La riconquista di Erebor (Fili LS)

Troll

"Saresti un ottima regina" la frase di Thorin continuava a rimbalzarmi in testa, nonostante cercassi di scacciarla a tutti i costi. 

"Ci accampiamo qui per la notte" la stessa voce ruppe il silenzio. Mancavano ancora alcune ore al crepuscolo, perché ci fermavamo ora? Mi guardai in giro, c'era una fattoria abbandonata, il tetto era crollato ma i muri di pietra ci avrebbero offerto un minimo di protezione. Mentre smontavamo Gandalf e Thorin si allontanarono discutendo. Sentii qualcosa a proposito di una mappa che non riuscivamo a leggere, qualcosa sugli elfi e su Gran Burrone. Poi Gandalf alzò e le mani al cielo e si allontanò a grandi passi verso il suo cavallo.

"Dove vai?" disse Bilbo

"A cercare qualcuno con un po' di buonsenso" gridò lo stregone

" E chi sarebbe?" chiese ancora Bilbo

"Me stesso, mastro Baggins. Ne ho abbastanza di nani per oggi" e con questo lo stregone ci lasciò.

Stavo ancora fissando il punto in cui era sparito quando la voce di Thorin mi riportò alla realtà: "Fili, Kili badate ai pony. Bombur, la cena". Dopo aver aiutato Bombur ad accendere un fuoco e a iniziare a cucinare mi guardai in giro. Stavano tutti riposando. Allora andai a cercare Fili e Kili che stavano badando ai pony in un boschetto poco distante. Cominciava ad imbrunire. Kili stava controllando il suo arco. Fili si esercitava a lanciare le sue daghe contro un tronco poco distante. "Thud....thud" il rumore ritmico copriva il suono dei miei passi. Un sorriso obliquo mi stirò le labbra. Presi la daga nascosta dentro il lato del mio stivale e la lanciai con precisione. Finì esattamente tra i due fratelli, conficcandosi nel terreno con un forte "swissshhhh". Entrambi sobbalzarono e si girarono pronti a combattere. Solo per trovarsi le mie due spade alla gola.

"Avrei potuto uccidervi entrambi" Dissi con un ghigno prima di togliere le spade.

"Dannata mezz'umana!" disse Kili offeso "Per fortuna gli orchi fanno molto più rumore"

"Oh guarda!" esclamai "Mirtilli!" parecchie piantine crescevano nel bosco e alcuni erano già pronti da mangiare. Rinfoderai le spade, riposi la daga e mi dedicai alla raccolta con entusiamo, i due fratelli m'imitarono. Fili ne teneva alcuni da parte per gli altri, io e Kili ce li cacciavamo direttamente in bocca. Eravamo così assorti che ci allontanammo dai pony. Diventata sempre più scuro. D'un tratto notai, l'acqua che s'increspava in una pozzanghera poco distante dalla piantina che stavamo saccheggiando. Fili seguì il mio sguardo e notò anche lui il movimento. Era come se qualcosa di molto pesante stesse camminando lì vicino. I nostri sguardi si incrociarono. "I pony!" esclamò lui e scattammo verso il luogo dove li avevamo lasciati.

"Undici...dodici...tredici....Ne mancano due!" esclamò Fili

"Uhm, ragazzi?" chiamai. Mi raggiunsero e seguirono il mio sguardo.

"Non c'era quell'albero sradicato, prima" commentò Kili

"No, non c'era" confermai

"Zio Thorin ci ucciderà" decretò Fili

"Che succede?" chiese la voce di Bilbo. Ci aveva raggiunti con tre ciotole fumanti di cibo.

"Dovevamo badare ai pony" disse Fili senza girarsi "Solo che abbiamo incontrato un piccolo problema"

"Che problema?" chiese lo scassinatore

"Ne abbiamo persi due" spiegai.

"Ehi, c'è una luce là davanti" indicò Fili

"Sembra un fuoco" dissi mentre tutti ci avviavamo in quella direzione. Io e Bilbo, essendo più leggeri ci muovevamo senza fare rumore nella foresta e arrivammo per primi vicino alla luce. Sbirciando da dietro un cespuglio trovammo i pony che ci mancavano in compagnia di tre "Troll" sussurrai. Bilbo li guardava terrorizzato. Sentii una mano sulla spalla e mi girai trovandomi la faccia di Fili a pochi millimetri. Il cuore iniziò a galopparmi nel petto, mi stupii che i troll non lo sentissero. Fui grata che il rossore che mi copriva le guancie non si vedesse nella penombra, inoltre Fili guardava davanti a me, osservando i Troll che si lamentavano del cibo.

"Un'occasione perfetta per uno scassinatore" disse Kili

"C-cosa?" farfugliò Bilbo

"Non vorrete lasciarlo andare da solo" protestai

"Saremo proprio dietro di te" disse Fili spingendo lo Hobbit in avanti mentre Kili mi trascinava indietro. Ci accoccolamo dietro un tronco.

"Siete dei codardi!" sussurrai irata "vado a chiamare gli altri" e prima che potessero dire qualcosa corsi indietro.

"Troll!" esclamai correndo in mezzo ai nani. Per fortuna nessuno dormiva ancora "Hanno preso i pony". Mio padre e le sue ascie furono i primi ad alzarsi.

"Facci strada" disse Thorin stringendo la sua spada.

Ricorsi indietro, meno veloce che all'andata. Per Mahal, com'erano lenti i nani nel bosco.

Quando arrivai valutai velocemnete la sutuazione. I troll avevano preso Bilbo! Sentendoci arrivare Kili saltò nella radura dov'erano i troll, spada sguainata.

"Lasciatelo andare"

I tre troll lo guardarono stupidamente per qualche secondo, prima di lanciargli Bilbo addosso. Prima che potessero fare qualsiasi altra cosa con un grido di guerra ci lanciammo avanti, colpendo i troll alle caviglie e alle ginocchia. Raccolsì Bilbo e lo trascinai via dal centro dell'azione.

"I pony!" esclamò il mezzuomo

Erano in una sorta di recinto rudimentale. Tagliai la corda che teneva chiuso il cancello con la mia spada e loro corsero via. Mi ero distratta però. Due grandi mani di chinarono verso di noi. Allontanai quella che stava per prendermi con le spade: udii un urlo di dolore e due grosse, calde, goccie di sangue di troll mi caddero sulla mano. Ma l'altra mano aveva preso Bilbo!

"Fermi" disse uno dei troll " o lo squartiamo" Tenevano Bilbo per le braccia e le gambe. Dannazione! Pensai. Per un attimo Thorin esitò poi gettò la spada con rabbial, seguito da tutti noi. Ci ficcarono in dei sacchi e ci ammucchiarono uno sopra l'altro. Grazie a Mahal ero in cima alla pila.

"Stai bene?" mi chiese Dwalin da più sotto.

"Bene come si può stare bene in un sacco prima di essere mangiati dai troll" risposi. Nonostante tutto sentii Kili ridacchiare.

I Troll intanto, dopo aver alimentato il fuoco, iniziarono a discutere su come fosse meglio cucinare dei nani. Uno di loro suggerì di condirci con della salvia e con questo vidi il piccolo Hobbit tirarsi in qualche modo in piedi e saltellare verso i troll: "Fermi, state facendo un terribile errore! No, ma dico, li avete annusati?" disse " Ci vuole molto di più delle salvia per condirli se li volete mangiare"

Effettivamente era un po' che non ci lavavamo. Il commento di Bilbo scatenò un'altra lunga discussione tra i troll. Capii che Bilbo stava guadagnando tempo: i troll diventano pietra alla luce del sole e non mancava troppo all'alba. "Il segreto è...." Bilbo esitò "spellarli prima!" Un coro di proteste si levò dai nani. Ma non capivano che stava facendo lo hobbit? Certo che poteva farsi venire in mente qualcosa di meno spiacevole.

"Balle!" disse uno dei troll "ne ho mangiati un sacco con la pelle"

"Sì" assentì uno "Questo sembra tenero" disse prendendomi per i piedi.

"Lasciala andare!" sentii mio padre urlare

"No!" sentii un'altra voce. Forse Fili.

Mi divincolai ma la presa del troll era forte

"Io non lo farei!" intervenne Bilbo "è...ha dei vermi...nei suoi...tubi"

"Eeeew" il troll che mi aveva presa mi scaraventò a terra. Atterrai male e colpii con la testa una pietra che spuntava dal terreno.

"Iskra!" mi chiamò Dwalin. Mi girava la testa e i miei occhi facevano fatica a mettere a fuoco.

"Sto...bene" riuscii in qualche modo a dire per tranquillizzare i miei compagni. Che intanto avevano capito cosa stava facendo Bilbo e stavano declamando quanti parassiti avevano in corpo.

"Cosa dovremmo fare?" un troll di rivolse minaccioso a Bilbo "Lasciarli andare?"

"Bé..." disse lui e un'altra discussione iniziò.

Notai che il cielo iniziava a schiarire. O forse era solo la mia vista ofuscata?

"Che l'alba vi prenda tutti, e sia di pietra per voi!" sentii la voce potente di Gandalf. Capii che eravamo al sicuro e permisi ai miei occhi di chiudersi, sprofondando nell'oscurità.