Capitolo 38

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Blu pov

Come poteva accadere tutto questo?

"Quindi alla fine la ragazzina è corsa via con quel diamante?" mi dice la poliziotta tenendo le braccia conserte.

"Si" dico tenendo la testa bassa.

"Va bene, puoi andare e chiama l'altra per favore" mi dice indicando l'uscita.

Esco dal suo ufficio chiamando Bianco per farla entrare.

Annuisce ed entra chiudendo la porta.

Mi avvicino a Giallo e mi siedo accanto a lei.

È molto triste.

Tanto triste.

Ha parlato solo con la poliziotta e basta.

E non guarda in faccia nessuno.

Odio quando è così.

"Hey" le sorrido.

Non risponde allontanandosi leggermente.

"Lo so che ti avevo promesso che non sarebbe mai più successo, ma guarda: abbiamo detto tutto alla polizia e di sicuro riavremo quel diamante" dico positiva.

Non dice nulla cercando di trattenersi dal piangere.

"Tranquilla, non succederà mai più una cosa del genere"

"Ah si?" si gira arrabbiata.

La guardo sorpresa.

"Anche l'ultima volta hai detto così. E guarda cosa è successo! Siamo di nuovo qui a discutere di una rapina. Io non riesco a reggere nulla di tutto questo!" mi urla addosso mentre alcune persone in attesa si girano verso di noi.

"Lo so che avevo detto così, però qualunque cosa accada, ti proteggerò"

"No! Non voglio che accada più nulla! E se mi fossi fatta male? E se tu ti fossi stata fatta male?!" mi punta il dito contro.

"Chi se ne importa"

"Importa a me"

Ci fissiamo per poco quando lei si sente male.

"Oddio stai bene?" mi alzo e la reggo.

"Mi gira la testa" dice chiudendo gli occhi.

"Vieni, andiamo in bagno"

L'accompagno tenendola in piedi.

Mentre la reggo vedo che con la coda dell'occhio mi sorride.

Mi giro e le sorrido anche io.

Entriamo nel bagno e le dico di sciacquarsi la faccia.

Fa quello che ho detto e una volta finito, mi guarda nel viso.

Oddio.

La sua faccia è così bella.

Oh cavolo, respira Blu, respira.

"Scusa" mi dice e la faccio passare.

Si asciuga la faccia con dei fazzoletti e li butta nel cestino.

"Stai meglio?"

"Si grazie Blu" si avvicina e mi abbraccia.

Rimango ferma a realizzare la cosa.

Mi ha abbracciata?

Di sua spontanea volontà?

L'abbraccio anche io.

Connie pov

Oggi è il grande giorno: il mio compleanno.

Ho preparato tutto: bicchieri, palloncini, cibo, torta, giochi, tutto.

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