Capitolo 36

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Connie pov

Mancano due giorni al mio compleanno.

E ho sempre più ansia.

Però ora ho ansia per un'altra cosa: Steven.

Mi ha invitata al ballo, io non ci posso credere.

E non so che faccia fare appena entro in classe.

Però sono così felice.

E se mettessero la parte romantica per davvero?

Scatterebbe qualcosa tra me e lui?

Oddio e se ci baciassimo?

Oh cazzo, muoio.

Entro in aula tenendo il profilo basso.

Mi siedo al mio posto facendo finta di niente.

"Ciao Connie"

"Ciao Rubino"

"Dovevi dirmi qualcosa?" si gira verso di me.

"Si" arrossisco.

"Per caso è grave?" si preoccupa.

"Ma va, anzi" sorrido.

"Riguarda tu sai chi?"

Annuisco e lei fa un grande sorriso.

"Racconta!" mi guarda interessata.

"Beh ecco, ieri sera non stavo facendo niente"

"Si?"

"E mi arriva un messaggio"

"Steven?!"

"Stai zitta!" le tappo la bocca.

"Scusa, vai avanti"

"E quindi si, mi ha mandato un messaggio"

"E?"

"E mi ha chiesto di andare al ballo con lui" le sorrido.

Ora impazzisce.

Dopo aver ascoltato la mia frase, cambia faccia.

Sembra più triste.

"Tu andrai al ballo con lui?" dice sorpresa in modo negativo.

"Beh si?" la guardo confusa.

Si gira verso la prof appena entrata.

"Rubino?"

"Sono contenta per te Connie" mi sorride.

"Non sei contenta, perché hai fatto quella faccia?"

"No niente, tranquilla"

"No ora mi spieghi, tu saresti saltata dalla sedia"

"Beh sono contenta o no?" dice con uno sguardo torvo.

"Si Rubino, solo che non mi aspettavo che tu la prendessi così facilmente"

"Facilmente?"

"Nel senso, che mi aspettavo che tu fossi più contenta ecco"

"Ma io sono contenta"

"Non mi sembra"

Non dice niente e apre il libro per ripassare.

Non capisco.

Per caso c'è qualcosa che mi vuole dire?

Blu pov

Metto a posto dei documenti importanti.

"Questo va qui e questo là" penso ad alta voce.

"Scusa Blu, puoi stare zitta?" mi dice Giallo mentre lavora al computer.

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