Di nuovo in viaggio

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Fili POV

La mattina della partenza mi svegliai presto. Un misto di eccitazione e preoccupazione si agitava dentro di me. Iskra aveva deciso che ci avrebbero accompagnato anche i nostri figli. Dili era grande, i due piccolini sarebbero stati comunque al sicuro visto che avremmo viaggiato sotto scorta. Era ora che vedessero un po' il mondo aveva detto lei. Anche se sapevo che temeva che quella fosse la loro unica occasione di vedere una terra di mezzo ancora in pace. Temeva quanto me l'ombra che si allungava a est. Speravo che a Gran Burrone avremmo trovato risposte alle nostre domande e magari un po' di speranza per la nosta lotta.

Scivolai lentamente fuori dal letto e mi cambiami senza fare rumore. Mi voltai a guardare Iskra e i bambini che dormivano. Stanotte erano entrambi entrati in stanza, non riuscivano a dormire, e si erano raggomitolati con noi sotto le coperte.

Isah era abbracciata a Iskra, un braccio della madre attorno alle sue spalle. L'altro braccio di mia moglie era posato dolcemente sopra il fagotto del corpo di Bili che appoggiava il testolino tra il fianco e il baccio della madre. Guardando il volto di mia moglie, fiocamente illumnato dalla luce dell'alba che iniziava a filtrare dalle finestre, mi sentii mancare il fiato. Era bellissima. Era sempre stata bellissima e ancora una volta mi sentii il nano più fortunato del mondo nel saperla al mio fianco.

Un fioco bussare alla mia porta mi distolse dai miei pensieri. La testa di Dili sbucò dalla porta socchiusa.

"Adad? " sussurrò vedendo Iskra e i fratelli ancora addormentati

"Sveglia dormiglioni!" urlò invece Kili spalancando la porta da dietro Dili e entrando in camera con la sua solita delicatezza

"Kee" brontolò Iskra scagliandoli un cuscino. Bili si raggomitolò ancora di più sul letto nascondendo la testa sotto il lenzuolo. Non era mai stato un tipo mattiniero, al contrario dei fratelli.

"Zio Fili!" esclamò Isah saltando in piedi e correndo ad abbracciare prima me e poi mio fratello.

"Preparati, piccola mia" dissi spingendola verso la poltrona dove la sera prima avevamo preparato i loro vestiti per il viaggio.

"Sveglia, piccolo mio" sussurò Iskra alzandosi dal letto con Bili in braccio "Andiamo a trovare gli elfi". Questo bastò per fargli aprire un occhio sonnolento.

"Dov'è Tauriel?" chiese mentre Iskra lo aiutava a vestirsi

"Ci sta aspettando con i pony alle porte di Erebor" rispose Kili. Bili corse fuori tutto felice, seguito da Isah e da Kili.

"Dili" chiamai vedendo che stava per correre dietro a loro

"Padre?"

"Hai preso la cote? E la miccia?"dissi sapendo che erano due cose che dimenticavo sempre

"Sì" disse orgoglioso

"Daghe di riserva?"

Aprì la giacca per mostrarmi due guaine di daghe celete sotto di essa.

"Bravo figliolo" esclamai orgoglioso "Cerca di non metterti troppo nei guai là fuori" lo avvisai. Era spericolato e tra tutti era quello che mi preoccupava di più.

"È nostro figlio Fee, sicuramente si metterà nei guai" rimarcò Iskra, caricandosi spade, arco e faretra sulle spalle. "Andiamo a fare qualche casino!" esclamò poi uscendo a grandi passi dalla stanza. Io e Dili non potremmo fare altro che seguirla ridacchiando. Il suo spirito era sopravvisuto indomito.

Tauriel aveve già fatto salire Bili e Isah sui pony. Montammo rapidi anche noi insieme ai nani della nostra scorta. Mentre Thorin, Dwalin e Dìs uscivano a salutarci.

"Viaggiate rapidi e sicuri" ci augurò Thorin

"A presto Iskra" disse Dwalin "Fate i bravi bambini" aggiunse rivolto ai ragazzi. Loro sorrisero dicendo in perfetta sincronia "Sì nonno". Vidi gli occhi di del padre adottivo di Iskra inumidirsi, con l'età si stava addolcemdo. Mia madre si portò in punta di piedi per abbracciare i bambini e dare ad ognungo di essi una pietra runica.

"In questo modo tornerete da me" spiegò ai loro sguardi interrogativi. Sorrisi, ripensando alla pietra che tanti anni fa aveva dato a Kili e che ora aveva Tauriel.

Il corno di Erebor suonò, salutandoci. Alcuni nani stavano sul camminamento superiore guardandoci partire. Sollevando una mano in segno di saluto diedi un colpo di speroni iniziando ad avanzare. Mia moglie al mio fianco e i miei figli dietro di me. 

La riconquista di Erebor (Fili LS)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora