SCHERZO Del Destino-Scorose

11. Incubi

11. Incubi

Non mi parla da una settimana, perché non mi parla? Mi ignora pure durante le nostre punizioni, e non mi guarda e neanche commenta la mia gonna....
No, Rose, concentrati, 'sti cazzi di Malfoy e dei suoi complessi, che mi ignori, non me ne frega... però... io odio quando mi ignorano.

Perchè cazzo non tappa quella bocca e non se ne va a dormire?

Sto fissando la tenda del baldacchino con le mani sotto la testa, e sto pensando a quanto mi irriti Rose e i suoi pensieri di merda. Lo so bene quanto è egocentrica e odia essere ignorata, è per questo che lo sto facendo, mi ha innervosito molto il suo commento su mia madre e spero per lei di trovare presto una soluzione.

Non sono egocentrica.

La ignoro ancora e mi impegno a non pensare a nulla per ribattere, chiudo gli occhi e spero di addormentarmi presto.

Ahia, mi passo una mano sul braccio e aggrotto le sopracciglia. Ahia, di nuovo, sento un pizzichio sul braccio.
Mi ci vogliono circa 10 secondi per capire. Non ci credo che lo sta facendo veramente.

Continuerò fino a quando smetterai di ignorarmi, anche se fa male pure a me.

Smettila Weasley, che sei immatura lo avevo capito ma non così tanto! Ahia! Smettila Rose! Dovresti chiedere scusa, non fare la stronza!

Non chiederò scusa, non ho detto niente di male.

Hai detto che è stato un bene che mia madre sia morta, non è niente di male?

Torno a guardare il soffitto, chiudo gli occhi e ignoro i pizzicotti, anche se fa male e tra qualche minuto compariranno dei lividi. La ignoro anche quando si tira i capelli, e si morde le labbra troppo forte.

Bene... scusa... ho esagerato.

Cosa?

Scusa, ora smettila di ignorarmi, mi infastidisce.

Bene, ora dormi.

Lei non risponde, immagino che dopo un po' si sia addormentata. Chiudo gli occhi e dormo anche io.

*

Mi sveglio sudato e confuso, non so bene cosa io abbia sognato, mi passo una mano tra i capelli e aggrotto le sopracciglia.

Non è reale, tranquilla Rose, non é successo.

Rose, è il suo sogno, ho sognato quello che ha sognato lei.

C'era... c'era la Tana, era alla Tana, lei era lì, Rose, e c'era tutta la sua famiglia, tante teste rosse. C'ero anche io, anche mio padre e Kate. E lei... non la vedevamo, nessuno la vedeva, scuoteva suo padre, Hugo, ma non la vedevano. E lei urlava, chiedeva perchè, poi tirava pure me da un braccio, io giocavo con Kate e la ignoravo, come tutti in quella casa. E mi pare come di averlo sentito, il suo senso di smarrimento, di vuoto, mentre chiedeva perchè, il suo senso d'abbandono.

Calma Rosie, ti prego, respira, respira e zittisci quella voce che ti chiede di distruggere tutto, non voglio, non voglio distruggere niente.

Rose?
Lei non mi sente, non mi calcola, come se quella voce fosse più alta della mia.

Ha paura, quel sogno... il terrore di non essere vista... di essere abbandonata.

Calmati immediatamente Rose Weasley! Calmati, ti prego, conta all'indietro. Cento, novantanove, novantotto, novantasette, novantasei...

Rose?

STAI ZITTO SCORPIUS! Zitto, mi deconcentri. Novantacinque, novantaquattro...

Fai come vuoi, volevo dirti che ho visto il tuo sogno.