|Era tutto perfetto, ma ormai| CAPO PLAZA

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"Ti devo dire una cosa" affermo a Luca andando in salotto.
"Buongiorno anche te, eh" dice ironicamente dandomi un bacio sulle labbra.
"Mi devo preoccupare?" continua.
"Nono, allora sto facendo schifo a scuola... Si prima stavo recuperando almeno potevo vederti, poi ci siamo lasciati tra una cosa e l'altra ora faccio più schifo di prima"
"Mh, non capisco a che punto tu voglia arrivare"
"Voglio arrivare al punto che se mia madre scopre tutto ciò come ben sai non mi farà venire a Milano e non ci farà vedere, in più voglio lasciare scuola e venire a vivere qui a Milano"
"Non so che dirti, non posso sapere cosa è giusto o sbagliato per te. Ne dovresti parlare con tua madre"
"Voglio sapere cosa ne pensi"
"Penso che tu debba continuare a studiare, poi venire a Milano per fare cosa?"
"Per lavorare e stare più vicini"
"Giulia, non so... Ne devi parlare con tua madre"
"OK ci parlerò, oggi...ma tu verrai con me"
"Va bene, a che ora l'aereo?"
"Alle 5"

"Ciao Luca, come stai?" chiede mia madre entrando in casa.
"Tutto bene, grazie"
"Allora mamma non siamo qui a parlare di lui bensì di me" dico trascinando Luca in cucina e facendolo sedere al tavolo, seguito  da mia madre.
"Cosa devi dirmi Giulia?" mi chiede.
"Faccio schifo a scuola, voglio abbandonare e salire a Milano"
"Per fare cosa? Seguire il tuo ragazzo? Devi fare ancora 18 anni e non puoi sapere se questa storia sarà eterna,
Non puoi lasciare tutto per una storia d'amore, già ti ha tradito una volta non puoi sapere come proseguirà. Non te lo permetto."  Luca abbassa lo sguardo.
"Si certo, tu preferisci che finisca la scuola e che mi trovi un lavoro. Ma qui a Salerno dove posso trovare un lavore eh? Da nessuna parte te lo dico io".
"La scuola la devi finire, è solo un capriccio per stare con lui" indica Luca.
"La finirò a Milano"
"No. Tu finisci l'ultimo anno qua, poi puoi fare ciò che vuoi"
"Lorenzo già sta a Milano, Melissa quest'estate va lì, Luca abita là io resto qui da sola, come un cane. Si lo so che per te sarà normale vedermi da sola, dato che mi hai lasciato sempre da sola... Non ti fa più effetto ormai"
"Ho sempre voluto il meglio per te e lasciare la scuola non mi sembra il meglio"
"Bene, facciamo così. Finisco il 4 qua tanto già siamo a maggio, dopo inizierò il 5 a Milano e mi troverò un lavoro pomeridiano per pagare tutto quello che c'è da pagare".
"Sarebbe troppo faticoso per te e dopo dove andresti a vivere?"
"Può venire da me" interviene Luca, lo guardo stupita.
"Si così poi tornerà da ma quando la farai stare nuovamente male" vedo le mani di Luca chiudersi in due pugni e respirare profondamente.
"Mamma ho deciso così. Farò 18 anni e posso decidere da sola. Dopo questa terribile chiacchierata, togliamo il disturbo" dico trascinando Luca fuori dalla casa.

"Scusa per mia madre" dico entrando in camera di Luca.
"Non ti preoccupare" lo vedo girarsi una canna, posarla tra le labbra e poi accenderla. Si sdraia sul letto ed io lo raggiungo. Poso le mie labbra sulle sue, faccio scivolare le mie mani fino al bottone dei pantaloni, per poi slacciare i jeans e sfilarli.
"Ci stanno i tuoi?" chiedo sussurrando, lui scuote la testa in segno di negazione. Riprendo a baciarlo, si mette sopra di me per poi privarmi di tutti i vestiti.
Una volta finito poso la testa sul suo petto, stremata. Mi cinge le spalle con il braccio posandomi dei baci tra i capelli.
"Dicevi seriamente prima? Quando hai detto che posso venire da te a Milano?"
"Mai stato più serio" lo guardo attentamente per poi dargli un bacio.