ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟜

207 20 14
                                    

I moschettieri del re

Capitolo 4

Anno: 1610 d.C.

T/n uscì da casa sua e quando si voltò vide il comandante delle guardie Namjoon che la attendeva davanti alla carrozza

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T/n uscì da casa sua e quando si voltò vide il comandante delle guardie Namjoon che la attendeva davanti alla carrozza. Ella chiuse gli occhi e fece un profondo respiro per aprirli nuovamente e tenere stretto a se il borsello in vellutò, siccome quel giorno indossava un abito maestoso color blu notte.

"Madame...Mylady è un piacere vedervi nuovamente!" esclamò la guardia inchinandosi per poi farle il bianca mano, la ragazza lo lasciò fare per poi dirgli: "E' un grande piacere vedervi anche per me, Monsieur Namjoon...Ora gradirei che mi conducesse da il Monsieur Taehyung, grazie"

Detto quella la donna sorpassò l'uomo e un'altra guardia aiutò la dama a salire sulla carrozza.

Il viaggio durò all'incirca dieci minuti e Namjoon poco prima di arrivare disse alla donna porgendole un foglio: "Il cardinale Richelieu vuole che accompagni voi e Taehyung a Venezia, come scorta personale. Domani mattina andremo a perdere prima Monsieur Taehyung e poi verremo da voi, così le altre guardie caricheranno i vostri effetti personali sulla carrozza"

"Molto bene, poi esigerò una cosa quando saremo in missione.." affermò la donna alzando lo sguardo su l'uomo davanti a se. "Sarete tutti a servizio mio e di Monsieur Taehyung, quindi dovrete seguire i nostri ordini. Che sia ben chiaro...se qualcuno disobbedirà verrà ucciso all'istante, perché questa missione è molto importante e delicata, non possiamo permetterci ostacoli o cose del genere...Sono stata chiara?"

Namjoon ghignò per poi risponderete facendo un piccolo inchino: "Certo mia signora, come volete...In più alloggeremo in una delle residenze di sua eminenza, essa è collocata a qualche minuto di viaggio dalle mura di Venezia"

"Perfetto"

Arrivati in una casa di città, Namjoon scese e quando la Madame si sporse egli posò le sue mani sui suoi fianchi e le fece fare un piccolo saltino per poi posarla a terra.

Il capo delle guardie del cardinale si voltò ed ordinò ai suoi uomini; "restate nelle vicinanze in caso di bisogno"

"Si signore"

T/n si girò verso l'uomo e gli domandò: "Siete sicuro che il nostro uomo sia qua? Siamo davanti ad una bottega di un'artista"

Namjoon le porse il braccio e le sussurrò: "Si fidi di me Madame" i due entrarono nella piccola bottega e la donna ammirò i quadri esposti, erano bellissimi. Ella ne guardò alcuni e qualche secondo dopo un uomo di mezza età gli andò in contro e chiese: "Bonjour Madame, Bonjour Monsieur...Come posso esservi utile?"

Namjoon prese per mano la donna e la costrinse a mettersi vicino a se per poi rispondere: "Saremo qua per incontrare il Monsieur Taehyung"

L'uomo divenne serio ed esclamò: "Il nostro pittore non vuole essere disturbato da una delle sue ammiratrici, sopratutto mentre sta lavorando, fuori dalla bottega c'è anche un cartello che lo dice"

𝐈 𝐦𝐨𝐬𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞 [𝐉.𝐌𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora