vola

143 5 2
                                    

all'inizio penso che la stia aggredendo ma poi vedo che lei non ha affatto una faccia contrariata. proprio no. anzi. anche lei sposta le mani sulle sue spalle. e intensifica di più il bacio. poi penso che forse ho sbagliato persona. ma no, è lei, stessi capelli scuri, occhi profondi, dolci. si aggrappa con passione al mio amico, Riccardo. sono perso, disorientato, non so se andare lì oppure andarmene. la testa gira, i pensieri si affollano nella mia testa. corrono come treni, per poi schiantarsi. casa di Cesare non è lontana, decido di andare da lui. lancio un'ultima occhiata ai due che stanno continuando ad approfondire il bacio.  distolgo lo sguardo ancora sconvolto, e col cuore che cade a pezzi, frantumandosi sul marciapiede. lo calpesto, guardandoli di nuovo, facendomi male. corro lontano, senza più voltarmi. 

prego dentro di me che Cesare si a casa mentre busso forte alla porta. mi apre Cludio. -ehi, Nelson, ciao!- -c'è tuo fratello??- chiedo nervoso. lui sembra confuso. -ehm, si, è di là, vai pure- finalmente mi lascia entrare e io corro dal mio amico. -ohi, vez, che succede- chiede quando mi vede entrare precipitosamente  .mi siedo vicino a lui. gli racconto tutta la storia. si porta una mano alla bocca. -sei sicurissimo che fosse lei?- chiede -si io..la riconoscerei ovunque- la voce mi si rompe a metà frase. gli racconto anche la storia di bea. -io...forse tu...dovresti andare da lei- mi dice. -da noah?- mi guarda. -no, da bea.- lo guardo anche io.

-devi spiegarmi tutto. TUTTO. perchè??- sono ancora sulla porta della casa di beatrice. voglio alle una seconda possibilità. anche a rischio di rimanere di nuovo scottato. tanto ormai ci ho fatto l'abitudine. caccio dalla mente questo ultimo particolare e ascolto cosa ha da dirmi. lei sembra sorpresa e confusa. mi fa entrare. - devo iniziare con delle scuse. perchè non ti meriti quello che ho fatto. dal tradirti con il tu amico, al fare l'offesa, all'averti baciato l'altro giorno. scusa nelson. ti ho mancato di rispetto.- mi trattengo dal puntualizzare, che si, lo ha proprio fatto.-era un periodo difficile. tu eri tutto preso da space valley, i vlog, i tuoi videogiochi. io mi sentivo...trascurata. ma è tutta colpa mia.- in questo esatto momento mi rendo conto di quanto sia vero quello che dice. tutte le volte che mi ha chiesto di uscire e io ho detto di no. tutte le volte che mi ha chiesto di mettere via la telecamera, per stare solo noi, e il non l'ho fatto. tutte le volte che mi ha chiesto di accompagnarla da qualche parte e io ho sempre risposto di avere le registrazioni in studio. inizio a balbettare -io..bea..ho..scusa- lei mi appoggia la mano sulla gamba. - nelson, smettila. io mi sento male tutto il giorno, tutta la notte per quello che ho fatto- mi guarda con i suoi occhi bellissimi. io capisco he non posso essere arrabbiato con quegli occhi così sinceri. e mi rendo che gli occhi di noah volevano arrivare da qualche altra parte. alla fama, forse. in fondo è stata lei a farmi ricominciare con i vlog. -scusami, beatrice, anche io ho sbagliato...pace?-  per tutta risposta mi abbraccia. io le prendo il viso e la bacio delicatamente. 


anche Superman ha le sue debolezze -Nelson Venceslai-Onde histórias criam vida. Descubra agora