Capitolo 19

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Perla pov

-Non ci credo Ilaria, io sono tipo super mega felice-

-Sono contenta per te, avrei voluto vederla anche io- scrivo.

Sono felice per Volleyball. È stato molto bello vederla dal vivo.

-Mi ha anche abbracciata, io non volevo toccarla perché magari le davo fastidio ma lei mi ha presa e oddio- aggiunge le faccine con i cuori.

-Davvero?-

-Si! Adesso vado a stampare la nostra foto così la metto in una cornice-

-Wow ma è fantastico-

Inquietante.

-Poi la metto vicino al mio comodino, così quando mi sveglio la mattina vedo la nostra foto-

C'è gente che lo fa?

-Che carina-

-Poi dobbiamo fare anche noi due una foto, un giorno ci dobbiamo vedere-

-Si certo-

Ma come mi presenterò? Non posso nascondere la mia identità, glielo devo dire per forza.

Quel giorno sarà fantastico.

-Scusa ora devo andare- le scrivo.

-Di già? Grazie per essere mia amica Ilaria-

-Prego?- metto delle faccine che ridono.

-No davvero, sei la prima persona che mi fa sorridere veramente. Non ho mai avuto un amica così, non ti ho manco vista nella vita reale e sei una delle persone più importanti della mia vita-

Oddio.

-Davvero?-

-Certo Ilaria, con chi sclererei sennò?-

-Beh anche tu sei importante per me- metto un cuore.

Lei è la mia prima vera amica dopo Ametista.

A proposito, non la vedo da un sacco di tempo.

Andrò a trovarla perché mi manca tantissimo.

-Grazie per esistere- scrive e va offline.

Sorrido e mi sdraio sul letto tenendo il telefono vicino al cuore.

Sono felice. Finalmente.

Non mi sento più in trappola come prima, che dovevo uscire solo per i concerti.

Mi sento libera, anche se sono rinchiusa a casa.

Però potrei uscire dalla mia finestra preferita e andare a trovarla.

Non so perché ma quando penso a lei vorrei che fosse qui con me.

Perché non posso uscire come una persona normale? Perché non posso uscire con gli amici, andare a vedere un film, mangiare in un ristorante senza che qualcuno voglia una foto con te.

Come se fossi una minuscola formica insieme ad un sacco di cose che mi schiacciano, giorno dopo giorno.

Vorrei davvero una vita normale, e l'unica persona che mi rende normale è Ametista.

Non vedo l'ora di vederla di nuovo.

Peridot pov

"Che razza di deficiente" esclamo alla televisione.

Sto mangiando patatine in questo momento: la mia camera è piena di vestiti a terra, cartacce e cibo.

Non voglio rimettere a posto. Non voglio smettere di mangiare. Non voglio uscire di qui.

Corner of the EyeWhere stories live. Discover now