Corner of the Eye

Capitolo 28

Blu pov

"Siamo arrivati?"

"Non vedi che mancano ancora cinque minuti?" le indico il navigatore.

Dovevano essere venti minuti, invece ci abbiamo messo un'ora.

Non vedo l'ora di sentire la sabbia tra le dita dei piedi.

"Che palle, è un'ora che giriamo"

"Mi dai le indicazioni sbagliate, andiamo nel percorso sbagliato, arriviamo tardi"

"No sei tu che non capisci, quando prima ti ho detto di girare al secondo semaforo, hai girato subito"

"Me lo hai detto quando già ne avevamo passato uno"

Incrocia le braccia e guarda fuori dal finestrino.

Io guardo la strada concentrata.

Non vedo di passare una sera con lei.

"Si sta facendo buio" dico sorridendo.

"E abbiamo già mangiato i panini che avevo fatto"

"Era la cena?"

"In teoria si"

"Cazzo"

"Vabbè possiamo prendere qualcosa in un fast food no?"

"Qui vicino alla spiaggia ci sono solo ristoranti di lusso"

"Ah"

"Senti, cerchiamo di arrivare poi vediamo" la guardo.

"Guarda la strada"

"Scusa ma mi distrai"

"Cosa?"

"Il tuo viso scema"

"Blu ti ho detto che sei fai così torno indietro" arrossisce.

"Io non ti riaccompagno a casa"

"Faccio l'autostop"

"E secondo te si fermano?"

"Beh chi non vorrebbe una donna così?" dice con fare altezzoso.

Scuoto la testa sorridendo.

"Oddio Blu siamo arrivati"

"Davvero?"

"Si si, gira a destra"

Faccio come dice e dopo poco parcheggio.

Scendiamo dalla macchina e sentiamo le onde le mare.

"Le senti?"

"Si"

La guardo mentre il suo volto improvvisamente cambia in meglio.

Sorride guardando intorno, mentre i suoi occhi si illuminano di un giallo splendente.

Sorrido arrossendo.

"Andiamo" mi prende la mano e mi tira.

Oggi Giallo sembra davvero felice.

Non sembra nemmeno lei.

Troviamo un fast food dopo una decina di minuti, mangiamo e torniamo in spiaggia a mettere tutto a posto.

"Hai legato bene qui?" le chiedo.

"Si si"

"Perfetto, allora finalmente possiamo riposarci" mi siedo affianco a lei.

Abbiamo messo l'asciugamano vicino alla riva così possiamo goderci il rumore del mare.