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Sentii il cellulare suonare e lo schermo si illuminò mostrando finalmente un messaggio di risposta

Era Jeongin, il mio cuore aveva iniziato a battere velocemente per la felicità.

Jeongin:
Mandami la posizione

Lo feci subito e riposi il cellulare dentro la tasca aspettando che arrivasse.

Passarono i minuti, anche se sembrava non voler passare mai questo tempo.

Vidi in lontananza Jeongin arrivare, mi alzai andando subito incontro a lui.

Jeongin: perché sei venuto?
Non sembrava per niente felice di vedermi.
Jeongin: perché vuoi rendere tutto difficile? Perché vuoi rendere tutto così complicato?

Era nervoso e lo capivo dal tono della sua voce che si spezzava ad ogni parola.
Io: Jeongin...
Jeongin: torna a casa HyunJin, per favore!
Io: Jeongin io...
Jeongin: non avrei mai dovuto dire a Chan dov'ero... Ora vai a casa

Lui fece qualche passo indietro, non mi aveva neanche lasciato parlare. Sapevo che era nervoso e che non voleva vedermi.

Io: Jeongin... È tardi, come faccio a tornare a casa?
Si era fatta una bella ora e gli autobus notturni era ormai troppo tardi per prenderne uno.

Jeongin rimase in silenzio a riflettere per qualche minuto.
Jeongin: hai cenato?
Io scossi la testa e lui sospirò.
Jeongin: vieni con me

Misi il mio zaino sulle spalle e lo seguì. Non disse una parola per tutto il tempo della strada fino a quando non arrivammo davanti ad un enorme edificio.

Jeongin: Non fare nessun rumore quando entriamo
Io annuii. Entrammo dentro l'edificio, c'erano una serie di porte con sopra i numeri.

Jeongin ne aprì una ed entrò dentro e io insieme a lui.
Era una piccola stanza.

Io: ma non passa neanche l'aeria
Guardai attorno alla stanza. Era grande quanto una camera normale, c'era un piano cottura e un tavolo basso con sopra una busta. Un lettino piccolo e un minifrigo carino.

Jeongin: avevo preso qualcosa al market
Si mise seduto sopra un cuscino aprendo la busta e estraendo delle merendine di riso. Me ne porse una e mi misi accanto a lui prendendola.

Io: Domani torniamo a casa insieme
Jeongin: Non voglio tornare a casa..
Io: allora staremo qua insieme
Tolsi l'involucro di plastica e diedi un morso.

Jeongin: HyunJin, per favore! Non costringermi ad andarmene di nuovo
Io: Voglio lasciare Seungmin, con o senza di te
Ormai avevo preso la mia decisione.
Io: potresti pensare a te per qualche minuto?
Jeongin scosse la testa.

Io: beh, non puoi vivere in una mini casa, quindi torniamo insieme a casa
Jeongin abbassò lo sguardo stringendo le sue mani.

Io: Hey... Lo sanno ormai tutti, io voglio che tu sia felice. Non voglio che tu stia qua a mangiare merendine
Jeongin: sono stanco, vado a dormire

Si alzò senza neanche mangiare e si sdraiò sul suo letto.

Io: non c'è un bagno o una doccia qua?
Jeongin: si che c'è
Io: e tu non ti lavi neanche? Vai a dormire così?

Mi misi seduto sul letto.
Jeongin: l'avevo fatta prima che venissi da te

Misi una mano sulla sua spalla accarezzandola.
Io: hey...
Lui si voltò verso di me.
Io: Ti amo

Jeongin rimase a bocca aperta e mi guardò dritto negli occhi.
Jeongin: co-come?
Le sue guance erano diventate rosse.
Io: hai sentito bene

Jeongin si spostò mettendosi seduto sul letto.
Jeongin: HyunJin... Io non voglio essere la causa, di nuovo, di una tua lite con Seungmin o della tua rottura con lui

Io: ma io non voglio continuare a stare con qualcuno che non amo più
Jeongin: mi sento... In colpa
Io: voglio stare con te Jeongin

Mi avvicinai alle sue labbra baciandolo dolcemente. La sua mano destra si posò sulla mia guancia continuando a baciarmi.

Sentivo come un vuoto allo stomaco, il mio cuore batteva velocemente e ad ogni sua carezza desideravo andare più a fondo.

Mi allontanai dalle sue labbra solo per poter togliere la sua maglietta e le mie labbra si attaccarono al suo collo.

Lo sentivo ansimare ad ogni bacio.
Jeongin: HyunJin.. Aspetta, cioè aspettiamo che tu e Seungmin vi lasciate..
Mi scappò un sorriso, come la passione non lo trasportasse mai del tutto.

Io: Non puoi lasciarmi così
Jeongin: Invece sì che posso..
Si rimise la maglietta sospirando.
Jeongin: poi io.. Ho un brutto ricordo di quella volta
Io: brutto ricordo?
Jeongin: Ecco... Potrei prendere io il controllo

Iniziò a giocare con le sue mani.
Jeongin: non ora dico, quando noi due staremo ufficialmente insieme
Io: quindi accetti?
Jeongin: io... Credo di sì
Abbassò lo sguardo.
Jeongin: senti, dormiamoci sopra okay?

Io: Va bene
Gli diedi un piccolo bacio sulla fronte.
Io: ci dormirò sopra ma tu sistema la maglia che è al contrario
Jeongin abbassò lo sguardo sulla sua maglia e la tolse rimettendola nel verso giusto.

Io: Non scappare più
Misi la mia testa sul suo petto e lo strinsi a me.
Jeongin: HyunJin...
Alzai il viso sorridendo.
Io: mi sono preoccupato tantissimo

Era fermo con un pezzo di legno, rigido e freddo. Sicuramente non si sentiva a suo agio.

Jeongin: Vorrei dire che mi dispiace ma mentirei
Gli feci abbassare il viso e iniziai a dargli piccoli baci a stampo sulle labbra.
Io: possiamo rimanere qua se non vuoi affrontare le conseguenze ma sarebbe da codardi

Jeongin: io voglio solo che tutto torni alla normalità, che ti dimentichi di me e che tu possa essere felice con Seungmin
Io: perché non vuoi capire che anche tu puoi rendermi felice?
Jeongin: io non voglio far soffrire nessuno!

Io: sei troppo altruista, dovresti pensare anche alla tua felicità
Jeongin: non riesco... Io non voglio far del male a nessuno
Si mise seduto sul letto con lo sguardo basso.

Io: non stai uccidendo nessuno, così fai star male me e stai male pure tu! Qualsiasi decisione prenderai ci sarà sempre qualcuno non felice! Seungmin soffrirà lo stesso
Jeongin: ma almeno non mi sentirò in colpa
Io: Non ti sentirai in colpa ma non mi renderai felice! Togli quel "credo" e dimmi che vuoi stare con me!

Il mio cuore batteva così velocemente. Potevo essere egoista ma non aveva senso far soffrire 3 persone quando due di loro potevano essere felici.

Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3Where stories live. Discover now