don't let me go, never. // damiano×victoria

The end. // Victoria

29 luglio 2018
"Vaffanculo Ethan, vaffanculo!"

9 ore prima

Stasera usciremo tutti insieme in discoteca, visto che sono 20 giorni che siamo chiusi in casa a scrivere ci diamo una pausa e poi ricominciamo. Mi preparo e ovviamente metto un top leopardato, un pantaloncino di pelle nero e le mie immancabili calze nere. Non amo portare le scarpe alte, quindi opto per degli stivali neri alti, tanto in ogni caso rimango sempre nana. Mi trucco, metto i miei soliti 4 spruzzi di profumo e usciamo tutti insieme di casa. Essendo che nessuno ha portato la macchina e l'autista del van non c'è, andremo a piedi. Io mi metto a braccetto a Ethan, ultimamente stiamo legando parecchio e vivere nella stessa casa ci sta unendo ancora di più. Lui mi lascia un bacio tra i capelli.
Appena arriviamo iniziamo a ballare e ci prendiamo da bere. Alla fine la serata è stata abbastanza bella, ci siamo divertiti e abbiamo trovato anche altri nostri amici. Appena usciti dal locale Damiano si avvicina a me, strafatto e ubriaco.
Sei bellissimo, anche con gli occhi rosso e sudato come lo schifo per tutto la vodka che hai bevuto.
Mi prende a se mi bacia.
Mi mancavi, tantissimo.
Cerca di sbottonarmi la cerniera del top
mentre non stacca le mie labbra dalle sue.
Che cazzo stai facendo?
Ethan lo prende lo sbatte a terra, è anche lui ubriaco e fatto, lo prende a pugni e a calci ripetutamente.
Ti prego fermati.
Thomas fai qualcosa ti prego.
Continua, gli grido di smettere ma non mi ascolta.
"Thomas chiama qualcuno!" Damiano è steso a terra, non riesce a reagire. Il biondino va in cerca di qualcuno che ci possa aiutare, ma essendo le 4 di notte ci sono pochissime persone.
Sto morendo dentro, non riesco nemmeno a muovermi.
Damiano pronuncia a stento qualche parola, mentre continua a fare lamenti strozzati.
"Ethan ti fermi? Di questo passo lo ammazzi cazzo!" gli urlo contro, ma non mi da retta. Mi butto su Damiano, rischiando che Ethan colpisca anche me, ma non mi interessa, voglio vederlo. Comincia a perdere sangue dal naso e dalla bocca, non so che sta succedendo.
"V-vic..." mi sussurra con voce sottilissima, quasi impercettibile.
Amore mio, ti prego parlami.
Dimmi tutto ciò che hai da dirmi.
"Ti amo" dice per poi socchiudere un gli occhi.
Ti prego non lasciarmi.
Lo scuoto cercando di fargli prendere coscienza.
"Damiano ti prego non mi lasciare, io ti amo da morire, voglio vivere una vita intera con te, ti prego resisti"
Il suo cuore non batte più.
Non respira più.
I suoi occhi sono socchiusi, la sua pelle è diventata bianca.
Scoppio a piangere.
"Vaffanculo Ethan, vaffanculo!" grido con tutta la voce che ho in corpo.

E così ora mi ritrovo seduta in una pozza di sangue a piangere sul cadavere dell'amore della mia vita, ucciso dal mio migliore amico.
Strambo no?
Si, lo è.
A voi che mi ascoltate dico, godetevela tutta quella cazzo di vita, che alla fine sempre qualcuno ve la porta via.