When I Was Your Man. // Damiano

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Come siamo arrivati a tanto, al tal punto di odiarci? Lo sai che mi mancano tanto le nostre serate ubriachi a merda? Mi manca pure quanto ti addormentavi su di me, o mettevi vestiti stretti solo perché volevi farmi ingelosire e farti ripetere quanto eri bella. Mi ricordo tutti i gelati che ti ho comprato, tutte le volte che mi dicevi di non baciarti che te se rovinava il rossetto, però alla fine mi baciavi tu. Mi ricordo ogni singolo secondo, li ho incisi dentro. Il primo giorno in cui ti ho vista fu fuori scuola, seduta sul muretto col libro di filosofia sulle gambe. Non ti è mai piaciuto studiare, eppure quel giorno eri concentrata su quelle 300-400 pagine che ammiravi, sfogliandole ma quasi accarezzandole col tuo tocco delicato. Avevi dei capelli lunghissimi biondi come il grano che spostavi freneticamente prima con una mano e poi con l'altra. Indossavi una maglietta corta di Bowie e un orribile pantalone a righe a palazzo che alla fine su di te non sembrava poi così male. Sbattevi continuamente il tacco dei tuoi stivaletti Dr. Martens nuovi di zecca, chissà a cosa pensavi da essere così agitata. Le tue unghie erano coperte di smalto nero, che in contrato con la tua carnagione chiara la facevano sembrare ancor più pallida. Nonostante fossi girata verso la direzione opposta alla mia, il vento ti scompigliava i capelli e riuscii a scovare il tuo volto di profilo: era così delicato, sembrava di una bambina. Poi non so per quale motivo ti sei girata e cercavi senza risultati qualcosa o qualcuno con lo sguardo, ma questo poco importa, dato che quando ho visto i tuoi occhi mi è finito in tilt il cervello. In quelle due pozze blu c'ho perso la testa e ancora mi fanno lo stesso effetto, tre anni dopo. Non avevo mai sentito un emozione del genere e non penso ne proverò mai di simili: non mi ricordavo come si faceva a parlare, avevo il cuore in gola, i miei polmoni stavano cedendo. Presi coraggio e ti salutai da poco lontano. Tu ricambiasti il saluto sicura di te, come se non ti stessi accorgendo che io stessi morendo lì davanti a te. Dopo un'uscita organizzata dai nostri amici, "per caso" ci vedemmo di nuovo. E dopo un'altra uscita, il cornetto al bar, i passaggi a casa, quella amicizia finì in qualcosa di più grande. Non siamo mai stati insieme ma ti ho sempre amato e non sai quanto avrei voluto stare con te ogni secondo. Riguardando come siamo adesso, se potessi ritornerei al primo giorno solo per dirti dopo qualche mese che non avrei mai voluto perderti, cosa che non ho fatto perché sono troppo orgoglioso per farlo. Magari tu nemmeno mi avresti creduto, sei sempre stata una che pensa che qualsiasi cosa abbia una fine, e fai bene, c'hai ragione. Tutto finisce, niente è eterno, ma i sentimenti no, quelli restano. Mi credi che dopo tutte le volte che abbiamo litigato e ora che non vuoi nemmeno vedermi continuo a provare quell'emozione ogni volta che ti vedo? Io lo sapevo fin dall'inizio che non avrei mai smesso di amarti, nonostante tutto. Certe cose a parole non riesci a spiegarle, ora nemmeno ci riesco, so solo che la mia vita senza te ormai non la immagino nemmeno. Mi hai insegnato che la vita è tutta in salita, mi hai dato tanta determinazione da non arrendermi mai né con te né con nessuno, mi hai insegnato ad amare con l'anima qualcuno e sono riuscito bene a farlo con te penso, anche se ti dimostro altro. Perchè sono uno stronzo egoista, uno di quelli che deve mantenere la propria reputazione sempre allo stesso livello, ma mi sa che tu in tutto quel tempo la reputazione da mantenere me l'hai fatta dimenticare completamente. E quant'era bello quando era così. Ora è esattamente il contrario, solo da ubriachi riusciamo a mantenere un equilibrio. Non so cosa ci sia successo, non mi interessa nemmeno saperlo. Vorrei solo sapere se tu ancora mi ami, se ancora vuoi baciarmi sotto la Torre Eiffel per fare la romantica, se ti manca farci la doccia insieme per alla fine non lavarsi nemmeno. Vorrei essere nella tua mente. Vorrei capire cosa provi quando cerco il tuo sguardo ma tu non ci sei. Non so se si possa mai aggiustare questo enorme danno che abbiamo fatto, probabilmente lo sbaglio siamo proprio noi e i nostri caratteri di merda. In qualsiasi modo vada, so solo che l'idea di non lasciarti mai non mi abbandonerà mai, e va bene così.

don't let me go, never. // damiano×victoriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora