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[N/A] Lieve accenno di FLUFFY SMUT alla fine del capitolo (parte da *** e termina a [...]). Non sono brava a scrivere smut, dunque ci ho rinunciato, mi eserciterò in futuro. Godetevi questo capitolo, nonostante a me non piaccia particolarmente. Via il dente, via il dolore ^^

X - S E O N G H W A

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TRE MESI DOPO

Erano accadute molte cose, sin troppe per quel ristretto arco di tempo. Hongjoong, una volta in grado di lasciare l'ospedale, dovette seguire una terapia di riabilitazione neuro-cognitiva per tre mesi consecutivi, ed ancora oggi consultava settimanalmente un medico di fiducia. Nonostante insistetti particolarmente sul riguardarsi, Hongjoong non ne volle sapere nulla: si ostinava a frequentare la scuola, a svolgere assiduamente i suoi compiti e le sue mansioni, mi seguiva dovunque andassi. Non la vidi certo come una cosa negativa, dal momento che in quel modo avevo la possibilità di tutelarlo intere giornate, ma rischiava di sforzare eccessivamente il proprio corpo. Quel tragico incidente d'auto gli aveva causato una lieve commozione cerebrale, compromettendo le sue capacità cognitive.

Da quel giorno Hongjoong perdeva spesso l'equilibrio, soffriva di mal di testa e tal volta si dimenticava anche la più elementare delle cose. Non era nulla di grave, dal momento che monitoravamo la situazione sin dall'inizio, ma per lui era difficile convivere con quei deficit. Una sera mi disse con le lacrime agli occhi che non ricordava più quale fosse il suo colore preferito: mi chiese quale fosse il mio, ed annunciò che da quel momento sarebbe stato anche il suo. Pianse, ed io piansi del suo pianto. Era un momento instabile per entrambi ed era realmente difficile farsi apprezzare da Hongjoong, se lui stesso non riusciva più a trovare motivi per amarsi e migliorarsi.

Mi ero trasferito momentaneamente da lui, avendo ormai definitivamente chiuso la mia relazione con Yeosang. Inizialmente entrambi non sapemmo come muoverci in quella situazione, dal momento che Yeosang sembrava volersi necessariamente offendere per il mio ingiustificabile tradimento, ma la salute di Hongjoong prevalse sul suo buon senso. Gli aveva salvato la vita, e la riconoscenza primeggiò sul rimorso. Inizialmente mi aiutò con Hongjoong ed i suoi incontrollabili attacchi isterici, andando in farmacia per noi e facendo la spesa al posto nostro, ma ben presto mi accorsi del suo effettivo disagio e gli dissi tranquillamente di tornare non appena se ne sarebbe sentito in grado. Ci dicemmo addio sulla soglia di casa Kim, Hongjoong profondamente addormentato contro il mio petto, Yeosang con ancora in mano i farmaceutici appena acquistati.

Fece male, e non ne seppi il motivo. Fu come dire addio ad una piccola parte del mio spirito, di cui mi ero preso cura per innumerevoli anni. In fondo io e Yeosang eravamo cresciuti e maturati assieme, era come se stessi salutando un mio caro parente. Non si stava trasferendo, né stava cambiando città, ma lo percepimmo entrambi come un addio. Yeosang se ne andò quasi subito, rapidamente e in silenzio, portando via con sé ogni mia ansia ed ogni mia paura. Gli affidai il peso delle conseguenze delle mie azioni, e me ne vergognai. Eppure, ero consapevole fosse inevitabile. Lo vidi allontanarsi lungo la strada deserta, mentre Hongjoong si rannicchiava meglio al mio petto, turbato dal peggiore degli incubi.

𝐔𝐓𝐎𝐏𝐈𝐀 [Ateez]Where stories live. Discover now