𝐈 𝐦𝐨𝐬𝐜𝐡𝐞𝐭𝐭𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐑𝐞 [𝐉.𝐌𝐱𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫]

ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟙𝟜

I moschettieri del re

Capitolo 14

Anno: 1610 d.C.

Le guardie del Comandante Yugyeom si trovavano davanti ai cancelli della Cappella Sistina, ma quando osservarono il lucchetto videro che era aperto. Significava che qualcuno era all'interno, una delle guardie minori si voltò verso il suo superiore e gli domandò: "Cosa facciamo?"

"Sto pensando...Non sappiamo se colui che al suo interno è qualcuno di pericoloso o no..."

"in più non sappiamo se è solo una persona o più di una!" aggiunse il minore iniziando ad impanicarsi, quello era il suo primo giro di ronda, si era arruolato nell'esercito da qualche anno e aveva solo combattuto con il suo battaglione, ma lo faceva per allenarsi. Ora che era su campo il suo corpo tremava, le mani non riuscivano a tenere stretto al petto la lancia, le labbra tremavano, dagli occhi iniziarono ad uscire delle calde lacrime per la paura.

Il superiore lo spinse lievemente e gli ordinò: "Tu vai a chiamare il Generale Yugyeom, io tengo d'occhio l'entrata!" Il diretto interessato scosse la testa in senso affermativo e così corse via.

Dopo una quindicina di minuti, molte guardie si erano accumulate davanti alla Cappella pronte a combattere. Yugyeom entrò nel posto seguito dai suoi militari dando ordini a destra e a sinistra. Quando si avvicinò vide che la porta segreta era aperta e ave a già idea di chi potesse essere stato a derubarlo. Quella bellissima donna dagli occhi uguali a due diamanti.

"Andate giù e tirate fuori quei mascalzoni!!"

Certi annuirono e così eseguirono gli ordini, ma quando entrarono videro che l'entrata segreta era aperta e le quattro chiavi erano presenti. Il generale in comando strinse i denti per la rabbia e successivamente urlò: "Portate fuori quelle spie!! ORA!!"

Quattro dell'esercito veneziano entrarono ed incominciarono a sparare, ma ad un tratto essi scapparono fuori di corsa e Yugyeom si stava chiedendo cosa stesse succedendo. Dopo qualche secondo si voltò e vide il muro d'acqua creatosi d'innanzi a lui e in pochi secondi corse fuori.

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Avviso: avevo provato a mettere solo la parte che volevo, ma wattpad non me la inseriva, così ho dovuto mettere tutto il film, però potete benissimo guardare solo la parte che vi ho detto. Grazie 😊

I sei nuotarono fino davanti ad una casa e ridendo per il successo della missione tornarono alle loro abitazioni, ma Jimin chiese se per quella sera lui poteva riposare nella villa dove alloggiava temporaneamente la donna.

T/n annuì sorridendo e così si unirono di conseguenza anche gli altri tre moschettieri.

Quando la donna fu nella propria stanza, si fece un lungo bagno caldo per potersi togliere di dosso il sale del mare. Successivamente si alzò e indossò una vestaglia in velluto e sui capelli teneva un turbante in cotone bianco che le assorbiva l'acqua in eccesso sui capelli.

Mylady si sedette sul proprio letto e accendo le diverse candele presenti all'interno della camera da letto, osservò con attenzione il manoscritto recuperato all'interno della Cappella Sistina. Un aereo nave?...A cosa servirà al cardinale?

Tante domande le continuavano a spuntare in testa, come dei messaggi. Fino a quando le venne in mente uno dei tanti discorsi che aveva fatto con su eminenza, l'Inghilterra. Voleva iniziare una guerra contro l'Inghilterra e la aeronave gli serviva per avere un vantaggio tattico su di loro, come era stupida...perché non ci aveva pensato prima?

Sapeva che una volta tornata a Parigi, dopo qualche giorno, insieme alla sua amica se ne sarebbe andata perché sicuramente quella città sarebbe stata campo di battaglia.

Ma quando stava per chiudere gli occhi nuovamente le vennero in mente i suoi nuovi amici; Taehyung, Namjoon (bhe...lui era a capo delle guardie di Parigi, quindi non avrebbe potuto disertare così...) Aramis o anche chiamato Jimin, Yoongi chiamato Hathos, Portos ovvero Jin e infine vi era D'artagnan o nominato dalla Madame "Coniglio selvaggio".

Ella sbuffò e pose la proprie mani sugli occhi e li grattò per poi alzarsi dal letto e accendere una candela dopo svariate prove, siccome nel tentativo di accederla la donna continuava a spezzare i fiammiferi.

Una volta riuscita, uscì dalla propria stanza e con passo felpato si recò nelle cucine, per prendere un bicchiere d'acqua e calmare gli spiriti.

T/n aprì la porta e con attenzione si avvicinò a dove vi era la scorta d'acqua, ma mentre stava sorseggiando il calice due braccia le circondarono la vita e delle labbra iniziarono a baciarle l'incavo del collo. La donna si stava per voltare per vedere chi fosse, ma la voce sia la bloccò che la tranquillizzò.

"Piccola tranquilla...sono io, Aramis!" T/n con lentezza si girò e incontrò la figura dell'uomo e gli sorrise per poi posare le mani sulle sue guance e chiedergli: "Cosa ci fate qua a quest'ora? Dovreste essere a dormire!"

Jimin le sorrise per poi dirle: "Ho sentito qualcuno camminare per i corridoi e così ho seguito la luce, ma quando ho visto che eravate voi mi sono tranquillizzato!" Ella annuì e stava per sciogliere la presa per tornare nei propri appartamenti, ma Aramis glielo impedì perché la strinse ancora di più al proprio torso per poi sussurrare all'orecchio, o almeno lui credeva che fosse l'orecchio della donna, perché essendo buio non poteva veder bene dove stesse parlando.

"Piccola...lascia che sia io che ti riporti in stanza...dove potremo divertirci, che ne dici?" La donna si spostò ancora di più dal ragazzo e gli chiese: "La proposta mi piace, ma la potreste finire di alitarmi sull'occhio? sapete non è così gradevole"

Le guance del ragazzo diventarono rosse e la donna illuminandolo con la candela lo notò facendo finta di niente, così lasciandolo li uscì dalla cucina diretta in camera sua. Ma dopo qualche secondo T/n percependo il tremore del pavimento in legno, capì che Jimin la stava inseguendo. Mylady entrò nella sua stanza con tranquillità pensando di tornare a dormire o per lo meno provarci, ma quando appoggiò il candelabro al suo posto fu schiacciata al muro dal moschettiere che la bloccò e in un colpo le sciolse la vestaglia lasciandola nuda. "Ora mi diverto io!" esclamò Aramis premendo le sue labbra su quelle della ragazza.

Okay, anche per questa sera non si dorme...fantastico.

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Angolo autrice:

Hellooooo, Buona Pasqua a tutti/e.

Spero che questo capitolo seppur breve rispetto agli altri, vi possa piacere lo stesso. Purtroppo vi devo annunciare che stiamo arrivando verso la fine della storia, anzi siamo molto vicini alla fine.

Fatemi sapere tramite una stellina o un commento cosa ne pensate della storia, lo apprezzerei molto.

Un bacione e al prossimo aggiornamento.

Jeonangel02