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Oggi io e Luca partiremo per Parigi.
Dopo che l'altoparlante ha annunciato il nostro volo, saliamo a bordo e ci sediamo ai nostri posti.

"Amore siamo arrivati" comunico a Luca che non ha fatto altro che dormire durante il viaggio.

"Grand Hotel léveque" Luca cerca di spiegare al tassista la nostra destinazione e dopo molti tentativi ci riesce.
"Ma quello era un coglione!" escalma Luca una volta sceso dal taxi.
"Ma se tu sbagli la pronuncia anche dell'hotel che ne può sapere quel poveraccio?!" escalmo ridendo.
"Ma non è vero! L'ho pronunciato da vero francese" dice continuando a ripetere il nome dell'hotel con una pronuncia molto italianizzata.
Siamo entrati nella camera ed è spettacolare, è molto moderna, ha il bagno privato ed una vista mozzafiato. Affacciandosi, infatti, si vede la torre eiffel.
"Ti piace?" chiede Luca appoggiando le valigie a terra.
"È bellissima..." dico circondano il suo collo con le mie braccia, dandogli dei delicati baci sulle labbra. Le sue mani si posano sui miei fianchi, spingendomi verso il letto e facendomici cadere sopra.
"Lo so che mi vuoi..." dice posizionandosi di fianco a me.
Io alzo gli occhi al cielo e lui mi strige a sé.
"Però dovrai aspettare, oggi andiamo alla torre eiffel, domani invece a disneyland paris... Lo so, sono da sposare" continua vantandosi scherzosamente.
"Ti amo" sussurro sul suo collo.
"E non mi iniziare a stuzzicare, sennò si stravolgono i piani che ho organizzato" dice con un ghigno.

Siamo sotto la torre eiffel, in confronto a noi è enorme, mi sento quasi una formica.
"Allora vuoi restare qua o vogliamo salire?" chiede prendendomi per mano e trascinandomi.
"Ma non ci posso credere? Mica dobbiamo fare tutte queste scale?!" chiedo sconcertata vedendo le centinaia di scalini.
"Eh si, se non si prenotata l'ascensore in anticipo bisogna fare le scale" risponde scrollando le spalle.
"Sto sudando solo a guardarli" mi lamento, mentre Luca continua a trascinarmi lungo le scale.
Arriviamo all'ultimo piano della torre, sono sfinita  mentre il mio ragazzo non fa altro che ridere.
"Dai per due scalini non puoi avere sto fiatone" continua a deridermi, ed io gli faccio il medio.
Mi giro e solo ora mi rendo conto del panorama, è bellissimo, da qui si vede tutta Parigi. Resto a bocca aperta, incantata a vedere le persone che da qua sopra sembrano veramente delle formiche. Luca mi abbraccia da dietro e in questo momento sembra interessanto a ben altro invece che godersi la vista.

"Dai fammi una foto" dico porgendo il telefono a Luca una volta scesi dalla torre. Devo dire che se la cava, potrebbe fare anche il fotografo...così decido di postarla.

@giulia.rossoni
📍Torre Eiffel, Parigi

rossoni📍Torre Eiffel, Parigi

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@giulia.rossoni: I take my life back in my hand 💫
@melissa_tremante: l'amica più bella ce l'ho io
@capoplaza: 😍😍😍😍
@lollocianci: 🧐
@avamvsic: vedo un Luca innamorato 🤭

Dopo aver cenato rientriamo in camera, Luca chiude la porta dietro di sé per poi avvicinarsi e inizarmi a baciare. Le sue mani scivolano lungo i miei fianchi, mi fa sdraiare sul letto mettendosi sopra di me, mi sfila il vestito, mi riprende a baciare scendendo fino al collo, successivamente arriva alla pancia, mi fissa negli occhi per poi slacciarmi il reggiseno. Le mie mani si fermano sulla sua cinta, la sfilo via e gli sbottono i jeans. Prende l'estremità delle mie mutande, le tira giù facendole cadere a tarra, stessa cosa fa con le sue. Entra dentro di me con movimenti lenti per poi aumentare man mano.
Si butta su letto sfinito e ci addormentiamo insieme.

"Servizio in camera" io e Luca ci svegliamo di soprassalto, io mi copro con le coperte, mentre lui prende dei pantaloni e li infila rapidamente.
La cameriera, fortunatamente, non ci ha visto nudi, dato che c'è un piccolo corridoio prima di entrare in camera da letto ma, notando a terra tutti i vestiti tra cui mutande e reggiseno, ha capito la situazione infatti siamo tutti in imbarazzo e lei non si toglie il sorrisino da ebete stampato sulla faccia.
"Che figura di merda!" dico a Luca una volta da soli, lui scoppia a ridere per poi addentare il suo cornetto.
"Mi ero dimenticato del servizio in camera" afferma una volta finito di masticare.

Vi è piaciuto questo capitolo? Siamo circa a metà storia...

|Era tutto perfetto, ma ormai| CAPO PLAZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora