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Io: da quello che sto per dirti capirai anche il motivo per cui volevo spendere quei soldi per una casa
I suoi occhi tornarono a fissarmi.
Io: io e Felix... Siamo andati a letto insieme

Minho spalancò gli occhi.
Minho: Co-come? Co-cosa hai detto?
Io: non eravamo in noi ovviamente, prima è successo che ci siamo baciati poi... Tu sei andato a casa di quel ragazzo e io ero nervoso...
Minho: Stai dando la colpa a me?! Ti sembra una buona ragione per mettermi le corna?!
Alzò il tono della voce.

Io: Minho ascoltami prima
Si alzò dal letto alzando la mano e mi diede uno schiaffo in viso.

Okay, me l'ero pienamente meritato.
Io: fatti spiegare
Minho: non voglio sapere nulla! Non voglio sapere come...

Il suo viso era rosso per la rabbia, il suo labbro stava tremando e lo conoscevo così bene da capire che stava facendo di tutto per trattenere le lacrime.

Minho: e tu me lo hai tenuto nascosto... Da quando?
Io: mi dispiace... Non potevo dirtelo
Minho: volevi continuare a stare con me anche se...

Mise una mano sulla bocca, era disgustato.
Minho: stavamo per farlo... Oddio, tu mi hai rifiutato perché ti sentivi uno schifo. Oppure perché eri già soddisfatto per quello che era accaduto.
Mise le mani fra i suoi capelli passeggiando nervosamente per la stanza.

Minho: Jisung... Non voglio mai più vederti. Anzi no, me ne vado io. Buon continuo di vita, spero che tu e quella troia del tuo migliore amico siate felici
Mi avvicinai a lui ma si allontanò schifato e mi diede un altro schiaffo.
Minho: Hai fatto sesso col tuo migliore amico! È rivoltante, mi viene il vomito se solo penso che ho baciato le tue labbra. Ma non ti senti uno schifo? Con che logica pretendi il mio perdono?! Come potrei baciarti o starti vicino dopo una cosa simile?

Non potevo dire nulla, non potevo giustificarmi di nulla. Aveva ragione ogni singola parola che diceva era giusta.

Ma sentivo un profondo vuoto. Lui si stava allontanando da me, per sempre e io mi senti o impotente. Non sapevo cosa fare, volevo urlare e cancellare tutto quello che era successo.

Io: Minho...
Minho: quando mi hai detto che non mi amavi tu lo pensavi sul serio non è vero? Volevi stare con Felix e lasciarmi... Eri strano e questo lo avevo capito...

Le lacrime iniziarono a scendere dal suo viso velocemente, neanche il tempo di cacciarle via che si riempivano nuovamente.
Minho: va benissimo

Prese un borsone da sotto il letto iniziando a infilare più vestiti e cose possibili. Li accartociava e li metteva lì dentro.

Le sue mani tremavano e i suoi occhi erano gonfi.

Mi misi seduto sul letto guardandolo. La guancia mi faceva ancora male ma il dolore che provavo dentro era molto più grande.

Anche Minho stava male. Tutto questo tempo, tutti questi anni erano distrutti. Ricordi di una vita intera, dall'adolescenza ad ora.

Dopo aver finito di riempire il borsone si avvicinò al cassetto prendendo una busta.
Minho: buon viaggio, spero di farti sentire almeno un po' in colpa
Me la porse e prese in mano il borsone uscendo.

Aprii la busta notando due biglietti.
Io: non può essere...
Aveva organizzato il viaggio, era tutto pronto e io...

Corsi subito da lui prendendo la sua mano.
Minho: non devi toccarmi
Si allontanò.
Io: Minho... Io...

Vidi Felix uscire dalla sua stanza e guardò Minho spaventato.
Minho si avvicinò a Felix, stava per picchiarlo e sapevo che non si sarebbe fermato a primi due schiaffi. Lo strinsi da dietro fermandolo.

Io: Sono io il problema
Minho: continui a difenderlo!
Si girò verso di me tirandomi con forza i capelli per farsi lasciare.

Caddi a terra con lui sotto di me e le sue mani finirono sul mio viso. Sentii le sue unghie graffiarmi il viso e gemetti dal dolore.

Il mio cuore batteva velocemente e iniziavo ad avere una paura assurda di tutto quello che stava succedendo.

Minho iniziò a singhiozzare.
Minho: m-mi sono sempre comportato bene... Ti ho dato tutto il mio amore e anche se litigavamo cercavo... Sempre di far pace. So di non essere perfetto ma c'era bisogno di arrivare a tanto?
Respirava faticosamente. Mugugnava qualcosa ma era impossibile da capire dato che le parole erano spezzate dalle lacrime e i singhiozzi.

Continuava a piangere, urlava e cercava di parlare inutilmente. Uscivano solo suoni spezzati dai singhiozzi.

Era ancora sotto di me, con gli occhi chiusi e le lacrime che scendevano. Le sue mani tremolanti poggiati sul mio viso bagnato.

Piangevo in silenzio, al contrario di Minho.

Entrambi sapevamo che il nostro amore si stava spegnendo.

Presi il suo viso facendolo avvicinare al mio petto. Lo poggiai vicino al mio cuore.

Mi misi seduto a terra con il suo viso vicino al mio petto.
Io: so che sei distrutto... Ma ti prego, ascolta... Non ci sono giustificazioni, non ti sto dicendo di perdonarmi.. So che comunque non lo faresti..

Alzai lo sguardo verso Felix che era spaventato.
Io: avevamo bevuto, ti avevo seguito e tu eri con quel ragazzo, così ho pensato che tu mi stessi tradendo.. Ho chiamato Felix e ho cercato rifugio nell'alcol. Felix era triste per alcune cose sue e io ero arrabbiato con te... Entrambi abbiamo cercato conforto nell'altro... Quando ci siamo svegliati nessuno ricordava nulla ma piano piano ho iniziato a ricordare e mi sono sentito in colpa e confuso.

Accarezzai i suoi capelli.
Io: non capivo se continuavo a provare qualcosa per te, dato che ti avevo tradito... Volevo far finta di nulla ma sapevo che dovevo dirtelo... Felix ha avuto paura di perdere Changbin, io comunque sapevo che ti avevo già perso...

Lo strinsi un ultima volta fra le mie braccia, sembrava senza forza e stanco anche di piangere.
Io: potrai anche non credermi ma io ti amo...

Minho: sono tutte sciocchezze... Una persona che ama non fa quello che tu hai appena fatto
Si allontanò alzandosi.
Minho: lo dissi pure tu, quando HyunJin aveva tradito Seungmin, un tuo caro amico, tu eri arrabbiato tantissimo con lui... Anche se più avanti hai perdonato il torto subito al tuo amico, comunque lo hai giudicato...

Aveva ragione...
Minho: goditi la tua vita.. Non posso proprio perdonarti Jisung...
Perché stava continuando a piangere di nuovo?
Io: Mi-Minho... Io non voglio perderti...
Minho: lo hai già fatto...

Tutti quei momenti che avevamo passato, ad un tratto erano stati distrutti da me.

Sentivo le ginocchia tremare. Non avrei mai dovuto dubitare del mio amore e non avrei mai dovuto coinvolgere Felix nelle mie azioni.

Mi inginocchia a terra per poi piegarmi in segno di rispetto.
Io: scusami
Minho: Se fosse successo anni fa magari sarei riuscito a perdonarlo. Il problema è che, sei ormai un uomo e fra tutte le persone è successo con Felix... Jisung, la nostra storia finisce qua. Non ho intenzione di rimanere in questo posto... Vivi la tua vita ma tu non sei più il mio Jisung

Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3Where stories live. Discover now