Who Am I? I Am Not Me // Minsung #3

65~

Minho: beh, ha solo bisogno di qualcuno
Io: vuoi offrirti volontario? Non è tuo amico.
Minho: Jisung, basta!

Lo guardavo, ogni conversione finiva sempre in questo modo.
Io: Minho... Da quanto tempo non abbiamo un momento di intimità?
Lui mi guardava sorpreso della mia domanda.

Minho: Jisung
Io: lo so che non facciamo più nulla per quello che è successo con Felix ma per quanto tempo ancora andrà avanti?

Minho: non lo so
Io: non voglio sempre fare il bambino e sono stanco di litigare con te per cose così stupide...
Non sapevo come altro fargli capire quello che provavo. Io volevo che tornasse tutto come prima, mi mancavano i nostri momenti di intimità ed ero stanco di sentirmi perennemente in colpa, ancora, per quella storia.

Sapevo di aver sbagliato ma volevo chiudere una volta per tutte quella storia, volevo vivere la mia vita con Minho ed essere felice, senza paura a toccarlo o a baciarlo.
Minho: non lo fare allora
Io: non possiamo continuare così!d
Minho: Jisung io vorrei tanto renderti felice ma...
Io: Ma pensi sempre a quello che è successo con Felix

Lui abbassò lo sguardo annuendo, lo conoscevo fin troppo bene e ormai riuscivo a leggere la sua mente.
Io: quindi astinenza per la vita, perché comunque io non posso cancellare il passato e tu non ti degni a dimenticare quella cosa
Minho: come potrei dimenticare il fatto che il mio fidanzato è andato a letto col suo migliore amico?
Io: cosa vuoi che faccia Minho?!
Cercai di non urlare e di mantenere un tono di voce normale ma davvero mi faceva uscire il peggio.

Minho: Non urlare con me! Io non lo so!
Io: Ho allontanato Felix e nonostante tutto ciò che sto facendo tu non mi vuoi perdonare!
Minho: ti ho perdonato
Io: non del tutto, ed è la realtà dei fatti

Rimase in silenzio, questo mi diede la conferma su tutto.
Io: senti Minho... Io non posso continuare in questo modo...
Minho: neanch'io
Mi rispose sinceramente.

Non era per il sesso, perché non ero così disperato ma era tutto il contesto in sé. Non si fidava di me e se in una relazione mancava la fiducia cosa rimaneva? Io non volevo continuare a vivere nel rimorso, io volevo andare avanti e pensare a noi due inseme come coppia.

Mi allontanai da lui e uscii dalla stanza. L'aria stava diventando soffocante insieme a lui.

Avevo bisogno di prendere un po' d'aria e di fare qualche passo da solo, volevi schiarirmi le idee e al ritorno io e Minho avremmo preso una decisione e anche se quella decisione sarebbe stata difficile noi la dovevamo prendere.

***
In realtà i giorni seguenti nessuno riuscì a prendere una decisione decisiva. Eravamo costretti a condividere il letto e la stanza ma eravamo due fantasmi, nessuno apriva bocca da ormai qualche giorno, forse per paura di dover affrontare di nuovo quell'argomento che incuteva terrore sia a me che a lui.

Uscii andando a fare la mia solita passeggiata per schiarire le idee e mettermi l'anima um po' in pace.
Mi fermai a prendere qualcosa da mangiare in un mini market e uscii iniziando a mangiare la mia merendina.
X: Jisung!
Mi sentii richiamare e in un primo momento non riuscii a capire di chi fosse la voce.

Una volta voltato mi resi conto che dietro di me c'era Felix con un sorriso sulle labbra.
Pensai subito a Minho, sicuramente mi avrebbe lasciato in pochi secondi se avesse saputo che io e Felix c'eravamo parlati ed eravamo anche da soli.
Io: Felix
Cercai di non mostrare la mia ansia e paura a stare solo con lui.
Felix: che faccia strana che hai, tutto bene?

Sicuramente non era il mio forte mascherare i miei sentimenti, soprattutto al mio ex migliore amico.
Io: com'è andato il viaggio?
Sviai la sua domanda.
Felix: tutto bene, io e Changbin siamo tornati insieme
Aveva un bellissimo sorriso sulle labbra, lo invidiavo così tanto, era così felice nel sapere che finalmente aveva il suo ragazzo con se.
Io: ne sono davvero felice

Quindi Changbin aveva finalmente deciso di perdonarlo. Io e Minho nonostante tutto avevamo sempre problemi.
Felix: sì e io e ChangBin volevamo sdebitarci per la vacanza che ci hai regalato. Hai rinunciato ad andare con Minho per permettere me e Changbin di stare un po' soli e di chiarire

Iniziò a giocare con le sue mani
Felix: soprattutto di rilassarci, stare nelle mura di casa sua non è come stare in un hotel, eravamo meno tesi e ha apprezzato molto
Sembrava a disagio, il suo sguardo non stava a contatto col mio nemmeno per un secondo.
Felix: io e Changbin volevo invitare te e Minho a cena

Aih, ecco cosa voleva chiedermi. Come facevo a spiegargli brevemente quello che io e Minho stavamo passando?
Io: Noi in realtà abbiamo.... Abbiamo già preso impegni
Felix: Jisung devi venire, disdici tutto, sono sicuro che non te ne pentirai

Abbassò la testa cercando di pregarmi a venire. Sicuramente ci tenevano molto a ringraziarmi e io ci sarei andato molto volentieri ma tornare a casa e parlare con Minho, dopo che per qualche giorno non c'eravamo nemmeno guardati in faccia, per poi dirgli che ero stato solo con Felix non mi sembrava molto giusto da fare.

Io: ti farò sapere se riesco a convincere Minho
Alla gine cedetti e Felix saltò di gioia
Felix: vado allora

Dopo quella conversazione tornai a casa, non sapevo cosa dovevo dire a Minho e come prendere l'argomento e soprattutto come convincerlo a venire con me.

Entrai nella mia stanza e lui, per fortuna/sfortuna, era sul letto con i mano il cellulare e ovviamente mi ignorò.
Io: Minho, devo dirti una cosa
Lui si voltò subito verso di me posando il cellulare.
Io: non riguarda quello che pensi
Cercai di rassicurarlo, non volevo che pensasse che lo stavo per lasciare.

Io: diciamo che... Felix e Changbin si sono rimessi insieme grazie a noi e che loro ci hanno invitato, a cena, per sdebitarsi per quello che abbiamo fatto... Quindi vogliono che stasera, io e tu... Cioè...