigia.

Aspettai dei minuti ma niente.
Io: Felix quanto ci metti?!
Mi alzai bussando alla porta ma niente.
Io: Felix tutto bene?

Perché non rispondeva?
Io: Se è uno dei tuoi trucchi me ne torno subito a casa
Aprii la porta ma notai Felix completamente a terra nudo.

Io: Felix!
Allora era stato lui a fare quel botto.
Mi avvicinai a lui, era completamente bagnato e i capelli gocciolavano. Controllai subito la testa per capire se ci fosse qualcosa di rotto ma per fortuna non perdeva sangue. Aveva solo il braccio gonfio e rosso.

Feci poggiare la sua testa sul mio braccio e con la mano libera presi un asciugamano per coprirlo. Lo presi in braccio portandolo subito sul letto e lo feci stendere.

Io: Felix!
Gli diedi alcuni colpi sul viso ma non mi rispose, aveva perso i sensi.
Dovevo chiamare qualcuno.

Cercai di asciugargli i capelli e il viso con l'asciugamano. Andai verso la sua valigia prendendo i boxer e una maglietta lunga.

Lo vestii, non poteva stare di certo nudo.
Io: Felix
Gli accarezzai il viso ma nessuna risposta.

Andai verso la porta per cercare aiuto ma sentii tossire. Mi voltai e vidi Felix fissarmi.

Felix: co-come sono arrivato qua?
Mise una mano sul viso ma gemette dal dolore.
Io: hai sbattuto il braccio, sei svenuto in bagno
Felix: svenuto? Ti sei preoccupato?

Lo guardai male.
Io: Senti, l'ho fatto perché sono umano, avrei fatto la stessa cosa con la qualsiasi persona
Felix: grazie...
Ecco che si faceva strane idee in testa, di certo non potevo lasciarlo lì a morire.

Io: devi essere stanco per il viaggio, possiamo andarci domani a mangiare qualcosa davanti al mare
Felix: sì, lo credo pure io
Forse era meglio chiamare ugualmente qualcuno per farlo visitare. Ma come lo convincevo senza fargli credere strane cose?

Io: ti senti bene?
Felix: mi fa male il braccio e la testa, per il resto sì ma non ho neanche finito di lavarmi
Io: fa niente, riposati

Felix: va bene...
Si sistemò sotto il lenzuolo.
Felix: tu non vieni?
Io: no, ho bisogno di aria, dormi pure

Uscii dalla stanza e anche dall'hotel. Avevo bisogno di prendere una boccata di aria fresca, mi ero davvero preoccupato per Felix.

>Felix<
Mi aveva lasciato solo nonostante fossi svenuto.
Scesi dal letto mettendo le ciabatte ai piedi. Uscii dalla stanza cercando di capire dove fosse andato Changbin.

Uscii anche dall'albergo e mi voltai cercandolo in giro.

Ero pure in nutande con solo una maglietta ma non volevo rimanere solo il primo giorno.

Changbin: cosa pensi di fare?
Mi voltai subito.
Io: io?
Changbin: vuoi passare tutta l'estate a fare la cozza?
Scossi la testa.
Io: ho fame, cercavo qualcosa da mangiare

Changbin: qualcosa da mangiare in mutande e con le ciabatte?
Io: beh...
Changbin: tornatene a letto subito, ti salgo qualcosa io

Io: oh, va bene
Mi allontanai tornandomene buono buono in camera. Mi rimisi sul letto sospirando.

Che figura che avevo fatto, prima lo avevo visto nudo, poi ero svenuto e ora mi aveva beccato seguirlo e mi ero pure inventato la scusa più orribile al mondo.

La porta si aprì dopo un paio di minuti e lui entrò con in mano una busta.
Changbin: Dei panini farciti, non ho trovato di meglio

Me ne lanciò uno che presi al volo.
Changbin: Hai organizzato tutto questo perché vuoi farmi cambiare idea vero?

Lo guardai dopo aver strappato la carta che avvolgeva il panino.
Io: Beh.. Non puoi pretendere che io me ne stia buono, stavi frequentando altre persone

Non potevo accettarlo. Non volevo che trovasse qualcuno in grado di rimpiazzarmi.
Io: Voglio davvero farmi perdonare e voglio tornare alla nostra vita

Si mise seduto sul letto.
Changbin: vedremo se ci riuscirai
Rimasi sconvolto dalle sue parole, non era affetto arrabbiato.
Io: ovvio che ci riuscirò
Changbin: sei troppo sicuro di te

Diedi un morso al panino sorridendo.
Changbin: come ti senti?
Io: sto bene, avrò avuto un calo di zuccheri, ero in ansia per il viaggio e non ho mangiato nulla

Cercai di mangiare tutto e poi gettai la testa sul cuscino.
Io: sicuro di non voler fare una passeggiata? Mi sento molto meglio
Changbin: sei certo di stare bene?
Io: sì

Mi alzai dal letto, presi un paio di pantaloncini indossandoli e insieme uscimmo fuori. Il mare non era molto lontano da dove eravamo, camminammo per qualche minuto fino ad arrivare alla spiaggia.

Tolsi subito le scarpe e gli presi la mano.
Io: un bagno?
Changbin: stai scherzando?

Lo trascinai cercando di andare dove non c'era gente, anche se era abbastanza deserta, quindi non era un problema.

Io: dai
Mi tolsi la maglietta e lui mi guardò senza parole.
Io: non ci vede nessuno
Changbin: sei svenuto da poco, rivestiti

Io: hai paura che qualcuno ci possa vedere? Oppure hai paura dell'acqua?
Tolsi i pantaloncini rimanendo in mutande.

Changbin: sei davvero incurabile Felix
Si tolse la maglia gettandola accanto alla mia. Feci un sorriso avvicinandomi all'acqua. In un primo istante era gelida ma man mano che le onde toccavano i miei piedi si faceva sempre più calda.

Vidi Changbin correre e tuffarsi e iniziai a ridere.
Changbin: questo è tutto il coraggio che hai Yongbok?
Rimasi a bocca aperta per come mi aveva chiamato. Non usava quel nome da troppo tempo

Mi feci forza e lo raggiunsi con tutto il coraggio che avevo.
Misi le mie mani sulle sue spalle.
Io: Non andiamo nell'acqua troppo alta
Changbin: non sai nuotare?

Scossi la testa sorridendo.
Changbin: perché sorridi?
Gli sistemi i capelli bagnati che gocciolavano sul suo naso.

Il mio viso si avvicinò lentamente al suo e lo baciai stringendolo forte a me.

***'
Ieri mi sono dimenticato a pubblicare, scusateee

Comunque vi piacerebbe seguirmi in qualche social? Ovviamente ricambio, scegliete voi quale ❤️

Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3Where stories live. Discover now