Can't Hold Me Down || BTSxJin

11.

2 anni prima

Aprì di scatto la porta, storgendo il naso quando questa andò a sbattere contro il muro producendo un fastidioso eco che si propagò all'interno della stanza. Si avvicinò al letto ed osservò il corpo steso su di esso in procinto a svegliarsi a causa del frastuono prodotto dalla porta. 

Si prese un attimo di tempo per osservare la figura del ragazzo arrotolato tra le lenzuola e ghignò al ricordo della sera precedente - riportato alla mente dalle condizioni in cui era ridotto il suo corpo: le leggere lenzuola erano affusolate attorno al suo busto ed a parte delle sue gambe, lasciando così una visuale quasi perfetta del suo fondo schiena esposto; le sue gambe erano leggermente divaricate e lungo una di essa correvano varie gocce di sperma secco. 

Con passi leggeri ed inudibili si avvicinò al ragazzo steso sul materasso, si abbassò verso il suo viso ed iniziò a baciare le sue gonfie labbra. Ricevendo in cambio una serie di mugolii - segno che finalmente stava per svegliarsi - indirizzò le labbra verso il suo orecchio e sussurrò: << Seokjin, svegliati >>.

Il ragazzino arricciò leggermente il naso e borbottò qualcosa di incomprensibile prima di aprire gli occhi e posarli sul viso di Jungkook. << Alzati, devi prepararti >> affermò contro le sue labbra prima di allontanarsi dal suo corpo.

Seokjin alzò un sopracciglio e non mosse un singolo muscolo, confuso dalle parole del maggiore, << Perché? >> domandò con tono annoiato, infastidito dal fatto di essere stato svegliato senza un apparente motivo - almeno nella sua prospettiva.

<< Vuoi essere punito di prima mattina, Seokjin? - affermò con una punta di irritazione nella voce - La mia non era una richiesta, era un fottuto ordine. Quindi tu ora alzerai il tuo prezioso culo da quel letto, ti andrai a lavare e ti renderai il più attraente possibile, perché nostro padre ti sta aspettando! >> sputò con rabbia, incrociando le braccia al petto ed osservando Seokjin con occhi autoritari. << Sono stato chiaro o hai bisogno di qualche ceffone per poterlo capire meglio? >>.

<< Cristallino >> alzò gli occhi al cielo il minore, il quale - leggermente spaventato dalle minacce di Jungkook - scelse di alzarsi dal letto. Deciso a raggiungere il bagno per potersi fare una rinfrescante doccia - principalmente per pulire dal suo corpo le oscene tracce di Jungkook e Yoongi - si voltò verso la figura del minore squadrandolo, << Devi rimanere qui o posso avere un minimo di privacy? >>.

<< Come se non ti avessi mai visto fare un bagno >> rispose Jungkook, facendogli recepire che non se ne sarebbe andato finché lui non fosse stato pronto. Ruotando gli occhi al cielo, il minore si decise ad entrare nel bagno, sbattendo con forza la porta alle sue spalle, segno che il suo umore era stato rovinato già di mattina presto.

Dopo aver passato un buon quarto d'ora a strofinare con insistenza la propria pelle - con il preciso intento di rimuovere l'odore che i due fratelli avevano lasciato su di essa la notte precedente - uscì finalmente dalla stanza, ritrovandosi davanti agli occhi un paio di domestiche.

<< Come ti ho detto prima, devi essere particolarmente attraente oggi. Quindi, senza fare storie, lascia che queste due cameriere ti preparino >> istruì Jungkook, il quale era seduto sul bordo del suo letto intento a guardare il proprio telefono.

Senza dargli nessuna risposta, Seokjin si avvicinò alle due ragazze e seguì alla perfezione ogni loro direttiva, ritrovandosi così, dopo una mezz'ora, ad essere pronto.

Dopo che le due cameriere si ritirarono dalla stanza con i soliti inchini di cortesia, Jungkook alzò finalmente lo sguardo dal telefono e rimase senza fiato alla vista di Seokjin. Non era la prima volta che il ventenne rimaneva rapito da dolci lineamenti del minore, dal suo ipnotico fisico e dall'eleganza che era in grado di sprigionare; ma in quel momento, Jungkook non poté davvero fare a meno di soffermarsi su ogni minimo particolare della sua figura, venendo assuefatto dal suo dolce profumo e perdendo per qualche secondo qualsiasi capacità di ragionamento.