siamo sulla stessa barca

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dopo aver ingurgitato quello che mi ha portato noah (a cui ho dato un veloce bacio di ringraziamento mentre cesare era distratto) pretendo di andare da tonno. lo vedo sdraiato con due cuscini sotto la testa, è debole come un robot con le pile scariche. appena mi vede sgrana gli occhi. -nelson io stavo...- -no, no, inizio io con delle scuse.- gli altri due ci lasciano soli. -sono stato veramente un idiota, io avevo in mente di venire da te per chiederti scusa ma poi...-  -anche io stavo venendo da te...-  -si me lo hanno detto...posso chiederti una cosa?-  -dimmi tutto- dice massaggiandosi la testa -non voglio he tu faccia sforzi, hai bisogno di riposare, ma potresti descrivermi la situazione e la macchina che ti ha colpito? è importante..- chiedo. -beh, allora...- cerca di ricordare -stavo attraversando le strisce, c'era solo una macchina, era lontana, ma all'improvviso ha accelerato e...mi ha preso in pieno...ed è subito scappato via..beh, vediamo era un'audi...nera, si, con i vetri oscurati....non so dirti altro mi dispiace.- la macchina corrispondeva alla descrizione di quella che sta per colpire noah. racconto a tonno il mio incontro con lei. 

entra un'infermiera bionda. -signore, le devo chiedere di lasciare la stanza, il paziente deve riposare- la accontento, e quando sono sulla porta mi giro e dico al mio amico -torno appena posso- e mi chiudo la porta alle spalle. cesare e noah mi aspettano fuori. -corrisponde a quella che stava per investirti...- informo la ragazza. -vuoi dire che....qualcuno lo ha fatto apposta? - mi chiede. -non lo so,  è probabile.- cesare segue la scena con aria preoccupata. 

qualche ora dopo torno da tonno e faccio anche a lui il riassuntone degli ultimi giorni. restiamo li a chiacchierare per non so quanto tempo, entrano anche cesare e noah, faccio la sua presentazione a Francesco. sembra un sogno. purtroppo dopo un po' arriva di nuovo l'infermiera a cacciarci dicendo che domani lo dimetteranno. che avremo tutto il tempo per parlare con lui. io mi rendo conto di avere e prove con la band quindi saluto la ragazza e riaccompagno mio cugino a casa. arrivo in studio in anticipo. tiro fuori il cellulare e cerco il contatto di noah. ti andrebbe di spostare il nostro appuntamento a domani? digito ma certo  mi scrive dopo poco e mi manda l'emoji del bacio. io le modo una faccina con gli occhi a cuore e metto via il telefono:ho visto arrivare i ragazzi. -hey, volevo ringraziarvi, ho risolto tutto con cesare e tonno, senza problemi...e se è successo solo grazi e a voi..-  -figurati, siamo qui apposta- mi dice stiva per poi abbracciarmi. 

-Ma se il mondo tu non l'hai capito
Sulla luna capirai
Basta un giradischi e un bel vestito
Che hai comprato su Amazon Prime-

finiamo la canzone e ci prepariamo per andare a casa. mi si avvicina Frank e mi dice -hey, vez, non so cosa sia successo, e non voglio impicciarmi, però in questi ultimi giorni ti vedo meglio...e sono felice di questo...- per tutta risposta lo abbraccio

anche Superman ha le sue debolezze -Nelson Venceslai-Where stories live. Discover now