sei un quadro di Van Gogh

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- e quindi le è venuta la bella idea di tradirmi con..- sento un nodo in gola. lo deglutisco. -con quello che era il mio migliore amico, Federico.- le ho raccontato tutto. -oddio, non sai quanto mi dispiace...beh, anche io ho avuto una brutta esperienza.. amavo questo ragazzo alla follia, Gabriele, un giorno si è ubriacato e...mi ha picchiata. gli ho urlato di andarsene via, che tutto era finito fra noi...ha preso un coltello...- ha gli occhi lucidi.- sono riuscita a chiamare i soccorsi in tempo- sto per fare una battuta del tipo "ma tu nella tua vita quante volte hai rischiato di morire??"  ma mi trattengo. e poi mi sento uno schifo per averla anche solo pensata. non resisto all'impulso e vado ad abbracciarla. restiamo così per un tempo interminabile, lei con la testa sulla mia spalla e io il mento sulla sua testa. e lacrime silenziose scendono dai nostri occhi. poi lei mi guarda. -vorrei che mi baciasse- penso. e lei sembra leggere nel mio pensiero. avvicina le labbra alle mie l'ultima cosa che vedo sono degli enormi occhi scuri e dolci. poi chiudo i miei.Quanto peso dai tu a me?Quanto spazio prendi tu per me?Quanto tempo metti tu per me? Quanta voglia hai tu del mio mondo?. -sai, sei molto carina- dico appena si stacca dolcemente da me. -grazie- dice leggermente imbarazzata. -dovremmo vederci ancora- mi guarda negli occhi. -assolutamente si- le dico.

ci diamo un altro bacio veloce e poi ci avviamo verso casa. wow. wow. wow. io ho bisogno di parlare con qualcuno. e dato che ho tagliato fuori dalla mia vita cesare, tonno e gli altri e gli unici che vedo ancora ogni tanto sono Stiva e luca decido di chiamare loro. -hey, stiva, io ehm...volevo chiederti una cosa. possiamo vederci mezz'ora prima delle prove anche con luca. io...io devo parlarvi.- dico un o'incerto. -si certo, fuori dallo studio? avverti tu luca?- rispondo in modo affermativo a entrambi le domande. chiamo l'altro membro della band. mi risponde che va bene. 

alle 18.00 sono davanti allo studio. vedo gli altri due e li raggiungo. -devo farvi un discorso abbastanza serio. ho un disperato bisogno di parlare e sfogarmi con qualcuno. spero vogliate ascoltarmi...-  -si, certo, siamo qui apposta!-  -dicci tutto!- mi rispondono. racconto loro tutto, di come la mia ragazza mi ha tradito con il mio migliore amico in casa mia. di come ho scaricato i miei amici e di come sono stato stupido di come sono praticamente caduto in depressione. di come ho incontrato Noah, e di come mi ha risollevato il morale. loro mi ascoltano senza interrompermi. quando ho finito di parlare, senza dire niente mi abbracciano. -noi ci siamo se hai bisogno, ok?- mi ero dimenticato quanto fosse importante avere un amico.

durante le prove ho il cuore più leggero, sono diverso dal solito. canto con più spensieratezza, mi lascio andare. io e i ragazzi ci lanciamo sguardi d'intesa.-Passano le notti d'inverno, e le Aurore Boreali. Forse anche i supereroi sognano di essere normali.-  canto. -TADB!- urliamo in coro alla fine. 

mentre prendo le mie cose Stiva si avvicina a me e ci raggiunge anche Luca. Paga e Frank stanno mettendo via gli strumenti. -dovresti andare a parlare con cesare, tonno e gli altri.- faccio un respiro profondo. -si, avete assolutamente ragione...domani vado da loro.-


ushhhhhhh! primo "appuntamento" e scocca la scintillaaaa! cosa diranno cesare e tonno vedendo arrivare Nels? lasciate una stellinaaa <3 a domaniiiii

anche Superman ha le sue debolezze -Nelson Venceslai-Where stories live. Discover now