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"Allora che facciamo?" chiede rompendo il silenzio che si era creato.
"Non lo so, che ore sono?" chiedo
"È l'una di notte" risponde Luca
Ma quanto tempo siamo rimasti a parlare su questi scalini?
"Torniamo a casa?" chiedo incerta
"Non mi va, sto bene con te"
"Melissa e Lollo saranno preoccupati, ho lasciato anche il telefono spento, se ci hanno chiamati?" chiedo mentre dalla borsa sfilo il cellulare ma Luca mi ferma.
"Dai ma sei seria? Non ci pensare, sti cazzi se ci stanno cercando... godiamoci questo momento" ribatte Luca
"Va bene, ma io ho fame"
"Allora andiamo a mangiare" si alza porgendomi la mano per aiutarmi.

Luca alza il volume alla radio e io canticchio le parole della canzone.
"Non ti credevo una cantante" dice il moro, spostando lo sguardo dalla strada a me e ridendo.
"Ti va bene un gelato?" chiede indicandomi una gelateria, io annuisco e lui accosta.

"Non va bene che paghi tutto tu, te l'avevo detto già a settembre al ristorante" dico facendo un finto broncio.
"Ma smettila" dice ridendo mentre mi fissa leccare il mio gelato
"La smetti di ridere?"
"Come posso non ridere e non pensare male" dice con ghigno
"Luca" elscamo scioccata tirandogli una pacca sulla spalla. Lui mi tira per il braccio facendomi voltare e far combaciare i nostri petti.
Siamo vicinissimi, riesco a sentire il suo respiro. Lui si avvicina ancora, fa toccare la sua fronte con la mia e azzera le distanze baciandomi.
Le sue mani si posano sui miei fianchi, mentre le nostre lingue si intrecciano.
Una scarica di brividi mi percorre la schiena mentre ho le farfalle nello stomaco.
Ci stacchiamo per riprendere fiato, lui mi guarda e sorride.

"Dai torniamo è tardissimo" dico guardando l'orologio e ridendo.
"perché che ore sono?" chiede Luca.
"quasi le 4 di notte"

"Ci avete fatto preoccupare, ci potevate almeno avvertire" dice Lorenzo appena varchiamo la soglia di casa.
"Sai non penso ad avvertire le persone quando ho di meglio da fare"
Risponde Luca sorridendo al mio migliore amico.
"Quindi avete qualcosa da dirci?" ribatte Melissa, io la fulmino con lo sguardo e gli altri scoppiano a ridere.

Prendo la mia amica per la mano e la porto in camera.
"Mi devi dire tutto ora" sussurra lei per non farsi sentire. Io le racconto tutto e lei sembra quasi più euforica di me.
"Giulia quindi a te piace Luca?" chiede Melissa mentre si infila il pigiama.
"Sai l'ho rivalutato, è una persona d'oro e con lui ho provato delle sensazioni che non avevo mai provato fino ad ora" dico sorridendo.

"Ragazze è tardi vi dovete svegliare" dice Luca spalancano la porta della camera.
"Che cosa dobbiamo fare?" chiede Melissa con la voce impasta dal sonno.
"Lorenzo vuole uscire, quindi preparatevi"
Mi alzo dal letto e ho un mal di testa terribile. Penso proprio che non uscirò.

"Lollo io non esco, non mi sento molto bene" informo il mio amico
"Cos'hai?" chiede Luca preoccupato
"Questa notte, ho dormito malissimo e ho un mal di testa assurdo" dico mentre mi massaggio le tempie.
"Capisco, allora resto a casa a farti compagnia" dice il moro sorridendo.
"Bene noi usciamo allora" dice Lorenzo aprendo la porta seguito da Melissa.

"Che film ti vuoi vedere?" mi chiede Luca mentre si butta sul divano.
"Luca veramente non mi sento bene, penso di andare in camera a dormire"
dico mentre mi dirigo nella mia stanza. Poco dopo la porta si apre e il moro entra, si leva la maglia mostrando i suoi tatuaggi. È veramente bello, resto incantata a guardarlo.
"Bhe significa che dormirò anche io" dice infilandosi sotto le coperte.
Lui mi mette una mano sul fianco facendo avvicinare i nostri corpi.
Mi guarda negli occhi e mi bacia. È un bacio passionale, un bacio che si desiderava. Ci stacchiamo per riprendere fiato e io poggio la mia testa sul suo petto, cadendo poi in un sonno profondo.

"Siamo torna..." dice Lorenzo spalancano la porta della camera.
Io e Luca ci svegliamo e vediamo il nostro amico imbambolato sulla porta della stanza per poi uscire chiudendo dietro di sé la porta.
Sento le guance andarmi a fuoco mentre il moro mi guarda.
"Ti imbarazzi per così poco!?" dice ridendo ed io abbasso la testa.
Lui poggia due dita sotto il mio mento costringendomi ad un contatto visivo per poi darmi un bacio.
Vedo Luca alzarsi e uscire dalla camera così lo seguo. Andiamo in cucina mentre Lorenzo e Melissa ci fissano.
"Cosa avete da guardare?" chiede il moro innervosito
"No sai com'è..." dice lollo squadrando Luca
"Com'è cosa? Un minimo di cazzi vostri, i dettagli li avrete dopo... Di certo non da me" dice il moro guardandomi per poi sorridere e alzare gli occhi al cielo

|Era tutto perfetto, ma ormai| CAPO PLAZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora