14. Fiducia

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"Fidati di me, Riley."
"Stai tranquilla, non ti capiterà nulla."

Parole semplici, ma con un peso enorme, che non fanno altro che ricapitolare più volte fra i miei pensieri. Ci penso anche ora mentre, nascosti fra i tronchi degli alberi, attendiamo silenziosi qualcuno o qualcosa.
Continuo a pensare alle parole di Axel, al suo modo di offrirmi aiuto, di placare le mie ansie.

È come se mi avesse teso la mano chiedendomi di stringerla con forza, di non staccarmi da lui, e di affrontare insieme questa avventura incredibilmente surreale.
È strano credere che proprio lui, il ragazzo schivo e diffidente, abbia aperto il suo cuore con quattro semplici parole.

Axel ha sicuramente messo a nudo i suoi pensieri, si è esposto e ha lasciato che mi avvicinassi per un paio di secondi alla sua anima, ma possibile che con quelle parole abbia voluto dire altro? Possibile che ad aver bisogno di qualcuno in realtà sia lui?

Ho sempre pensato che fosse un ragazzo sicuro di sé, con una corazza dura e impenetrabile, così ruvida e difficile da scalfire da non volere nessuno attorno. E se invece cercasse lui stesso qualcuno di cui fidarsi? Se invece mi ha offerto la sua fiducia per avere lui stesso qualcuno su cui contare?

"Ragazza del cimitero..." la voce roca di Axel arriva alle mie orecchie in maniera inaspettata. "A che pensi?" dice mentre guarda dritto nei miei occhi.
Non mi ero accorta del suo sguardo fino ad ora, e adesso mi sento davvero una stupida. Chino la testa a causa del leggero imbarazzo e la scuoto debolmente sperando che questo basti come risposta.
Il ragazzo dai capelli corvini sembra demordere e non mi fa altre domande al riguardo. Si volta in direzione della tomba di suo nonno, in attesa di un segnale che motivi la nostra gita notturna.

"Se non si presentasse nessuno?" sussurro avvicinandomi a lui facendo attenzione a non provocare nessun rumore sospetto.
Nonostante i mille pensieri, non ho dimenticato proprio quello più importante: Willy.
L'anziano custode è qui in giro a sorvegliare ogni angolo del cimitero, pronto ad intervenire in qualsiasi momento. Se dovesse scoprirci sarebbe la fine ed io rischierei più di tutti.

Non solo perderei il lavoro, ma perderei un amico ed io non voglio rinunciare a tutto ciò. Non voglio che Willy smetta di fidarsi di me.

"Se non dovesse venire nessuno vorrà dire che quel libro è uno scherzo di cattivo gusto."
"Sai che non è possibile una cosa simile, vero?" alzo lo sguardo verso il suo viso.
Gli occhi sono serrati in due piccole fessure, concentrati ardentemente sull'obiettivo. Le labbra strette in una morsa e la mascella contratta mi fanno capire che non è per niente sereno.

"Hey..." sussurro stringendo delicatamente la sua mano. Quel gesto così intimo lo fa voltare di scatto verso di me; i suoi occhi si spalancano per lo stupore e poco dopo scioglie il nostro contatto frettolosamente.
Io mi inebrio del calore delle sue dita fin quando posso e quando realizzo di essermi spinta un po' troppo oltre, sento le guance arrossarsi.
"V-Vedrai che andrà tutto bene" dico nonostante l'imbarazzo del momento.
Tento di guardare i suoi grandi occhi verdi senza paura, ma il suo sguardo così penetrante mi incute timore e sono costretta a chinare la testa verso il terreno.

Mai, come in questo momento, ho trovato interessanti i lacci delle mie scarpe.

Mentre cerco riparo dal suo sguardo, sento Axel sospirare come se si stesse liberando delle sue preoccupazioni.
Vedo la sua mano tremare e, con estrema fatica, accarezza dolcemente le mie dita.
Presa da uno slancio di coraggio alzo nuovamente lo sguardo e sono sorpresa quando appuro che Axel non ha mai smesso di osservarmi.

"Grazie" dice e a quelle parole il mio cuore perde un battito, colpito in pieno dalla schietta sincerità che il ragazzo mi riserva.

Illuminati solo dal chiarore della luna, intravedo in Axel un aspetto del tutto nuovo. Intravedo lo sguardo di un ragazzo fragile, bisognoso di sicurezze, con crepe nel proprio cuore difficili da sanare.
Sto per rispondere, sto per dirgli che non deve ringraziarmi perché io stessa gli avevo offerto il mio aiuto qualche giorno fa, ma dei rumori strani attirano la nostra attenzione.

Fake HopesWhere stories live. Discover now