ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙

453 26 0
                                    




I moschettieri del re

Capitolo 1

Anno: 1610 d.C.

Porthos entrò nella solita locanda che frequentava da almeno cinque anni, ovvero da quando si era trasferito a Parigi, da quando aveva incontrato i suoi tre, ora, migliori amici e fedeli alleati di spada.

Egli si sedette al solito posto situato davanti al bancone abbassando lievemente la testa sul davanzale per poi sospirare, era stanco e voleva riposare. Solitamente quando non era a servizio del Re di Francia, Luigi XIII, aiutava un mastro-operaio nel forgiare spade, così da potersi ricavare qualche soldo in più.

Una donna di media altezza gli si avvicinò e gli domandò: "Monsieur le posso servire qualche cosa?" Il giovane ventisettenne alzò il capo non riconoscendo la voce e osservò la giovane donna, per poi chiederle: "Non l'ho mai vista qua madame, se posso chiedere cosa ci fa una fanciulla in questa locanda di ubriaconi?"

"Si sta dando dell'ubriacone monsieur?" domandò la donna in risposta ridendo lievemente. Porthos rimase stupito da quella domanda e le rispose: "Io...sono un'uomo onesto, non ubriacone! Tuttavia...qualche volta un boccale di buona birra mi si può concedere"

"Certamente!" rispose la donna mentre afferrava il boccale in vetro e lo riempiva di liquido d'oro. In un secondo momento ella si voltò nuovamente verso il ragazzo porgendogli la bevanda, ma prima che Beatris passasse ad un altro cliente Porthos le domandò: "Madame potrei sapere il vostro nome?"

"Mi chiamo Madame Beatris, voi gentiluomo?" il ragazzo non sapeva se poteva dire il suo vero nome oppure usare quello di sempre come copertura, perché non poteva permettersi che qualcuno lo scoprisse.

"I-io sono Monsieur Porthos, molto piacere Madame" ella fece un lieve inchinò e poi se ne andò. Poco prima che il moschettiere se ne andasse dalla taverna, la barista lo fermò e gli pose una domanda analoga per essere una donna: "Monsieur dove avete comparto quella magnifica spada?" Il ragazzo abbassò lo sguardo verso la sua fedele arma e poi tornò a posare la sua attenzione sulla ragazze per poi chiederle: "Perché le interessa Madame?"

"Bhe..sa mio marito ne vorrebbe avere una, ma non sappiamo dove trovarla e la vostra è molto bella!"

Il ragazzo prese un pezzo di carta e vi scrisse qualcosa per poi dirle: "Mi può trovare qua, venga domani verso le tre pomeridiane" Ella fece un lieve inchino per poi rispondergli: "La ringrazio infinitamente della vostra disponibilità" egli le sorrise e poi uscì dalla locanda per recarsi a casa.

Quando entrò per poco un pugnale di piccole dimensioni non gli si impiantava nella guancia destra, egli chiuse la porta a chiave e voltandosi vide la tavola imbandita di tante prelibatezze, però notò che nessuno dei suoi tre amici stava mangiando, così si tolse il mantello e si sedette per poi chiedere ad Hathos: "Cosa succede Hathos?.."

"Non chiamarmi con quel nome Seokjin, sai che non voglio quando non serve" Il maggiore rise e gli domandò punzecchiandolo: "Qualche altra donna non te l'ha data?"

Il diretto interessato abbassò lo sguardo e con D'artagnan disse ridendo: "Preso in pieno Yoongi!" Hathos guardò male il più giovane e rispose: "Mi ha detto che sono troppo scurrile e senza cuore"

Seokjin rispose ridendo: "Bhe non ha tutti i torti" Yoongi gli mandò uno sguardo di fuoco e successivamente si alzò ma Aramis leggendo ancora un libro, rivelatosi il vangelo rispose: "Seokjin ha ragione, devi essere più gentile con le donne, non puoi sempre pensare ai fatti tuoi, in aggiunta finiscila di minacciarci con dei pugnali rischiando di prenderci in pieno!"

Jimin tornò a posare la sua attenzione sul libro, ma qualche minuto dopo i quattro stavano mangiando la loro cena tranquillamente. Ciononostante la quiete che si era creata, essa venne interrotta da Jungkook il quale chiedeva speranzoso ai maggiori: "Per caso ci è arrivato un incarico dal re?"

Aramis negò con la testa e il giovane abbassò la testa infranto, ma Jimin posò la sua mano sulla spalla di D'artagnan esclamando con tono gentile:

"Tranquillo vedrai che tra qualche tempo ci arriverà qualcosa"

"Se vuoi domani verrà nella bottega, dove lavoro, una donna che mi ha chiesto una spada, mi potresti dare una mano!" esclamò Jin sorridendoli. Il più piccolo annuì per poi alzarsi e dire a tutti: "Buona notte, io vado a riposare ci vediamo domani mattina"

Angolo autrice:

Hello a tutti, come va?

Sono tornata con una nuova storia ambientata questa volta nel 1600, spero la apprezziate.

Questo è un capitolo introduttivo a tutto ciò che capiterà in seguito e sopratutto all'introduzione della protagonista femminile che avviso già non essere madame Beatris.

Fatemi sapere cosa ne pensate e ci vediamo al prossimo capitolo.

Jeonangel

𝐈 𝐦𝐨𝐬𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞 [𝐉.𝐌𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]Where stories live. Discover now