46. Special: Paura di farmi male

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VOI NON AVETE IDEA DI QUANTO IO ABBIA PIANTO PER QUESTO CAPITOLO!
(Complice anche il fatto che avevo finito una serie tv per sempre💔)

46. Paura di farmi male

"Sicura?" Scorpius mi parla dall'altro capo del telefono, io cerco solo di non esplodere, di non lasciare la mia paura e la mia insicurezza trapelare attraverso un ennesimo attacco d'ira.

"Sto bene, ci vediamo tra poco" sussurro.

"Va bene, ce la farai principessa okay? Concentrati, puoi farcela!" I miei occhi si riempiono di lacrime, ma mantengo un tono normale.

"Grazie, a dopo" mormoro, poi abbasso il telefono e chiudo la chiamata, fisso per un po' la schermata nera dell'oggetto babbano, cercando di concentrarmi sui miei respiri, sul mio viso riflesso nello schermo, osservo gli occhi spaventati che mi restituiscono lo sguardo, i capelli acconciati male in testa, qualche ciocca rossa ai lati del mio viso ondeggia leggermente, a causa del vento, sembro un bambina, una bambina terrorizzata... e so di esserlo.

Il mio stomaco si attorciglia e la mia mente mi fa passare davanti tutto quello che mi provoca rabbia, mi faccio scivolare a terra, sull'erba della nostra casa a Godric's Hollow, cerco di concentrarmi, di incanalizzare la mia rabbia in modo diverso, come mi ha insegnato la mia psicologa, prendo dei bei respiri e stringo i fili d'erba, poi alzo la testa e fisso il cielo oggi azzurro, qualche nuvola all'orizzonte, mi concentro su uno sprazzo di cielo, su un quadratino azzurro e lo fisso fino a quando non vedo solo quello, forzandomi a dimenticare per un attimo, nonostante non sia giusto, nonostante non potrei farlo.

"Rose?" La voce di Hugo mi fa girare il viso verso l'ingresso "Stai bene?" Chiede piano, si avvicina con passi tranquilli, ma la sua espressione tradisce la sua preoccupazione.

"Vado a parlarle" sussurro mentre mi alzo, tolgo qualche filo d'erba dalla gonna a fantasia a fiori rossa che indosso e sistemo la felpa bianca di Scorpius.

"Eh?" Hugo mi fissa confuso, mi giro nella sua direzione e annuisco "Rose..."

"Posso farcela" dico piano, non ne sono sicura, ma devo essere forte. Le mie mani tremano, le stringo a pugni e le nascondo dietro la schiena.

"Vuoi che..."

"No, vado da sola" sussurro, poi lo raggiungo e gli butto le braccia al collo, lo abbraccio forte "Andrà bene"

"Ti accompagno... davvero" dice stringendomi a se, è più alto di me di parecchi centimetri ed è decisamente più grosso, scuoto la testa.

Mi stacco da lui e gli faccio un sorriso sincero "Non ti preoccupare, ci sarà Scorpius" mormoro, lui fa un sospiro e annuisce.

"Non farti distruggere di nuovo okay?" Dice, poi si abbassa e mi lascia un bacio sulla fronte, se ne va.

"Ci provo" mormoro, più a me stessa che a lui, ci provo ma ho terribilmente paura che finisca male.

Prendo un bel respiro, mi sciolgo i capelli dal brutto chignon, mi ricandono in onde fino a sotto il seno, li sistemo con le mani poi annuisco a me stessa. Posso farcela.

Mi smaterializzo prima di cambiare idea, cado di fronte all'ingresso di Malfoy Manor. Un elfo vestito bene sta potando alcune piante, alzo il sopracciglio a vedere un elfo a casa di mia madre. Scuoto la testa e mi concentro sulla porta, la fisso qualche secondo, come l'ho fissata l'estate scorsa, quando in un attacco di rabbia ero venuta qui, me ne ero andata immediatamente, ma Kate mi aveva visto.

Kate Malfoy, il mio stomaco si stringe ancora di più a ricordarmi di quella bambina, vorrei non odiarla quanto la odio adesso, vorrei non incolparla, vorrei non provare tutta questa rabbia per lei, per loro, per tutti loro.

SCHERZO Del Destino-ScoroseWhere stories live. Discover now