SCHERZO Del Destino-Scorose

18. Riunione di famiglia e punti di vista

18. Riunione di famiglia e punti di vista

Calmati Rose e non staccargli la testa con quel tagliacarte che hai visto prima sulla scrivania.

Faccio una risata divertita al pensiero di Rose e guardo Hugo, non ne vuole sapere di aprire quella porta, sono passati pure alcuni dei miei compagni ma il rosso non ha fatto passare nessuno.

"Quindi? Mi vuoi dire che ti prende?" Chiede Hugo fissando la rossa, lei gira il viso da un lato, facendo l'offesa.

Che bimba "Ha sentito mentre parlavamo di lei con tua madre, qualche giorno fa, è incazzata per quello che hai detto, che è una bomba inesplosa" dico, alzo le spalle quando Rose gira la testa di scatto e pensa un vaffanculo.

Sospiro mentre lei si gira a guardarmi.

Non ti fai mai i cazzi tuoi!

"Rosie..." Hugo la guarda dispiaciuto, la rossa si gira e lo fissa, le braccia sotto il seno e una smorfia in viso.

"Pensate questo di me? Che sono una bomba? Dovete pure chiedere a Malfoy di trattarmi bene?" Chiede lei, Hugo si avvicina, la guarda e non sa che dire.

"Lo sai che intendevo" appoggia le mani sulle sue braccia.

"No, non lo so, spiegami" dice ferita, si libera dalla presa del fratello e fa qualche passo indietro. La osservo, mi da le spalle e non riesco a vederla in viso ma la sua voce è ferita e delusa.

"Rose... lo sai..."

"Dimmi ciò che pensi dai!"

Feriscimi pure tu Hugo

Mi mordo il labbro e decido di intervenire, meglio se lo dico io che suo fratello "Smettila Weasley" ficco le mani nelle tasche e incontro immediatamente i suoi occhi azzurri un po' lucidi, feriti come la sua voce "Che vuoi che ti dica? Sei una bomba e cerchiamo solo di stare attenti per darti una mano, ma tu non capisci mai un cazzo e ti allontani dalle uniche persone che ti sono rimaste" indico Hugo "Sai che non ti tratto con i guanti e non ho intenzione di farlo, smettila di arrabbiarti con tuo fratello perchè, guardalo, è solo preoccupato per te" indico Hugo con una mano e sbuffo.

"Non dovete trattarmi bene... non dovete pensare queste cose di me... non sono una bomba" lei non mi guarda, passa lo sguardo sulla finestra che da all'interno del lago nero, e si abbraccia, avvolge le mani attorno alla sua vita.

"Insomma" mormoro "Ne abbiamo già parlato. Stanno attenti solo per i tuoi attacchi, non sei speciale" alzo le spalle.

"Malfoy" Hugo mi guarda malissimo, le mani strette in pugni, le braccia lungo i fianchi "Ecco di che ti parlavo, di come fai. Dai a lei della stronza ma pure tu lo sei! Non ti ho mai chiesto di trattarla con i guanti, però non dirle queste cazzate!"

"Cosa vuoi che le dica? Non ne posso più di voi Weasley! Sono sempre il cattivo, sono quello che deve trattarla bene ma neanche immagini come mi sono sentito in questi anni, dove venivo bullizzato da questa ragazzina, e sai benissimo che avrei potuto fare qualcosa ma non l'ho fatto" stringo pure io i pugni, fisso dritto negli occhi scuri di Hugo, mi passo una mano sul viso e sospiro "Non vi sopporto più. Cerco di fare qualcosa per lei, di farla avvicinare di nuovo a Hermione ma comunque per voi sono lo stronzo vero? Chissà, forse pensate che io sa il figlio che Hermione ha sempre voluto! Mi odiate per questo, ma non è colpa mia, non sono io ad essermi allontanato! Ho provato a capire, a capire mio padre e vostra madre, cosa posso fare? Sinceramente ammalarmi di disturbi della personalità come lei o buttarmi sull'indifferenza come fai tu non aiuta!"

Non ho nessun disturbo della personalità. E comunque tu continui a non capire come mi sento...

Hugo non lo sopporto proprio, sempre con quella smorfia saccente in viso. Vieni tu al mio posto!