ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟞

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I moschettieri del re

Capitolo 16

Anno: 1610 d.C.

Passata qualche settimana l'intera carovana stava per sorpassare i confini di Parigi, ma per una sera si fermarono in un campo di periferia della capitale della Francia.

I militari semplici prepararono le varie tende, mentre i moschettieri si allenavano e T/n notò, come in così poco tempo il suo amico Taehyung, era diventato amico con coloro che qualche settimana prima erano i loro acerrimi nemici.

Mentre la donna stava osservando il manoscritto recuperato nei sotterranei della Cappella Sistina, si poneva così tante domande; -A che cosa servirà un'aeronave al Cardinale o al Re? La useranno per farsi un viaggio?...Pensa T/n! pensa!...-

Ad un tratto si buttò di schiena sul prato e sospirò portando una mano sopra al proprio volto, successivamente chiuse gli occhi per la stanchezza e per il bruciore di essi. Quando li riaprì osservò che il cielo era limpido e il sole diretto verso il tramonto illuminava raggiante il cielo francese con i colori tendenti all' e rosso, ella di conseguenza sorrise ed in un secondo momento svuotò i propri polmoni di tutta l'anidride carbonica accumulata, emettendo un enorme sospiro.

"Ti stai riposando questa sera?" La donna si voltò verso destra ed osservò che vicino alla sua persona si era seduto il suo ragazzo.

Mylady sorrise ancora di più, nel contempo le guance le si colorano lievemente di rosso ripensando alla sera prima, nella quale aveva urlato il nome dell'amato per ore. Ma a quanto pare nessuno si era accorto di quel piccolo dettaglio, bheee...che dire? Meglio così!

"Mi dispiace deluderti Aramis, ma questa sera voglio riposare, perché domani avremo il colloquio con sua Eminenza e con il Re e voglio essere in perfetta forma!" Jimin le si avvicinò baciandola con amore per poi domandarle: "per caso sai lo scopo finale del perché dovevamo recuperare questo tanto bramato manoscritto?..."

La ragazza negò con la testa e successivamente lo ripose nel suo posto, per poi infilarlo nell'apposita custodia, così che non si rovinasse.

La sera arrivò molto velocemente e tutti insieme fecero un'enorme grigliata, recuperata nella mattinata grazie a certe guardie che avevano rubato dei polli o dei maiali dai contadini di passaggio.

Mentre stavano mangiando, Taehyung si avvicinò all'amica e le chiese:

"Allora...hai trovato lo scopo di quella mappa?"

"Non ancora..." i due si fissarono per qualche secondo scoppiando in seguito a ridere, ma alla donna le venne in mente un flashback, nel quale era presente il cardinale che parlava di un attacco contro l'Inghilterra.

Mylady cambio totalmente espressione, del sudore freddo le stava provocando una serie di brividi lungo la spina dorsale. Si alzò di scatto e corse all'interno della tenda, diretta verso la sua sacca, nella quale conteneva diversi manoscritti, tra cui quello richiesto dai sovrani di Francia. Ma qualche secondo prima che la figura della donna scomparisse dietro le spesse tende, la voce dell'amato la bloccò: "Mylady dove state andando?!"

"Nei miei pensieri penso di ho trovato la risposta!"

I presenti si guardavano confusi, Jimin alzandosi la raggiunse chiudendo per bene l'entrata della tenda, nell'istante che si voltò il suo sguardo incontro una visione per lui assai paradisiaca. Il sedere della donna era in bella vista, anzi vi erano i vestiti che bloccavano la visuale delle chiappe della donna, ma nella mente di Aramis tutto era delineato.

Le mani del moschettiere provarono di nuovo la sensazione di accarezzare quei glutei sodi e lisci. Tuttavia Jimin venne risvegliato dai suoi pensieri dall'acqua che gli veniva spruzzata in faccia.

𝐈 𝐦𝐨𝐬𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞 [𝐉.𝐌𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]Where stories live. Discover now