Capitolo 14

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04/10/22, da qualche parte sopra il West Country

Il vento accarezzava dolcemente i capelli di James, era passata da poco la mezzanotte ed il ragazzo sperava di vedere al più presto il piccolo villaggio di Chudley. Il West Country di notte era magnifico, un alternarsi di luci ed ombre che solo dall'alto si poteva apprezzare fino in fondo.

La motocicletta sfrecciava veloce tenendosi almeno una ventina di metri più in alto delle case. Il sistema di invisibilità era attivo, suo zio Ron aveva insistito a progettarlo lui stesso, forse per riparare ad un vecchio torto.

Volare sulla moto era una delle sensazioni preferite di James, amava la scopa, ma l'attuale mezzo gli dava un senso di trasgressione e di ribellione. La motocicletta era stata visionata e registrata dal ministero, quindi non c'era nulla di illegale nell'utilizzarla. Eppure era una cosa unica, solo James ne possedeva una. Non poteva far altro che immaginarsi suo nonno e Sirius sfrecciare su qualcosa di simile tanti anni prima.

Il pensiero dei due uomini lo pungolò nel petto, non sapeva ancora cosa fosse successo a Fred e temeva il peggio per il cugino. Il sistema di pericolo del tatuaggio gli permetteva di sapere esattamente dove si trovasse Felpato, gli mostrava una traccia nell'aria che chiedeva di essere seguita. Come se avesse un gps integrato e stesse seguendo un percorso.

Aveva decisamente passato troppo tempo con Eevee, pensò.

Il villaggio di Chudley distava un'oretta di volo da Godric's Hollow. James avrebbe voluto smaterializzarsi per fare più in fretta possibile, ma i suoi genitori glielo avevano impedito.

Non appena avevano ricevuto il messaggio da parte di Fred, i Malandrini erano entrati nel panico. Avevano convenuto che non ci fosse modo per Chris e Matt di raggiungere l'amico in Inghilterra e che la missione di soccorso sarebbe gravata sulle spalle di James. Dopo aver promesso agli amici che li avrebbe tenuti al corrente degli sviluppi, era corso in soggiorno ad avvisare i suoi genitori.

Ginny aveva subito contattato il fratello per capire se qualcuno di loro fosse riuscito a sentire Fred. George le aveva risposto che avevano bombardato di lettere il figlio, senza avere risposta e che Roxanne era uscita a cercarlo ore prima, ma non aveva ancora fatto ritorno.

Harry si era offerto di accompagnare il figlio, ma Ginny lo aveva fatto ragionare. L'uomo avrebbe dovuto recarsi al ministero molto presto il giorno seguente ed era fondamentale che ci andasse dopo una lunga dormita. Erano rimasti d'accordo che James avrebbe mandato un patronus, non appena fosse riuscito a scoprire in quale pericolo si trovasse Fred.

James aveva provato a convincere i genitori che la smaterializzazione fosse sicura, dopo tutto lui l'aveva usata da Londra. Ginny era stata irremovibile, la magia non era affidabile. La moto era sembrata a tutti la soluzione migliore, certo avrebbe potuto fare una brutta caduta, ma sempre meglio che spaccarsi. Oltretutto era più rapida della scopa e gli avrebbe permesso di soccorrere il cugino in quasi metà del tempo.

Ormai era in volo da un po' di tempo e il tatuaggio diventava sempre più caldo, segno che il cugino non doveva essere troppo lontano.

Chudley apparve all'improvviso all'orizzonte circondata da una foresta. Era il posto perfetto per far nascere una squadra di Quidditch, infatti gli sterminati alberi che lo circondavano permettevano ai giocatori di non essere visti dagli abitanti non magici della cittadina e contemporaneamente di avere un posto fisso in cui tornare finiti gli allenamenti.

Fred si era trasferito nel paesino da un mesetto, proprio a ridosso dell'inizio della preparazione atletica con la squadra. James avrebbe voluto andare a trovarlo o almeno vedere una sua partita, ma gli impegni da indicibile lo avevano assorbito completamente.

IndicibileWhere stories live. Discover now