𝐈 𝐦𝐨𝐬𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞 [𝐉.𝐌𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]

ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟘

AVVISO: LEGGETE LE NOTE IN FONDO PER FAVORE, SONO MOLTO IMPORTANTI!!

I moschettieri del re

Capitolo 10

Anno: 1610 d.C.

Taehyung si risvegliò che era disteso su un letto morbido e aveva un tremendo mal di testa. Egli si mise seduto, e girò la testa verso sinistra notò da fuori dalla finestra che la luce della luna entrava e lo illuminava, di conseguenza si alzò piano piano e andò ad ammirare il paesaggio notturno.

Emise un sospiro ma poco dopo strinse le mani in un pugno dicendosi: "Domani dobbiamo per forza prendere la terza chiave, dobbiamo portare a termine la nostra missione! Non voglio deludere la mia amante"

Dopo una decina di minuti il pittore uscì dalla propria stanza e fuori da essa vide due guardie che sorvegliavano la sua camera, Taehyung corrucciò le sopraccigli e domandò ai due sottovoce, per evitare di disturbare coloro che stavano riposando nelle camere vicine: "Perché siete davanti alla mia stanza? E' successo qualcosa?"

Le guardie fecero un breve inchino e la più alta tra le due disse: "Madame T/n ci ha ordinato di sorvegliare le sue stanze, così se avesse avuto bisogno di qualcosa noi l'avremmo potuta aiutare nell'immediato." La bocca del pittore assunse una forma rotonda, ma dopo qualche secondo nel suo giovane volto torno un'espressione serena e domandò ponendo entrambe le braccia dietro la schiena: "Ohh, la madame è nelle sue stanze ora?"

I due annuirono e così la spia si diresse verso la camera da letto di Mylady sorridendo e ogni tanto saltellando. Quando il ragazzo entrò, vide la ragazza mentre leggeva un libro distesa sul suo letto, ma quando egli osservò meglio il volto di ella notò che lo sguardo era perso nel vuoto e gli occhi non stavano scorrendo tra lue righe del romanzo, ma restano fissi su un punto. Taehyung pensò subito che anche la ragazza si doveva sentire mortificata per quello che era capitato qualche ora prima, così si avvicinò alla donna e si sedette al suo fianco, ma ancor una volta T/n lo stava evitando. Il ragazzo incominciò a baciare dolcemente il collo della ragazza, e nel mentre una mano andò ad accarezzarle il fianco e la strinse al suo corpo per poi scendere con i baci e andare sulla spalla e sul braccio. Ma in quel momento la spia si riprese dallo stato di trans e si allontanò dal corpo di taehyung, T/n vedendo chi era che la stava coccolando tirò un sospiro di sollievo e nelle labbra comparve un piccolo sorriso.

"Ti sei ripreso appieno" le guance del ragazzo si colorarono di rosso ed egli mise una mano dietro la propria nuca e la gratto con fare imbarazzato.

"Si, non sento più male e a quanto pare bastava solo una dormita tranquilla per potermi rimettere del tutto"

"Mi fa piacere udire queste parole Taehyung, ma precisamente una di quelle spie del re dove ti ha colpito?" domandò la donna voltandosi verso il ragazzo e osservandolo attentamente. Egli ancora una volta si imbarazzò, perché si sentiva sotto tensione e osservato in quel modo così attento, gli sembrava che tutte le sue paure e preoccupazioni venissero a galla in pochissimo tempo. Per controllarsi fece un profondo respiro e poi incatenò il proprio sguardo a quello di Mylady.

"Quel maledetto ragazzo mi ha steso tirandomi il manico della propria spada dietro la nuca" la ragazza lo fissò e gli disse tornando allegra, ma allo stesso tempo determinata:

"Domani non ci dobbiamo far scappare il Conte Ravn!"

"Chi è?" domandò il pittore mentre si alzò e si diresse verso un tavolino per prendersi dell'acqua da bere.

"Come chi è?! non hai letto i profili durante il viaggio?" Taehyung negò con la testa e la donna fece uscire dalle sue morbide labbra un sospiro di frustrazione e successivamente afferrò il proprio ventaglio e lo puntò vero il ragazzo e lo minacciò: "Se la prossima volta non sai chi sarà il tuo obiettivo giuro che ti castro!...Comunque egli è un nipote lontano della famiglia Medici di Firenze e di Papa Paolo V, il Conte ha una caratteristica, veste sempre in rosso e gli piace bere, ho sentito che egli apprezza quando gli si chiede della sua vita"