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Sono tornata a Salerno, dopo l'accaduto Luca mi ha cercato molte volte, non gli ho risposto, non voglio parlarci.
"Ei come stai?" mi chiede Melissa entrando in classe.
"Sono stata meglio ma anche peggio" rispondo.
"Giulietta, che ti ho detto? Ti avevo avvertita, ti avevo detto che ti avrebbe messo le corna" dice fiera Camilla, insopportabile è dir poco.
"Avevi ragione, ora sei felice?" domando.
"No, non mi frega niente. Mi sono fidanzata"
"Auguri e ora se non ti dispiace puoi andare al tuo banco" faccio un finto sorriso mentre lei va via.

"Che cazzo ci fa qua?" chiedo a Melissa vedendo l'auto di Luca fuori scuola, lei alza le spalle ed io mi dirigo verso di lui.
"Che vuoi? Perché stai qua?" sbotto.
"Ti volevo parlare"
"Io no" ribatto andando verso la fermata del bus, Luca mi prende per il polso fermandomi.
"Giulia, ti prego" quasi mi supplica.
"Dimmi, veloce. Perdo l'autobus"
"Sali ti accompagno io a casa" dice aprendo lo sportello della macchina.
Guardo l'autobus che parte, sbuffo sonoramente ed entro.
"Mi devi credere, è stato uno sbaglio. Io voglio te, amo te" dice distogliendo lo sguardo dalla strada e guardandomi.
"Luca, ho preso la mia decisione. Io non ti riesco a perdonare. Hai rovinato tutto. Era tutto perfetto, ma ormai" dico chiudendo lo sportello della macchina e incamminandomi verso casa.
Mi butto sul letto e inizio a piangere. La rabbia, la delusione, lo stress è un mix di emozioni che non riesco a trattenere. Luca si, mi manca, ma non posso perdonarlo. Lo amo, ma non poso.

***

"Non puoi restare a casa anche il weekend, noi andiamo in discoteca. Ora" dice Melissa buttandosi sul letto.
"Non sono in vena" ribatto.
"Ah vuoi far vedere a lui che ti rinchiudi in casa, ha fatto lo stronzo, gliela devi far 'pagare', ci sarà anche lui in discoteca, ne sono certa. Vi siete lasciati da una settimana e si è scopata non solo quella con cui ti ha tradito ma anche un'altra" spiega la mia amica.
"Come lo fai a sapere? Cosa vorresti dire?"
"Hai presente quando gli hai detto quella frase 'era tutto perfetto ma ormai', bhe lui ci è rimasto di merda ed è andato a casa di una. Si ok che non stavate insieme, che tu hai troncato il rapporto, ma è per dirti che lui non resta chiuso in casa come te. La vita se la vive, se così si può dire"
"Come fai a sapere tutto?"
"Luca ne ha parlato con Lorenzo, Lorenzo ne a parlato con me, io l'ho detto a te. Ora noi usciamo, andiamo in discoteca".
Mi metto un vestito a tubino nero brillantinato che arriva fino a metà coscia, con i soliti stivali neri di camoscio.

Entro in discoteca, accompagnata da Melissa e Lorenzo.
Lollo ci porta nel privè e, come prevedeva la mia amica, Luca è qui. Mi guarda, ogni centimetro della mia pelle a lui non passa inosservato.
Saluto tutti, tranne Luca naturalmente. Vicino a lui c'è una ragazza bionda con i capelli mossi, più nuda che vestita.
Melissa mi trascina in pista, iniziamo a ballare come delle pazze, i nostri fianchi si muovono a ritmo di musica mentre Luca non mi toglie gli occhi di dosso. Sento della mani posarsi sulla mia vita, mi giro, è un ragazzo moro, riccio, ha il lineamenti calcati e la camicia semi sbottonata. Avvicina il suo viso al mio, sento il suo respiro, puzza di alcol, non ci penso, lo sconosciuto azzera le distanze baciandomi, non mi sottraggo anzi resto. Non mi provoca niente quel bacio, è solo per far rosicare Luca.
Ci stacchiamo, il mio ex mi continua  a fissare, con una mano regge il cocktail, l'altra è serrata in un pugno.
Melissa mi fa l'occhiolino mentre Lorenzo scuote la testa.
Esco dalla discoteca, ho bisogno di aria, devo fumarmi una sigaretta.
Aspiro e butto fuori il fumo.
Sento qualcuno sedersi sulla mia stessa panchina, mi giro, è Luca.
"Come stai?" mi chiede il ragazzo.
"Bene, tu?" ribatto.
"Tutto apposto" dice accendendosi una sigaretta.
"Vedo che non ti manco" continua buttando fuori il fumo.
"No" mento. Mi manca e come.
"Come d'altronde io non manco a te" continuo.
"E chi te lo dice?"
"Bhe so che ti sei scopata una subito dopo che hai cercato di chiarire con me, dicendomi che mi amavi"
"Quindi? Con loro, come hai detto tu, ci scopo, con te è una cosa totalmente diversa, ci metto i sentimenti, il cuore, invece con loro no. È una notte e via."
"Mi sembra coerente, prima mi dici 'ti amo' poi vai a letto con altre".
"L'ho fatto perché ero e sono incazzato, detto ciò se vuoi ti riaccompagno a casa altrimenti resta pure a limonare con quel ragazzo" mi dice senza rivolgermi uno sguardo.
"Resto qua, non voglio un tuo passaggio" faccio un finto sorriso per poi rientrare in discoteca.

Penso di fermarmi un po' con la storia. Fatemi sapere cosa ne pensate. 🙄

|Era tutto perfetto, ma ormai| CAPO PLAZA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora