Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3

51~

Minho: è che...
Si morse il labbro per poi sedersi sul letto
Minho: volevo che Namjoo si mettesse con Felix
Lo guardai sconvolto.
Io: co-come?

Ma era per caso impazzito?. Misi una mano sul viso.
Io: Minho, Felix vuole tornare con ChangBin e ce la sta mettendo tutta
Minho: lo ha tradito una volta per te
Io: e abbiamo sbagliato entrambi. Lo sai bene e ciò che voglio ora e farmi perdonare e provare a dimenticare tutto. Non servirà nulla far mettere Felix con Namjoo

Minho abbassò lo sguardo, riuscivo a capire quanto si sentiva in colpa per la situaizone.
Minho: tanto so.. Che a Namjoo non interessa più Felix
Io: ecco, quindi stai pure tranquillo
Minho: gli piace un altro ragazzo

Bene, così stava finalmente lontano dal mio di ragazzo.
Io: buon per lui, spero che le cose gli vadano bene e che ci lasci in pace

Vidi Minho sforzarsi di sorridere ma era il sorriao più falso che avessi mai visto.
Io: Minho?
Minho: Mi vesto, ho sonno
Io: Lee MinHo.
Minho: tanto a me non piace
Io: è innamorato di te? E tu cosa fai? Vai in un bar con lui!

Mi stavo innervosendo e sapevo bene che avremmo litigato di brutto.
Feci un respiro, se io non mi fidavo di lui, lui non si fidava di me.
Io: okay, mi fido
Minho: come?
Io: mi fido ma non ci andare più a fare colazione in un bar che non sia il mio. Soprattutto mantenete il metro di distanza e se si avvicina corri

Minho fece un sorriso.
Minho: va bene
Io: per quei biglietti... Io voglio partire....
Non volevo venderli, era il nostro regalo, non potevamo buttarlo per un paio di banconote in più.
Minho: abbiamo bisogno di una vacanza, hai ragione

>Jeongin<
Bene, quindi HyunJin era innamorato di me e io avevo tradito non solo l'amicizia di Seungmin ma anche la mia coerenza.

Andavo avanti e indietro per il salotto nervosamente. Sì, ero molto nervoso perché mi facevo schifo da solo.

Di nuovo Jeongin, hai fatto di nuovo una minchiata. Complimenti.

Mi sarei preso a schiaffi da solo se avessi potuto. Ma ero un codardo in tutto.

Guardai l'orologio, ormai era ora di pranzo.
Mi avvicinai alla porta dincasa mia mettendo le scarpe, abbassai la maniglia aprendo la porta e notai una busta a terra.

La raccolsi notando dentro un biglietto e pregai con tutto me stesso che non fosse un biglietto da parte di HyunJin ma purtroppo era stato proprio lui.

"Buon pranzo Jeonginie - HyunJin"

Come dovevo comportarmi se neanche lui aveva intenzione di finirla. Ma esattamente finire cosa?

Mi stava costringendo a dover sparire per sempre dalla sua vita e forse era meglio per tutti.

Dovevo andarmene da qua e non dire a nessuno dove cercarmi.
SeungMin e HyunJin avremmo vissuto la loro vita tranquillamente, nessuno dei due avrebbe più sofferto ed era giusto così.

Entrai dentro lasciando la busta sul tavolo e iniziai a guardare su internet qualche casa lontano dalla città. Magari in un paese sperduto nel nulla.

Non potevo cercare aiuto a nessuno, né a Chan Hyung né a Jisung, mi avrebbero guardato con altri occhi e non volevo di certo deluderli ancora.

Dovevo fare tutto da solo

****
Gli amici...
Vi siete mai soffermati a pensare a cosa siano gli amici per voi?
Sono coloro con cui passiamo tempo, coloro con cui ridiamo e con alcuni di loro condividiamo anche la nostra vita, cerchiamo conforto in loro quando ci sentiamo tristi ma avete mai avuto paura a deluderli? A non voler raccontare qualcosa di voi, perché sapete già la loro reazione, perché hanno fatto così tanto per voi che avete paura a deluderli.

Perché non volete che loro vi guardiano con occhi diversi.

Sì, stavo scappando. Non so esattamente dove ma ero stanco di deludere tutti. SeungMin, HyunJin ma anche Jisung, Chan, WooJin, ChangBin, Felix e Minho.

Avevamo sbagliato troppe volte, tutti quanti ma che senso aveva continuare a sbagliare? Sapevo già dove ci avrebbe portato questa storia.

Hyunjin non sarebbe mai stato felice con me.

No, non avevo nessuna intenzione di mettere fine alla mia vita per un ragazzo, non ero così stupido da pensare a queste cose ma lo ero abbastanza da fuggire e prendere il primo treno che mi capitava in mano.

>Jisung<
Strana giornata quella di oggi, c'era una calma assurda e Minho stava facendo una lista delle cose da portate sull'isola di Jeju.

Minho: crema solare, sicuramente il sole lì scotta tantissimo
Era sdraiato sul letto e muoveva i piedi felice.
Minho: So che nell'albergo c'è una piscina enorme, dovremmo portare il costume

Scrisse ancora su quella lista che era diventata davvero lunghissima.
Minho: dovremmo comunque spendere poco, possiamo prendere una casa dove il fondo cassa è pochissimo, certo non è enorme ma tanto a noi non importa vero?

Era tutta la giornata che parlava di questa gita e ora all'improvviso il suo pensiero si era focolazzato su altro.

Io: Jinyoung ha detto che ci vuole aiutare se non arriviamo
Minho tirò fuori dal suo cassetto un piccolo cofanetto dove aveva riposto i suoi risparmi.

Io: Dovevamo impegnarci di più con lo studio
Minho mi guardò sospirando.
Minho: ci vuole molta fortuna e i tipi come noi non sono ben visti come sai
Io: beh non è faticoso comunque lavorare in un bar, cioè a volte è anche divertente solo che... Volevo altro per te

Minho: hey, ci divertiremo okay?
Io: perché saremo solo noi due
Mi venne spontaneo sorridere nel vedere le sue guance diventare rosa.

Sarebbe stato bello portare anche Felix e ChangBin, magari anche loro avrebbero risolto un po' dei loro problemi. Non avevo neanche idea di come stessero andando le cose fra di loro.

Sentii il campanello suonare, mi alzai da letto lasciamdo tranquillo Minho sulla sua lista.

Scesi le scale e andai ad aprire ritrovandomi HyunJin in lacrime.
HyunJin: Jeongin è scappato

****
Ho deciso di intrattenervi in qualche modo!
Non so, avete qualche dubbio? Volete qualche consiglio da una sconosciuta? Parlate pure e vi darò qualche consiglio perché... Non so, vi ho visto un po' giù, quindi voglio fare qualcosa per voi!

(Proprio quella che fa sempre litigare la Minsung, non c'è da fidarsi di questa) 🤣