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Mi sono lavata e cambiata per andare a cena con Luca.
Ho deciso di indossare un top celeste che lascia la schiena scoperta, con dei jeans skinny neri. I capelli, invece, sono raccolti in uno chignon.
"Sono pronta!" dico uscendo dalla camera. Luca sbarra gli occhi ma non dice niente. Mi prende per mano e mi fa salire in macchina.

"Salve, ho prenotato per due" dice Luca al cameriere.
"il nome?"
"D'Orso Luca".
Il ragazzo consulta un'agenda e ci fa cenno di seguirlo.
Ci sediamo ad un tavolino per due.

"Cosa vuoi fare dopo?" mi chiede Luca dopo aver mangiato una forchettata di pasta.
"Non saprei, non la conosco Milano quindi non posso sapere che c'è da fare di sera" ribadisco.
"Ava e altri miei amici vanno ad una serata, vogliamo andare anche noi?"
"Anche se odio le discoteche, come ben sai, è un'occasione per conoscere altri tuoi amici, quindi accetto" dico sorridendo.

Abbiamo finito di cenare e ora siamo appena arrivati in discoteca. Il buttafuori ci fa entrare senza nemmeno chiedere i documenti e Luca mi trascina al tavolo dove sono presenti i suoi amici.
"Ragazzi, lei è Giulia. Giulia loro sono Phillips, Chicco, Alessandro, Gionata, Elia, Pietro, Enzo e vabbè Francesco che già conosci".
Tutti i loro occhi cadono su di me. Mi guardano straniti e poi mi salutano, sono quasi tutti ubriachi e il volume della musica altissimo non mi fa distinguere le voci. Luca si siede sul divanetto, prende un drink e poi mi fa cenno di sedermi sulle sue gambe. Faccio come mi dice il mio ragazzo, per poi posargli un bacio sulle labbra.

"Vado a fumare una sigaretta" dico a Luca.
"Vengo con te, così poi torniamo a casa che domani mattina ho da fare".
"Allora cosa devi fare domani?" chiedo a Luca una volta usciti dal locale.
"Devo registrare un pezzo, puoi venire con me se vuoi" dice guardandomi negli occhi.
"Certo, non vedo l'ora di sentirlo".
Lui mi guarda, sorride e mi stampa un bacio.

"Vado a farmi una doccia, ho la puzza di alcol addosso" dico a Luca entrando in casa.
"Possiamo farla insieme" un ghigno gli compare sul volto.
"Luca..." rispondo guardandolo storto
"Che palle però" dice buttandosi sul divano.
Io lo raggiungo e mi metto a cavalcioni su di lui. Mette le mani sui miei fianchi e azzera le distanze baciandomi. Mi stringe a sé e, man mano, il suo respiro diventa pesante.
"dai vai, sennò non riesco a trattenermi" dice dopo essersi staccato per riprendere fiato. Io scoppio a ridere mentre lui mi guarda andare in camera.
Esco dalla doccia, mi asciugo e prendo una maglia di Luca che mi arriva fino a metà coscia e la indosso.
Vado dal mio ragazzo che si trova in camera da letto, mi sdraio vicino a lui per poi guardarlo negli occhi. Metto un mia gamba sulla sua, prendo il suo viso tra le mani e lo bacio. Posa le mani sul mio sedere alzando un po' la maglietta.
"Mi vuoi far impazzire oggi?" chiede
"perché?" rispondo facendo finta di niente.
"la devi smettere di stuzzicarmi" ride per poi darmi un bacio a stampo "e ora buonanotte che sono le 5 e tra 5 ore ci dobbiamo svegliare" conclude.

Sono il mostro nella city come Godzilla
In questa fottuta giungla siamo gorilla
Ehi, ehi tra i palazzi come un Porsche brillo
I miei ragazzi attivi basta uno squillo
...
Plaza Plaza Plaza dicono tutti quanti
Tutti stanno dietro se poi fai quei contanti
...
Guarda come spacca questo ragazzino
Guarda quella là che culo a mandolino
Okay okay, alcuni ragazzi non li vediamo più
Qua il futuro te lo scegli e le scelte le fai tu
Il mio amico che mi chiama dice vieni prima
Questo mese è andata bene ho fatto diecimila
..
Yeh yeh, ehi, ti richiamo dopo amore
Mando a casa questi rappers
Sì, un minuto, per favore, ehi”

"Allora? Come ti è sembrata?" mi chiede Luca uscendo dalla stanza di registrazione.
"Sei fantastico" dico con un gran sorriso.

|Era tutto perfetto, ma ormai| CAPO PLAZA Where stories live. Discover now