20. New York, New York

2.4K 115 28
                                    

"Chirs! Ti ho detto mille volte che prima di alzarti da tavola devi mangiare tutta la verdura" Samantha, la mia matrigna, fulmina con lo sguardo il mio povero fratellastro. Il bambino, di appena dieci anni, torna a sedersi dopo aver sbuffato sonoramente ed inizia ad ingoiare quel che resta del suoi broccoli.
Mio padre, Kevin Wilson, ridacchia sotto i baffi divertito probabilmente da una scena che capita più spesso di quanto immagino.

"Ti prometto che dopo mangeremo un bel gelato" sussurro al mio fratellino provando a tirargli su il morale. Gli occhi azzurri di Chris si illuminano dalla gioia mentre mi sorride dolcemente. Inizia a mangiare i suoi broccoli con più vivacità, nonostante trattenga visibilmente un conato di vomito ad ogni boccone.
"È bello averti qui" esclama mio padre con la sua voce possente.
Allungo lo sguardo verso di lui, noto che mi sorride teneramente. Anche Sam mi riserva lo stesso trattamento.
Contagiata dalla loro allegria, le mie labbra si aprono spontaneamente in un mezzo sorriso.
Devo ammettere di essere davvero felice di averli raggiunti per il weekend. Era passato già più di un mese dall'ultima volta e con tutto il trambusto di quest'ultimo periodo, mi sono dimenticata delle cose davvero importanti.
Dopo la piccola discussione con Chris, riprendiamo tutti la cena silenziosamente. Io non sono abituata ai pasti con tutti i membri della mia famiglia, di solito siamo solo io e mia mamma, perciò a distanza di anni mi sento ancora un po' in imbarazzo.

"Tua mamma mi ha detto che hai il fidanzato..." mio padre si schiarisce la voce più volte prima di pronunciare quella frase.
"Cosa?!" Chris sbatte la mano contro il tavolo e spalanca occhi e bocca per lo stupore. "Non puoi fidanzarti! Prima devo conoscerlo io!"
"Come sarebbe a dire?" scoppio a ridere. "Gli vuoi fare la solita ramanzina da fratello minore?" inarco un sopracciglio e arriccio le labbra prendendomi gioco di lui.
"Beh, certo! Deve capire chi comanda in questa famiglia" e batte il pugno contro il palmo della sua mano, come un vero maschiaccio.
Scoppio a ridere divertita per i suoi modi di fare così eccentrici. Già da bambino è sempre stato così vivace, mio padre sperava che col tempo le cose sarebbero cambiate e invece lui ha solo sviluppato più self confidence del previsto.
"Sicuramente il fidanzato di Riley è alto il triplo di te, ti schiaccerebbe come un moscerino" Phoebe manda un bacio volante al gemello, prendendosi gioco di lui e della sua piccola statura.
Ovviamente Chris non la prende bene e fulmina con lo sguardo la bambina.

"Dai, non c'è bisogno di litigare" intervengo per stemperare la situazione. "Io e Scott ci siamo lasciati, quindi non dovete preoccuparvi."
Alle mie parole, mio padre tira un sospiro di sollievo. Porta una mano al cuore e poi si accascia dolcemente sulla sedia di legno.
"Che fortuna... non ero pronto a vederti al fianco di qualcuno."
"Papà!" ridacchio. "Era questa la tua preoccupazione?"
"Oh, Riley! Non sai quanto ne ha parlato in questi giorni, è stata una tortura" Samantha ride prendendosi gioco di lui. I suoi grandi occhi azzurri attirano la mia attenzione come se fossero delle calamite e mi perdo per qualche istante ad osservarla. I lunghi capelli biondi sono acconciati in delle morbide onde mentre il viso è lievemente truccato con un po' di mascara e del lucidalabbra.
"Vi siete per caso messe d'accordo? Volete prendervi gioco di me?" il padrone di casa ci osserva con le sopracciglia aggrottate visibilmente divertito.
"Anche se si fossero messe d'accordo, la mamma avrebbe comunque ragione" Phoebe interviene con la sua solita aria da principessa presuntuosa, colpendo dritto al cuore il nostro povero padre che, affranto, si abbandona ad un grande sconforto.
"Mi sa che siamo in minoranza" Chris si protae verso l'uomo sussurrando quelle parole come se ne valesse della sua stessa vita.
"Mi sa di sì, è meglio mantenere un profilo basso questo weekend o perderemo la guerra."

Vedere mio padre scherzare in questo modo così allegro con tutti noi mi riempie il cuore di grande gioia. A causa della sua lontananza ho vissuto pochi momenti con lui, rispetto a tutti quelli che ho condiviso con mia mamma, ma sono felice di avere solo ricordi felici dei nostri momenti insieme.
Il distacco non è stato semplice, soprattutto quando mi ha informato della sua storia con Sam. Temevo che avere una nuova compagna significasse lasciarsi alle spalle definitivamente il passato, invece non è stato così e sono fiera di avere un padre che è principalmente un uomo, con la U maiuscola.
Ho sentito tantissime mie coetanee lamentarsi del papà assente e menefreghista, perciò temevo che lo stesso destino capitasse anche a me. Invece non c'è mai stata una volta in cui lui non mi ha dimostrato il suo appoggio. Mi è sempre stato vicino nonostante il lavoro, nonostante il divorzio.
Probabilmente il merito di tutto ciò va attribuito al fatto che i miei genitori abbiano mantenuto un buon rapporto nonostante la separazione e di questo gliene sarò per sempre grata.

Fake HopesTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang