Corner of the Eye

Capitolo 23

Blu pov

"Hey Blu" sento dire da Giallo.

Mi giro e la vedo con la divisa da lavoro.

"Oddio Giallo, sei tornata!" corro da lei abbracciandola.

"Aspetta mi fai male"

"Oh scusa scusa, mi stacco subito"

Mi sorride facendomi notare la sua fascia attorno alla sua spalla.

"Come va?" aggiungo prendendole le mani.

"Così così, il dottore mi ha detto che starò meglio e che devo stare più attenta" ride un po'.

"Quel figlio di puttana non deve più toccarti"

"Calmati Blu, tanto non ci sarà più una rapina del genere"

"Hai ragione"

"Ma perché l'hai ridotto così? Non era necessario"

"Non lo so, ma ho sentito una forte rabbia e il mio corpo improvvisamente voleva solo picchiarlo"

"Ti accade spesso?" si allontana.

"No no tranquilla, è la prima volta che mi accade"

"Capisco, comunque se vuoi possiamo andare in spiaggia in uno di questi giorni"

"Oddio sei seria?"

Annuisce sorridendo.

L'abbraccio senza toccarle la spalla.

Rimango ferma mentre la stringo.

"Per quanto vuoi rimanere?" mi chiede.

"Finché non mi dici che quello che sei tu per me, sia quello che sono io per te"

Le prendo la mano e incrocio le dita.

"Cosa?"

"Giallo non so, ma sei diventata tanto importante e non capisco più se sia amicizia" mi allontano e la guardo negli occhi.

"Cosa? C'è io non so davvero cosa dire"

Sorrido accarezzandole la guancia.

"Sei così carina quando vai nel panico"

"Senti Blu, preferirei parlare di questo in un altro momento" mi indica dietro di me.

Mi giro e vedo la telecamera.

Da quando c'è stata la rapina, Bianco ha insistito per mettere dei metal detector e delle telecamere di sicurezza.

Ma metterle prima?

"Che due coglioni" mi allontano.

Peridot pov

Devo avere qualche problema.

Sono sdraiata sul letto e non riesco a smettere di sorridere.

"Peridot ho fatto altri popcorn" arriva Lapis con la ciotola.

La guardo sempre sorridendo.

Ieri alla fine stiamo state tutto il tempo insieme, l'avevo sempre accanto e non si staccava mai. Mi batteva forte il cuore e avevo le farfalle nello stomaco.

Non penso ci sia un giorno di migliore di quello, sono stata benissimo con lei.

"Che cosa vuoi vedere?" le chiedo sedendomi.

"Prima il tuo bel viso" mi bacia le labbra per poi accarezzarmi la guancia.

Arrossisco mentre mi sale un brivido lungo la schiena.