ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟝

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I moschettieri del re

Capitolo 5

Anno: 1610 d.C.

Taehyung e T/n arrivarono davanti al monastero dei gesuiti e il ragazzo bussò con una certa decisione alla porta, dopo qualche secondo essa si aprì e la figura di un monaco fece capolinea. Egli vedendo i due ragazzi nobili fece un piccolo inchino per poi domandargli: "Figli di Dio cosa desiderate?"

Il pittore prese per mano la ragazza e rispose: "Io e la Madame dovremo consultare dei manoscritti lasciati a questo monastero dal mio maestro, il Pittore e Architetto Domenico Fontana" l'uomo esaminò per qualche secondo i due e successivamente li fece entrare e dopo aver chiuso il portone principale si posò d'innanzi dicendogli:

"Vi condurrò io alla Biblioteca, per favore chiedo ai gentili signori di mantenere il silenzio, gli altri fratelli stanno pregando" T/n e Taehyung annuirono, così dopo dieci minuti arrivarono nell'immensa sala e il monaco li condusse nel luogo desiderato e dopo poco se ne andò, permettendogli di compiere altri incarichi.

I due nobili iniziarono a cercare il manoscritto ma nel mentre trovarono altri scritti che parlavano di Venezia e delle scorciatoie per entrare nei vari palazzi nobili.

Una volta trovato l'oggetto bramato lo tolsero dall'involucro iniziale e lo misero all'interno di un altro più maneggiabile e poco dopo Taehyung vide la giovane ragazza mettere il foglio nel proprio corsetto, la guardò con un punto interrogativo stampato sul volto domandandole: "perché l'hai messo li?"

Ella rise sottovoce e gli rispose sistemandosi il vestito: "Si vede che è da molto tempo che non pratichi spionaggio"

I giovani uscirono da quel posto con tre o quattro manoscritti della città di Venezia e con lo schema della Capella sistina, così a braccetto tornarono alla bottega e videro uscire Namjoon che nel mentre si stiracchiava e sbadigliava, ma quando si stavano avvicinando un gruppo di giovani fanciulle passò vicino al comandante ed iniziarono a ridere di lui, sopratutto per come la sua divisa fosse decorata con della pittura e raffigurava un bellissimo seno abbondante e una scritta; 'Pirla', in più in volto dove ci sarebbero dovuti essere i baffi, c'è ne erano due disegnati. Egli in primo momento non capiva cosa stesse accadendo e così Taehyung lo fece girare vero il vetro della bottega e da li a poco si udì un urlo di frustrazione seguito da bestemmie e tanti Santi che scendevano dal cielo in suo soccorso.

Namjoon rientrò nella bottega e cercò Planchet. Egli tentò di trafiggerlo con la sua spada, ma T/n prendendo un pezzo di legno glielo lanciò sulla mano facendogli cadere a terra l'arma.

"Monsieur non serve che facciate tutte queste scenate"

"Madame!! Lei non può capire cosa si prova ad essere umiliati così tanto davanti ad una folla a Parigi per di più!" la donna ruotò gli occhi al cielo e aprì il proprio ventaglio per farsi aria per poi rispondergli: "Per me essere umiliata è come quando una missione fallisce, ed è già capitato, quindi la finisca di fare il bambino e si vada a lavare...in più sono sicura che Monsieur Planchet non farà altri scherni!" Terminò la frase la donna assottigliando gli occhi guardando male il colpevole cercando di giustificarsi, ma finì male perché la donna gli andò vicino e chiudendo il ventaglio indicò diverse parti del suo corpo per poi dire: "Avete dei residui di pittura sui vestiti e in volto, fatalità della stessa colorazione che ha indosso la guardia Namjoon. In aggiunta, avete indosso lo stesso odore della tempera proveniente da Firenze ed è quella che usa Monsieur Taehyung per creare i suoi stupendi quadri...-l'uomo tentò di bloccare la donna ma ella puntando nuovamente il suo ventaglio verso il suo collo disse- non ho terminato...Non si interrompe mai una donna mentre parla! Oltre che al rispetto Planchet le mancano anche le buone maniere! Comunque...farò finta di non aver visto niente...Dicevo? Ahh si! Quando siamo rientrarti nella bottega voi siete diventato tutto rosso e ridevate, si è creato del sudore sulla fronte, la vostre mani tremano e le vostre pupille si sono dilatate...Quindi cosa avete da dire in vostra discolpa?"

Taehyung e Namjoon erano altamente sorpresi di ciò che aveva appena fatto la giovane ragazza e Namjoon ghignava nel mentre, ma subito dopo T/n si voltò verso il diretto interessato e gli disse: "Si vada a lavare, non rimanga in piedi a fissare il vuoto, se no la pittura si asciugherà e ci metterà una settimana ad andare via"

Taehyung mostrò al capo delle guardie dove andare per cambiarsi e la donna si girò verso lo zio del pittore e gli consegnò delle monete per poi esclamare sottovoce: "Ben fatto, ci voleva una spronata a quell'uomo" L'uomo imbarazzato più che mai si mise a ridere e poi fece un breve inchino: "Madame mi ricordi di non mettermi mai più contro di lei" ella fece una riverenza di sposta e successivamente si girò verso Taehyung e gli disse: "Monsieur Taehyung, apprezzerei molto che lei venisse a dormire da me questa sera, così domani mattina possiamo partire subito senza avere ritardi"

Le guance del ragazzo diventarono lievemente rosse annuì grattandosi la nuca per poi domandarla: "Veramente mi vuole con se?"

"Certo, cosa ci sarebbe in contrario? Siete troppo timido?"

"No, non è quello è solo che non ho mai dormito con una donna" la ragazza rise e gli rispose: "C'è anche una mia amica nella mia casa, però stia tranquillo c'è sempre una prima volta per tutto...Su faccia le valige e andiamo"

Il ragazzo annuì e sparì dalla vista dei due, e lo zio quando si assicurò che fosse da solo con la donna le si avvicinò per poi dirle:"La prego, si prenda cura di mio nipote, in più deve sapere che Taehyung, seppur è un uomo di ventitré anni ogni tanto di sera ha degli incubi a causa dei suoi genitori e per calmarlo bisogna abbracciarlo e confortarlo"

T/n gli sorrise e gli rispose posando una mano sulla spalla dell'uomo: "Stia tranquillo, mi occuperò di lui al meglio"

Taehyung una volta pronto salutò lo zio e quest'ultimo gli disse: "Ritorna sano e salvo"

"Tranquillo zio, farò del mio meglio"

Detto questo torno anche Namjoon pulito come prima e si recarono dove si trovava la carrozza e il capo delle guardie ordinò al cocchiere di condurli a casa della donna che ormai era mezzogiorno passato. I due entrarono nella casa di T/n e la ragazza mostrò al pittore dove fosse la loro camera ed ella andò nella stanza dell'amica per svestirsi ed indossare degli abiti più comodi.

Mentre ella stava cucinando delle pietanze Taehyung le si avvicinò e preparò la tavola ce nel mentre chiese alla ragazza: "La tua amica sa che tu sei una spia del cardinale?"

"Si, sa tutto, anche del piano in più è anche andata a prendermi una nuova spada per questa missione"

"ma non hai paura che ti tradisca?" la donna rise e rispose continuano a cucinare il pollo: "All'inizio abbiamo fatto un patto, se lei mi tradirà io la ucciderò e se lei sarà in pericolo però io so' di questa cosa sarà lei ad uccidermi o dovrò suicidarmi se lei morirà per colpa mia"

"é praticamente un patto di sangue" rispose Taehyung sgranando gli occhi e la donna annuì semplicemente.

L'uomo si sedette attorno al tavolo in legno e chiese alla spia mentre si guardava intorno: "I tuoi genitori dove si trovano?Non li vedo qua e non vedo stanze in più per loro"

T/n posò i piatti sul tavolo e rispose semplicemente a Taehyung: "Si trovano in cielo"

"Ohh mi dispiace...non volevo"

"Tranquillo, va tutto bene" i due si sorrisero e mentre stavano pranzando il pittore disse alla giovane nobile:

"Voglio fare anche io un patto con te, siccome staremo insieme per più di un mese, ci dovremo dire tutto, niente segreti tra noi due, intesi? E ci potremo soddisfare vicenda"

La donna inarcò un sopracciglio e gli domandò: "Intende il sesso?"

"Sei vergine?!" urlò il ragazzo fissando la bellissima ragazza davanti a se. Ella annuì lievemente e il pittore mise una mano sulla sua per poi dirle: "Non voglio farle del male, non oserei...Voglio che il nostro rapporto sia intimo e professionale, in modo da svolgere le missioni al massimo e al migliore dei modi!" La donna iniziò a ridere e gli rispose: "Voi Monsieur fate tanto il santo, ma siete un diavolo"

"Lo può dire Madame" i due scoppiarono in una fragorosa risata tanto da far cadere Taehyung dalla sedia.

𝐈 𝐦𝐨𝐬𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞 [𝐉.𝐌𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]Where stories live. Discover now