Vorrei essere come te.

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"Mi hai rotto il cazzo, tu e i tuoi comportamenti da egocentrico narcisista, a nessuno li fuori frega un cazzo se tu sei Damiano David!"

Victoria aprì gli occhi di scatto, alzandosi di colpo. Quelle parole gli rimbombavano in testa, ma lei non poteva farci niente, Damiano non cambiava per nessuno.
Quel suo atteggiamento da persona a cui non frega un cazzo degli altri, che pensa solo a se stesso, la faceva impazzire, non riusciva a sopportarlo.
Quando ha dovuto scegliere fra Victoria e se stesso non aveva esitato a scegliere la prima opzione, senza farsi scrupoli.
E ora Vic si trovava lì da sola, in una camera d'albergo col cuore in frantumi.

"Victoria io non sono fatto per te, non potremmo mai esistere noi due insieme senza litigare ogni 2 secondi, fattene una ragione! È una sfida contro il destino quello che stai facendo, non potrai mai riuscirci!"

Forse Damiano aveva ragione, tutto quello era solo una sfida contro tutto, non sarebbe mai riuscita a mantenere in piedi una cosa più grande di lei. Perché la verità è che non sarebbe mai potuto esistere qualcosa tra loro due, o quanto meno non si sarebbero mai riusciti a parlare per più di 5 minuti senza finire a litigare. Quindi Victoria preferiva stare zitta, perché in fondo sapeva che non avrebbero mai avuto indietro il rapporto di qualche anno prima, ma non voleva perdersi nemmeno un attimo anche di quel poco tempo in cui si vedevano.

E Damiano sembrava così freddo e impassibile, quanto in realtà continuava a sperare che un modo ci fosse per averla indietro davvero. Non si odiava per averla lasciata sola, nemmeno si pentiva. Lui non era il tipo. Pensava fosse la cosa giusta, così lei avrebbe imparato a vivere senza di lui, a dimenticarlo per sempre nonostante la loro vita glielo rendesse difficile. Ma nonostante questo in lui una piccola speranza continuava ad esserci. Continuava a viverla tutti i giorni in sguardi sfuggenti, quasi casuali, alcuni dei quali Victoria nemmeno se ne accorgeva.

Ma alla fine entrambi sapevano che niente sarebbe stato come prima: tutto finisce, per il tempo, la monotonia, e ci sono due strade da poter scegliere: quella di Damiano, dimenticare immediatamente tutto e fregarsene come se niente fosse accaduto, o quella di Victoria, continuare a soffrire in silenzio, finché prima o poi tutto sarebbe stato dimenticato.
Victoria lo invidiava maledettamente, avrebbe voluto riuscire ad essere orgoglioso come lui, nonostante lei lo fosse già fino al midollo, per lasciare andare tutto.

"Continua a fare così Damiano, il mondo non gira solo intorno a te. So già che ti dimenticherai di tutto subito, e sai che ti dico? Fai bene, vorrei essere anch'io come te."

don't let me go, never. // damiano×victoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora