Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3

43~

Hwang HyunJin, il ragazzo di cui ero sempre stato innamorato mi stava baciando.

Quegli attimi di felicità mi avevano annebbiato la mente. Non riuscivo a ragionare, non volevo lasciarlo andare e soprattutto non volevo tornare alla realtà.

Hyunjin si allontanò poggiando la sua fronte sulle mia per riprendere fiato.
HyunJin: mi di-
Io: vado a prenderti il pigiama

Non doveva scusarsi, mi sarei sentito ancora più in colpa.
HyunJin: Jeongin
Io: sai cosa? Non me ne importa di quello che accadrà domani. Oggi tu sei qua, con me. Quindi voglio mettere da parte la ragione, solo per stasera e concentrarmi su questa serata

Mi alzai andando nella mia stanza e cercai di trovare qualche pigiama che poteva stargli bene.

HyunJin: prendine uno qualunque
Sì mise poggiato allo stipide della porta.
Io: va bene, allora scegli pure

Ne presi uno per me che poggiai sul mio letto.
Hyunjin si avvicinò al cassetto e ne prese uno azzurro.

Io: il bagno è..
Non mi fece nemmeno finire che con un gesto si tolse la maglia.
Io: oh...

I miei occhi si spalancarono, come se fosse la prima volta che vedevo il suo petto nudo.
HyunJin: mi metti a disagio

Mi voltai subito.
Io: scusami
Misi le mani sul viso
Hyunjin: e tu a chi aspetti?

Sentii la sua mano afferrare la mia maglia.
Io: riesco anche solo
Avvicinò il suo viso vicino al mio collo.
Hyunjin: stavo solo scherzando
Me lo sussurrò dolcemente.

Non doveva esagerare o davvero finivamo di nuovo nei guai.
Uscii dalla stanza dopo aver piegato i suoi vestiti.

Velocemente mi cambiai per poi raggiungerlo in salotto dove aveva già preparato il cartone.

Mi misi seduto sul divano e lui mi raggiunse dopo aver spento la luce.

Afferrai la coperta che tenevo piegata al lato del divano e ci coprì per bene.
HyunJin: hai freddo?
Mise il suo braccio attorno alla mia spalla e mi spinse verso di lui. Poggiai la mia testa sulla sua spalla e lui sulla mia testa.

Strinsi la sua mano libera e feci incrociare le nostre dita e iniziai a guardare il film mentre giocavo con la sua mano.

Sentivo i miei occhi stancarsi a chiudersi ogni tanto.
Hyunjin: hey, vuoi andare a dormire?
Scossi la testa.
Io: stai qua con me..
Mi abbraccio facendomi sdraiare e lui cercò di mettersi accanto a me.

La mia testa si posò sul suo petto e strinsi la maglia chiudendo gli occhi.
Hyunjin: pensavo a stare svegli tutta la notte ma mi hai già abbandonato
Io: oh.. Scusa, hai ragione
Hyunjin: sto scherzando, dormi, mi va benissimo
Io: così arriverà subito domani...
Hyunjin: arriverà comunque domani

Mi diede un bacio sulla fronte.
Hyunjin: io speravo di mangiare qualcosa insieme a te
Io: o di mangiare me?
HyunJin: Jeongin! Cosa stai dicendo?
Io: sto solo scherzando

Iniziai a ridere per il disagio.
HyunJin: ci vediamo domani, buonanotte
Io: notte
Alzai leggermente il viso dandogli un bacio sulle labbra e lui rise.
Hyunjin: finisce sempre così fra me e te, ed è sempre colpa mia

Scossi la testa.
Io: no io..
Lui mise una mano sul mio viso accarezzandolo.
Hyunjin: ho sbagliato fin dal principio
Morsi con forza il labbro. Quelle parole mi stavano lacerando.

Io: no.. HyunJin ti prego
HyunJin: non succederà nulla, non preoccuparti, non permetterò che ti senta nuovamente in colpa
Annuii.
Hyunjin: le cose si sistemeranno ma dobbiamo far finta di nulla se vuoi che Seungmin sia felice

Io: far finta di nulla per il bacio?
Hyunjin: per i baci
Io: i baci?

Sentii la sua mano infilarsi sotto la mia maglia e mi accarezzò la pancia mentre il suo viso si avvicinava alle mie labbra.
Io: non esagerare
Hyunjin: non lo farò

>Jisung<
Davanti a me avevo la splendida visione di mio fratello seduto a tavola.

Minho sorrideva guardando a Mark e Jinyoung, almeno, fingeva un sorriso.

Lo sguardo di mio fratello era fisso sulle nostre valigie. Aveva già capito le nostre intenzioni e non sembrava molto felice di riavermi a casa.

Minho: è solo per poco tempo, domani entrambi inizieremo a lavorare e dobbiamo solo trovare una casa
Mark guardò Jinyoung e lui annuì.

Bastava uno sguardo? Oh fretellone, quanto sei caduto in basso.

Minho si alzò per poi abbassarsi in segno di rispetto e ringraziamento.

Minho: grazie mille
Presi la mano di Minho e lo feci sedere. Non mi andava che si comportava in questo modo con mio fratello.
Jinyoung: iniziate subito a cercare casa

Guardò me e subito dopo Minho.
Io: quindi è ufficiale che state insieme?
Mark sorrise subito e Jinyoung si alzò annuendo.
Jinyoung: ora vai, non puoi fare il mantenuto per sempre se vuoi veramente avere una famiglia.

Non dissi nulla, mi alzai prendendo la mia valigia e proseguii per la mia stanza insieme a Minho.
Minho: grazie, so lo sforzo enorme che hai fatto per venire qua
Io: domani inizieremo a lavorare, spero solo che le cose si sistemino

>Felix<
Ero tornato nella mia casa, Changbin era così freddo ma ero riuscito comunque a fare un passo avanti.

Presi le mie cose sistemandole nella stanza che mi aveva dato.

Quello che era successo mi metteva a disagio. Non volevo che mia madre scoprisse quello che era successo e sapevo che sarebbe venuta in Corea per farmi visita.

Ma come potevo chiedere a Changbin di far finta di nulla?

ChangBin: questi sono tuoi
Entrò con uno scatolone
Changbin: sistemando le mie cose ho visto che non ti avevo dato tutto

Io: va bene, grazie
Lo afferrai poggiandolo sul letto.
Io: cosa vuoi mangiare?
ChangBin: mangio fuori, non preoccuparti

Bene, non dovevi abbattermi a prima difficoltà.
Io: vuoi compagnia? Posso anche uscire e prendere io qualcosa
Changbin: non sono obbligato a mangiare con te

Lo sapevo benissimo che non mi voleva.
Io: va bene...
ChangBin: a dopo allora

Il cellulare si illuminò mostrando un numero che non avevo salvato. Lo sguardo di Changbin si posò su di esso.
+82 *******:
Come mai sei corso via? È successo qualcosa? Mi sono preoccupato